Oggi cucino io!
Ricetta Salata “Trofie con pistacchi e pallone”
Piatto prelibato in collaborazione con lo chef Gianfranco Pellicciari
mercoledì 6 giugno 2018
9.49
Ancora indecisi per il pranzo?
Per fortuna c'è Angela Mazzotta che oggi ci delizia con un primo succulento e assolutamente da provare. Ecco le indicazioni per la preparazione delle Trofie con Pistacchi e Pallone offerte dallo chef Gianfranco Pellicciari
PRESENTAZIONI
Mi chiamo Gianfranco Pellicciari e sono nato a Gravina in Puglia il 29/12/1992.
Mi sono affacciato al settore della ristorazione sin da ragazzino poichè mio zio era titolare di una pizzeria.
La prima esperienza nell'alta cucina, in quarto superiore presso la sala ricevimenti di Gravina "La Cavallerizza" dove ho scoperto il mondo della banchettistica (secondo me cucinare per i matrimoni è il massimo) e ho conosciuto maestri che ringrazierò per sempre.
Quattro anni dopo, ho iniziato un percorso di cinque anni presso la sala ricevimenti di Corato "Polvere di Rose" dove è continuata la mia crescita professionale tra sacrifici e soddisfazioni.
Nel 2016 la proposta di lavorare vicino casa in uno dei locali più "In" del paese: da agosto 2016 sono lo chef dello Zen pub! Negli ultimi due anni sono cresciuto molto professionalmente, sopratutto a livello di gestione di brigata e servizio; la cosa più bella sono i risultati molto positivi.
Dimenticavo... una mia caratteristica è quella di mantenere l'ambiente di lavoro molto allegro con battute e musica! E poi io dico sempre : I numeri? Be i numeri sono fatti per essere abbattuti!!! ( diciamo che è il motto)
Vorrei dedicare questa ricetta a mia madre Rosa, mia nonna Laura e mia zia Katia; vivo con loro da sempre, le considero le mie tre mamme e la mia forza.
RICETTA
Lo chef di oggi ci propone una ricetta deliziosa con un tocco di Murgia: Trofiette al pesto di pistacchi con mortadella, pomodori secchi e fonduta di pallone di Gravina.
Ingredienti per 4 persone
PER IL PESTO AL PISTACCHIO
Pistacchi sgusciati 150g
Grana grattugiato 20g
Aglio mezzo spicchio
Olio extravergine d'oliva 80ml
Acqua 100ml
Basilico 4 foglie
Sale e Pepe q.b.
PER LA FONDUTA
Pallone di Gravina 150g
Panna 100ml
Pepe q.b.
PER IL CONDIMENTO
Mortadella di mezzo cm 1 fetta
Pomodori secchi sott'olio 5
Trofie (pasta fresca) 200gr
PROCEDIMENTO
Per il pesto al pistacchio:
Sbollentare i pistacchi per 4-5 minuti per ammorbidire la buccia; scolare i pistacchi e eliminare la buccia; frullare insieme i pistacchi, l'olio, il grana, il basilico e l'aglio. Dopo aggiungere l'acqua e frullare per un altro po' fino ad ottenere un composto omogeneo, aggiustare di sale e pepe.
Per la fonduta:
Tagliare a pezzetti il pallone e mettere sul fuoco con la panna; far cuocere per circa 8 minuti mescolando con una frusta (in modo che non si attacchi); aggiustare di pepe e passare con il cono cinese (colino in acciaio).
Per la base:
Rosolare la mortadella tagliata a dadini piccoli e a fuoco spento aggiungere i pomodori secchi tagliati a julienne. Aggiungere il pesto al pistacchio. Cuocere la pasta in acqua salata, scolare la pasta e mantecare con la fonduta di pallone. Correggere di sale, quindi decorare a piacimento con mortadella o granella di pistacchi.
