NUTRI_MENTI
Tentazioni al cioccolato…al latte o fondente?
Le virtù del cacao
martedì 10 gennaio 2012
Protagonista indiscusso tra i dolci, il cioccolato, in tutte le salse, dai sufflè ai budini, dalla pralina al gianduia, farcia di torte o di bignè o di biscotti, è appetibile e desiderabile, spesso un rifugio nei momenti difficili della giornata. Decantato nelle arti più disparate, quale ispiratore di passioni e desideri voluttuosi, amori ed emozioni forti e penetranti, è sicuramente uno degli alimenti più sensuali.
Eppure gli ingredienti del cioccolato sono pochi e semplici: cacao in polvere e burro di cacao, entrambi ricavati dai semi della pianta di cacao (nome scientifico Theobroma cacao che letteralmente significa "bevanda degli dei"), zucchero e altri ingredienti facoltativi, quali latte, mandorle, nocciole, peperoncino, vaniglia o altri aromi. Oggi, secondo la normativa vigente, la parte secca complessiva derivante dal cacao deve essere almeno il 35% e il burro di cacao almeno il 18%.
In commercio esistono diverse varietà di cioccolato, differenti per gusto e forma, per la qualità e la tostatura dei semi di cacao, del procedimento di lavorazione adottato, della diversa percentuale degli ingredienti che lo costituiscono.
Cioccolato al latte o fondente? Poche le differenze da un punto di vista calorico: 100 grammi di cioccolato al latte apportano in media 560 calorie, mentre una tavoletta fondente di pari peso ne fornisce circa 540. Il cioccolato al latte, caratterizzato da un sapore più dolce e cremoso rispetto al cioccolato fondente, è più ricco di proteine per via del latte, ma contiene più zucchero e meno cacao rispetto al cioccolato fondente.
Il cioccolato fondente e quello extrafondente vantano, dunque, un più alto contenuto di cacao, che deve essere minimo del 45% nel primo e 70% nel secondo. Quanto più elevate sono le percentuali di cacao, tanto migliore è la qualità del cioccolato.
Fino ad oggi sono stati condotti numerosissimi studi sull'azione benefica per la nostra salute del cacao contenuto nel cioccolato. Il consumo di cacao farebbe bene al cuore, migliorando i valori della pressione arteriosa, aumentando i livelli di colesterolo buono HDL ed abbassando i livelli dei trigliceridi.
Una raccomandazione per tutti: occhio alle quantità. Mangiarne in quantità eccessiva può, in ogni caso, essere dannoso per la salute! La composizione in grassi e zucchero, rendono infatti il cioccolato un alimento molto nutriente e calorico che può far ingrassare: una tavoletta di cioccolato da 100 gr equivale a circa 200 gr di pane o un piatto di spaghetti al pomodoro o 100 gr di parmigiano. Tuttavia è importante anche non privarsene del tutto, per non far scattare il meccanismo del desiderio inappagato che apre la porta agli eccessi. Chi segue una dieta ipocalorica può concedersi, una volta ogni tanto, del cioccolato, preferibilmente fondente.
Studio Associato Biologi Nutrizionisti
Dott.ssa Mina Casanova
Dott.ssa Anna Pepe
Dott.ssa Teresa Colonna
Eppure gli ingredienti del cioccolato sono pochi e semplici: cacao in polvere e burro di cacao, entrambi ricavati dai semi della pianta di cacao (nome scientifico Theobroma cacao che letteralmente significa "bevanda degli dei"), zucchero e altri ingredienti facoltativi, quali latte, mandorle, nocciole, peperoncino, vaniglia o altri aromi. Oggi, secondo la normativa vigente, la parte secca complessiva derivante dal cacao deve essere almeno il 35% e il burro di cacao almeno il 18%.
In commercio esistono diverse varietà di cioccolato, differenti per gusto e forma, per la qualità e la tostatura dei semi di cacao, del procedimento di lavorazione adottato, della diversa percentuale degli ingredienti che lo costituiscono.
Cioccolato al latte o fondente? Poche le differenze da un punto di vista calorico: 100 grammi di cioccolato al latte apportano in media 560 calorie, mentre una tavoletta fondente di pari peso ne fornisce circa 540. Il cioccolato al latte, caratterizzato da un sapore più dolce e cremoso rispetto al cioccolato fondente, è più ricco di proteine per via del latte, ma contiene più zucchero e meno cacao rispetto al cioccolato fondente.
Il cioccolato fondente e quello extrafondente vantano, dunque, un più alto contenuto di cacao, che deve essere minimo del 45% nel primo e 70% nel secondo. Quanto più elevate sono le percentuali di cacao, tanto migliore è la qualità del cioccolato.
Fino ad oggi sono stati condotti numerosissimi studi sull'azione benefica per la nostra salute del cacao contenuto nel cioccolato. Il consumo di cacao farebbe bene al cuore, migliorando i valori della pressione arteriosa, aumentando i livelli di colesterolo buono HDL ed abbassando i livelli dei trigliceridi.
Una raccomandazione per tutti: occhio alle quantità. Mangiarne in quantità eccessiva può, in ogni caso, essere dannoso per la salute! La composizione in grassi e zucchero, rendono infatti il cioccolato un alimento molto nutriente e calorico che può far ingrassare: una tavoletta di cioccolato da 100 gr equivale a circa 200 gr di pane o un piatto di spaghetti al pomodoro o 100 gr di parmigiano. Tuttavia è importante anche non privarsene del tutto, per non far scattare il meccanismo del desiderio inappagato che apre la porta agli eccessi. Chi segue una dieta ipocalorica può concedersi, una volta ogni tanto, del cioccolato, preferibilmente fondente.
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