La vita...

Raffaello Sanzio agli inizi del 1500 raffigura un dialogo tra filosofi e matematici. Lo sviluppo del pensiero occidentale non può non fare riferimento ai grandi maestri raffigurati in questo affresco. Conoscere il vero e approcciarsi a temi filosofici attraverso una aperta e libera conversazione, dove nessuno si pone su un gradino più alto, ma dove tutti hanno la possibilità di esporre il proprio sapere, è caratteristica intrinseca della facoltà dell'anima.

È questa l'immagine che è venuta fuori dall'incontro "La vita: gioco, sogno, mistero!" avvenuto nella sala conferenze Tommaso Fiore in Altamura, organizzato dalla FIDAPA di sezione e dall'AIMC, rappresentata nell'occasione da Lucia Pierri, componente direttivo, con il patrocinio del Comune di Altamura. Una disposizione insolita delle sedie, ordinate in cerchio, metteva a proprio agio i partecipanti. La serata si è aperta con un video del più grande giornalista del nostro secolo, Tiziano Terzani; a luci spente si ascolta il suo pensiero sulla funzione della poesia, l'unica maestra di vita, portavoce del pudore dell'onestà e della bellezza dei sentimenti, oggi messi sempre più a repentaglio dalla logica dell'utilitarismo e dalla aggressività e superficialità dei rapporti interpersonali.

Il poeta ci riporta alle nostre origini, quelle che fanno capolino alla Grecia, nobilitata dalle sue straordinarie referenze mitografiche. Come non pensare all'immagine della caduta dal Carro del Sole dell'inesperto Fetonte, figlio del dio Elio? Fetonte mette alla prova le proprie energie a rischio della rovina universale, proprio come le nuove generazioni fanno oggi, sbandate, senza seguire punti di riferimento. E il timore che rievoca quell'immagine è simile al timore che ciascuno ha della propria bramosia di vita, di essere se stesso fino in fondo. Rosa Vulpio, presidente di sezione della Fidapa, ha tracciato la sua risposta: "Allora, agli adulti, alle donne - dotate di un alto livello di intelligenza emozionale - il compito di invertire la rotta, risvegliare la speranza nei giovani contrapponendo a modelli fatui e miraggi ingannevoli i veri valori. Occorre riscoprire l'armonia, la bellezza della vita interiore e il coraggio dell'umiltà, testimoniando coerentemente che l'educazione e la cultura sono la vera sfida e che le risposte del cambiamento vanno cercate dentro di noi."Le parole di Tiziano Terzani risultano allora una vera spada combattiva: " Tutta la vita ho visto rivoluzioni fallire: Cambogia, Vietman, Cina. Risultato: intere popolazioni massacrate in nome di un sogno e poi immensa povertà sia materiale che spirituale. Ora è venuto il momento di pensare che la sola rivoluzione che possiamo fare è quella interiore. Cominciamo da noi stessi ".

Grecia è il titolo dell'ultimo libro di Silvestro Neri - presente all'incontro - una raccolta di poesie che hanno come filo conduttore la ricerca dei veri valori della vita, vista come un "gioco serio", pervaso dalla gioia, dalla responsabilità e dal rispetto degli altri. Il poeta si è soffermato nella lettura dei suoi testi regalando ai presenti importanti spunti di riflessione, anticipati dalla relazione tenuta dalla prof.ssa Maria Colonna, socia fidapina, che ha rivolto la sua attenzione ai grandi poeti e scrittori di un passato sempre vero e attuale, una memoria di cui dobbiamo riappropriarcene: "Pascoli, Pirandello, Leopardi accorrono alla nostra rinascita spirituale. La poesia è dentro di noi, è l'entusiasmo della vita che c'è in ognuno di noi, essa ci svela il mistero che da sempre ci contiene".