Basket
Ancora grande soddisfazione per la Libertas Altamura
Vince a Trani con una gara entusiasmante
Altamura - venerdì 12 febbraio 2016
17.24
Regala ancora grandi emozioni il basket ai tifosi della Libertas Altamura. Dopo la sconfitta nel finale contro Cerignola, la Libertas Altamura sbanca Trani dopo un secondo tempo dove sembrava che tutto gli remasse contro. Ma a 9'' dal termine Radovic con un gancio fa la magia che manda in estasi il rumoroso pubblico altamurano giunto in terra tranese. Altamura, quindi, conquista 2 punti fondamentale per la classifica e per il morale, il nono posto è sempre a 4 punti, ma la fiducia è in crescita.
Laterza per l'occasione deve fare a meno di Fui e Barozzi, mentre recupera Manicone e convoca il giovane Carone in panchina, per Trani fa il suo esordio d'avanti il proprio pubblico Martin Volf. Partita dai due volti per entrambe le squadre con i murgiani ordinati in difesa, la zona ha creato più di un grattacapo a Preite e co., mentre in attacco l'ottima regia di Radovic e Difonzo ha innescato uno scatenato Perrucci e un ognipresente Bjeletic, che si sta dimostrando giocatore di ottimo livello (da sottolineare anche l'ottima prova di Esposito). Il divario al primo quarto è solo di 3 punti, 22-25, ma con Altamura più brillante.
Nella seconda frazione i viaggianti guidati da Perrucci hanno preso il largo. Ma, sul +20, la Libertas ha iniziato a soffrire la pressione alta e i cambiamenti difensivi dei locali, che ora a zona ora a uomo, hanno rosicchiato punti in un terzo quarto in cui la Libertas ha messo a segno soolo 8 punti, contro i 17 avversari.
L'ultimo quarto non è stato per i deboli di cuore. Con sole sei lunghezze da gestire, la Libertas ha trovato punti pesanti con Manicone e la tripla di Bjeletic (29 punti e 19 rimbalzi per lui), ma con coach Scoccimarro a pescare il jolly dalla panchina Falcone, autore di 2 triple consecutive e del momentaneo 72-69 a 4'12'' da giocare. Il time-out di Laterza produce i suoi effetti: Bjeletic ne fa 4 consecutivi e ribalta il risultato, poi Volf e Perrucci firmano il 74-77 con 51'' da giocare. Coach Scoccimarro si gioca anche lui l'interruzione per dettare lo schema ed è qui che succede l'assurdo. La Libertas difende bene passano anche più dei 24'', l'arbitro fischia esattamente a 25'' dalla fine e Falcone infila a tempo ormai scaduto da tre la palla del pareggio. Tutta la panchina ospite si aspetta l'annullamento del canestro, ma gli arbritri (che fino ad allora avevano condotto una buona gara) vanno nel pallone così come i giudici che tenevano il tempo con la "cipolla": la tripla viene convalidata tra lo sconforto dei giocatori biancorossi e dei loro tifosi. Si riprende con la Libertas che ha tra le mani la palla della vittoria, la quale viene affidata a Radovic che con un gancio firma il 77-79 a 9 centesimi da giocare, non sufficenti a Carter per siglare il pareggio dopo l'ultimo time-out della panchina locale.
Ora però viene la sfida contro Castellaneta, squadra che all'andata ci ha sconfitto, e comunque derby sentitissimo. Loro vengono da un filotto di 11 partite senza vittoria, ma non si danno mai per vinti. La partita sarà una bolgia in quanto accorreranno al PalaPiccinni diversi loro ultras.
Laterza per l'occasione deve fare a meno di Fui e Barozzi, mentre recupera Manicone e convoca il giovane Carone in panchina, per Trani fa il suo esordio d'avanti il proprio pubblico Martin Volf. Partita dai due volti per entrambe le squadre con i murgiani ordinati in difesa, la zona ha creato più di un grattacapo a Preite e co., mentre in attacco l'ottima regia di Radovic e Difonzo ha innescato uno scatenato Perrucci e un ognipresente Bjeletic, che si sta dimostrando giocatore di ottimo livello (da sottolineare anche l'ottima prova di Esposito). Il divario al primo quarto è solo di 3 punti, 22-25, ma con Altamura più brillante.
Nella seconda frazione i viaggianti guidati da Perrucci hanno preso il largo. Ma, sul +20, la Libertas ha iniziato a soffrire la pressione alta e i cambiamenti difensivi dei locali, che ora a zona ora a uomo, hanno rosicchiato punti in un terzo quarto in cui la Libertas ha messo a segno soolo 8 punti, contro i 17 avversari.
L'ultimo quarto non è stato per i deboli di cuore. Con sole sei lunghezze da gestire, la Libertas ha trovato punti pesanti con Manicone e la tripla di Bjeletic (29 punti e 19 rimbalzi per lui), ma con coach Scoccimarro a pescare il jolly dalla panchina Falcone, autore di 2 triple consecutive e del momentaneo 72-69 a 4'12'' da giocare. Il time-out di Laterza produce i suoi effetti: Bjeletic ne fa 4 consecutivi e ribalta il risultato, poi Volf e Perrucci firmano il 74-77 con 51'' da giocare. Coach Scoccimarro si gioca anche lui l'interruzione per dettare lo schema ed è qui che succede l'assurdo. La Libertas difende bene passano anche più dei 24'', l'arbitro fischia esattamente a 25'' dalla fine e Falcone infila a tempo ormai scaduto da tre la palla del pareggio. Tutta la panchina ospite si aspetta l'annullamento del canestro, ma gli arbritri (che fino ad allora avevano condotto una buona gara) vanno nel pallone così come i giudici che tenevano il tempo con la "cipolla": la tripla viene convalidata tra lo sconforto dei giocatori biancorossi e dei loro tifosi. Si riprende con la Libertas che ha tra le mani la palla della vittoria, la quale viene affidata a Radovic che con un gancio firma il 77-79 a 9 centesimi da giocare, non sufficenti a Carter per siglare il pareggio dopo l'ultimo time-out della panchina locale.
Ora però viene la sfida contro Castellaneta, squadra che all'andata ci ha sconfitto, e comunque derby sentitissimo. Loro vengono da un filotto di 11 partite senza vittoria, ma non si danno mai per vinti. La partita sarà una bolgia in quanto accorreranno al PalaPiccinni diversi loro ultras.