NUTRI_MENTI
Sapori e colori della Murgia
L'oro della nostra terra
venerdì 1 aprile 2011
Il patrimonio enogastronomico di tutte le regioni è strettamente legato alla tradizione del territorio e ne conferisce una vera e propria identità poiché connesso alla cultura e alla storia di ciascuna località. La Puglia, a tal proposito, ben si presta ad un discorso di questo genere, grazie all'ampia gamma di prodotti che può offrire al consumatore.
L'altopiano della Murgia, in particolare, è ricco di terreni ideali per la crescita di prodotti genuini e di pascoli che permettono di nutrire gli animali in maniera naturale.
La cucina tipica murgiana, innegabilmente fondata sulla semplicità di ogni alimento, ben si allinea con i principi della dieta mediterranea, fornendo una combinazione vincente di principi nutritivi per un'alimentazione sana e completa, che resta nello stesso tempo appetitosa e stuzzicante.
Gli alimenti della tradizione gastronomica della nostra terra vantano peculiari caratteristiche qualitative derivanti dal luogo da cui provengono e dalle tecniche di trasformazione utilizzate nel territorio. Da ciò la scelta di difendere la tradizione conferendo a molteplici prodotti locali, marchi di tutela giuridica come il DOP e l'IGP.
Sappiamo bene che la Puglia si colloca al primo posto nella produzione di grano duro a livello nazionale. Da questo tipo di cereale si ottiene la famosa semola rimacinata, impiegata per la lavorazione di pane e pasta e ingrediente di base per numerosi dolci tipici locali.
La farina di grano duro è utilizzata sia nell'ambito industriale sia per preparare pasta a mano, in forme tipiche come cavatelli, orecchiette, fricelli (maccheroni arrotolati con l'aiuto di piccoli ferri da calza).
I prodotti tipici da forno pugliesi variano dai biscotti, ai taralli dolci e salati, dalle focacce, ai dolci secchi, tuttavia l'elemento più apprezzato ed esportato è certamente il nostro caratteristico pane, il primo prodotto in Europa a beneficiare del marchio DOP nella categoria ''Panetteria e prodotti da forno''.
E' importante ricordare che i valori nutrizionali della semola, evidenziano un contenuto di glucidi pari a quello raccomandato dalle Linee Guida per una Sana Alimentazione Italiana dell'Istituto Nazionale della Nutrizione (LARN, 1997). La presenza nella dieta di una giusta percentuale di carboidrati complessi permette all'organismo un carico energetico che non si consuma rapidamente nel tempo poiché rilascia glucosio nel sangue in maniera graduale e costante, evitando rilevanti variazioni glicemiche.
Nella semola, inoltre, si ritrova una discreta quantità di proteine, sali minerali (potassio, ferro e fosforo) e vitamine (soprattutto tiamina e niacina). Grande rilievo, spetta, poi, al contenuto di fibra alimentare e carotenoidi (luteina e beta-carotene) presenti nella farina di grano duro e utili per la loro funzione antiossidante, per la prevenzione di malattie cardiovascolari e di alcune forme tumorali.
Studio Associato Biologi Nutrizionisti
Dott.ssa Teresa Colonna
Dott.ssa Mina Casanova
Dott.ssa Anna Pepe
L'altopiano della Murgia, in particolare, è ricco di terreni ideali per la crescita di prodotti genuini e di pascoli che permettono di nutrire gli animali in maniera naturale.
La cucina tipica murgiana, innegabilmente fondata sulla semplicità di ogni alimento, ben si allinea con i principi della dieta mediterranea, fornendo una combinazione vincente di principi nutritivi per un'alimentazione sana e completa, che resta nello stesso tempo appetitosa e stuzzicante.
Gli alimenti della tradizione gastronomica della nostra terra vantano peculiari caratteristiche qualitative derivanti dal luogo da cui provengono e dalle tecniche di trasformazione utilizzate nel territorio. Da ciò la scelta di difendere la tradizione conferendo a molteplici prodotti locali, marchi di tutela giuridica come il DOP e l'IGP.
Sappiamo bene che la Puglia si colloca al primo posto nella produzione di grano duro a livello nazionale. Da questo tipo di cereale si ottiene la famosa semola rimacinata, impiegata per la lavorazione di pane e pasta e ingrediente di base per numerosi dolci tipici locali.
La farina di grano duro è utilizzata sia nell'ambito industriale sia per preparare pasta a mano, in forme tipiche come cavatelli, orecchiette, fricelli (maccheroni arrotolati con l'aiuto di piccoli ferri da calza).
I prodotti tipici da forno pugliesi variano dai biscotti, ai taralli dolci e salati, dalle focacce, ai dolci secchi, tuttavia l'elemento più apprezzato ed esportato è certamente il nostro caratteristico pane, il primo prodotto in Europa a beneficiare del marchio DOP nella categoria ''Panetteria e prodotti da forno''.
E' importante ricordare che i valori nutrizionali della semola, evidenziano un contenuto di glucidi pari a quello raccomandato dalle Linee Guida per una Sana Alimentazione Italiana dell'Istituto Nazionale della Nutrizione (LARN, 1997). La presenza nella dieta di una giusta percentuale di carboidrati complessi permette all'organismo un carico energetico che non si consuma rapidamente nel tempo poiché rilascia glucosio nel sangue in maniera graduale e costante, evitando rilevanti variazioni glicemiche.
Nella semola, inoltre, si ritrova una discreta quantità di proteine, sali minerali (potassio, ferro e fosforo) e vitamine (soprattutto tiamina e niacina). Grande rilievo, spetta, poi, al contenuto di fibra alimentare e carotenoidi (luteina e beta-carotene) presenti nella farina di grano duro e utili per la loro funzione antiossidante, per la prevenzione di malattie cardiovascolari e di alcune forme tumorali.
Studio Associato Biologi Nutrizionisti
Dott.ssa Teresa Colonna
Dott.ssa Mina Casanova
Dott.ssa Anna Pepe