Natura Murgiana

L'amico Grillaio

L'arrivo che annuncia la primavera

Il loro arrivo a marzo annuncia l'arrivo della primavera, volteggiano instancabili sulla Murgia dall'alba al tramonto e, a sera, tornano in città, appollaiandosi, tutti insieme, tra i rami di grandi pini, come quelli di Via P. Colletta ad Altamura. E quando decidono di tornarsene in Africa, tra agosto e settembre, presagendo la fine della bella stagione, lasciano un vuoto malinconico nei nostri cieli. I volatili in questione sono i grillai (Falco naumanni), fra i più piccoli rapaci, falconidi dalla biologia perfettamente adattata all'ambiente mediterraneo e murgiano. Essi, come dice il nome, si nutrono prevalentemente di grilli, cavallette, talvolta anche di topolini e lucertole, cacciati abilmente nelle praterie murgiane: avvistano le piccole prede dall'alto, ne seguono i movimenti con la tecnica dello "spirito santo", ovvero restando con il corpo sospeso nel cielo grazie ad un battito d'ali molto veloce, poi scendono in picchiata sulle malcapitate, afferrandole solitamente con gli artigli.

I nostri "falchetti" hanno indole sociale, per cui la caccia avviene in gruppo e non è difficile imbattersi, quand'è tempo di mietitura, in piccoli stormi che seguono le mietitrebbiatrici, approfittando del loro passaggio per "stanare" più facilmente le prede, precedentemente nascoste tra l'erba alta. Al calar del sole, poi, si radunano ai dormitori, solitamente grandi pini in città, e dormono tutti insieme, come difesa dai predatori, che in città potrebbero essere gatti o gufi ed altri grossi rapaci notturni. Ma l'eccezionalità dei nostri amici sta proprio nella loro capacità di colonizzare gli spazi cittadini, non solo alberi, ma anche gli angusti spazi tra i coppi, le fessure nei muri dei centri storici, che diventano i siti privilegiati per la cova e l'allevamento dei piccoli.

Si adattano a qualsiasi fessura praticabile, deponendo le uova a poca distanza dall'apertura; nonostante questo, a causa delle ristrutturazioni "selvagge" nei centri storici, i grillai non trovano spazi idonei e sono costretti a nidificare nei vasi sui balconi o nelle prese d'aria delle caldaie. Sono specie "fedeli" ai siti di nidificazione, e tendono ad occupare gli stessi anno dopo anno. Le coppie si formano ogni anno e durano tutta la stagione e come in una moderna famigliola, c'è grande cooperazione tra maschi e femmine per allevare e nutrire i pulcini e sono noti casi di adozione di piccoli da parte di altri genitori ed addirittura i giovani "scapoli", qualche volta, decidono di dedicarsi alla "grande famiglia", aiutando a procacciare il cibo per sfamare i voraci pulli.

Il Grillaio è specie protetta dalla Comunità Europea, ai sensi della Direttiva Habitat 92/43: è ritenuta specie prioritaria e meritevole di tutela, perché a rischio estinzione e le Murge baresi e materane ospitano l'unica popolazione stabile dell'Italia peninsulare ed una delle più grandi d'Europa. Tante sono le azioni di tutela cui questo splendido rapace è sottoposto, ad esempio, nel materano, è stato coinvolto nel progetto LIFE Natura Rapaci lucani, della durata di quattro anni (2005-2009), che ha previsto, tra le altre cose, l'introduzione di cassette nido nei luoghi idonei per la nidificazione, oltre ad operazioni di monitoraggio, recupero ed educazione ambientale alla cittadinanza.

Attualmente, nella nostra zona, è il Parco Nazionale Alta Murgia che si sta occupando, in collaborazione con varie associazioni come la LIPU di Gravina, di censire, recuperare, sensibilizzare con il Progetto "Un parco per il Grillaio". Per concludere, una nota di carattere pratico: quando ci si imbatte in un pullo caduto dal nido e per questo in difficoltà o in qualche adulto ferito, è bene raccoglierlo e, se non è possibile riporlo nel proprio nido, metterlo in un cartone con dei fori per l'aerazione e portarlo al comando della Polizia Municipale, sono loro che si incaricheranno di consegnarlo a mani esperte, quali quelle dei veterinari LIPU e dei centri di recupero Fauna Selvatica accreditati.
3 fotoFanchi grillai in volo
falchi grillaifalchi grillaifalchi grillai
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