CONSIGLI DELLO CHEF
Se il pesto è troppo denso aggiungere un altro po d'acqua. Io utilizzo la pasta Jesce perché ha pochissimo tempo di cottura e non scuoce.
Per fortuna c'è Angela Mazzotta che oggi ci delizia con un primo succulento e assolutamente da provare. Ecco le indicazioni per la preparazione delle Trofie con Pistacchi e Pallone offerte dallo chef Gianfranco Pellicciari
PRESENTAZIONI
Mi chiamo Gianfranco Pellicciari e sono nato a Gravina in Puglia il 29/12/1992.
Mi sono affacciato al settore della ristorazione sin da ragazzino poichè mio zio era titolare di una pizzeria.
La prima esperienza nell'alta cucina, in quarto superiore presso la sala ricevimenti di Gravina "La Cavallerizza" dove ho scoperto il mondo della banchettistica (secondo me cucinare per i matrimoni è il massimo) e ho conosciuto maestri che ringrazierò per sempre.
Quattro anni dopo, ho iniziato un percorso di cinque anni presso la sala ricevimenti di Corato "Polvere di Rose" dove è continuata la mia crescita professionale tra sacrifici e soddisfazioni.
Nel 2016 la proposta di lavorare vicino casa in uno dei locali più "In" del paese: da agosto 2016 sono lo chef dello Zen pub! Negli ultimi due anni sono cresciuto molto professionalmente, sopratutto a livello di gestione di brigata e servizio; la cosa più bella sono i risultati molto positivi.
Dimenticavo... una mia caratteristica è quella di mantenere l'ambiente di lavoro molto allegro con battute e musica! E poi io dico sempre : I numeri? Be i numeri sono fatti per essere abbattuti!!! ( diciamo che è il motto)
Vorrei dedicare questa ricetta a mia madre Rosa, mia nonna Laura e mia zia Katia; vivo con loro da sempre, le considero le mie tre mamme e la mia forza.
RICETTA
Lo chef di oggi ci propone una ricetta deliziosa con un tocco di Murgia: Trofiette al pesto di pistacchi con mortadella, pomodori secchi e fonduta di pallone di Gravina.
Ingredienti per 4 persone
PER IL PESTO AL PISTACCHIO
Pistacchi sgusciati 150g
Grana grattugiato 20g
Aglio mezzo spicchio
Olio extravergine d'oliva 80ml
Acqua 100ml
Basilico 4 foglie
Sale e Pepe q.b.
PER LA FONDUTA
Pallone di Gravina 150g
Panna 100ml
Pepe q.b.
PER IL CONDIMENTO
Mortadella di mezzo cm 1 fetta
Pomodori secchi sott'olio 5
Trofie (pasta fresca) 200gr
PROCEDIMENTO
Per il pesto al pistacchio:
Sbollentare i pistacchi per 4-5 minuti per ammorbidire la buccia; scolare i pistacchi e eliminare la buccia; frullare insieme i pistacchi, l'olio, il grana, il basilico e l'aglio. Dopo aggiungere l'acqua e frullare per un altro po' fino ad ottenere un composto omogeneo, aggiustare di sale e pepe.
Per la fonduta:
Tagliare a pezzetti il pallone e mettere sul fuoco con la panna; far cuocere per circa 8 minuti mescolando con una frusta (in modo che non si attacchi); aggiustare di pepe e passare con il cono cinese (colino in acciaio).
Per la base:
Rosolare la mortadella tagliata a dadini piccoli e a fuoco spento aggiungere i pomodori secchi tagliati a julienne. Aggiungere il pesto al pistacchio. Cuocere la pasta in acqua salata, scolare la pasta e mantecare con la fonduta di pallone. Correggere di sale, quindi decorare a piacimento con mortadella o granella di pistacchi.
CONSIGLI DELLO CHEF
Se il pesto è troppo denso aggiungere un altro po d'acqua. Io utilizzo la pasta Jesce perché ha pochissimo tempo di cottura e non scuoce.