Salotto Fidapa
La Murgia in Primavera
Profumi, colori e sapori
sabato 8 maggio 2010
Un pomeriggio ricco di emozioni quello vissuto dalla sezione Fidapa di Altamura! Un folto gruppo formato da socie, amici, bambini e fidapine della sezione di Bari e Bitonto ha potuto godere la dolcezza del paesaggio murgiano in primavera. Percorrendo a piedi l'intera circonferenza del Pulo, guidati dalla competenza di Giovanni Dambrosio, esperto e appassionato del proprio paese, il gruppo ha potuto osservare molte specie floristiche della nostra terra.
Il primo grande spettacolo offerto all' escursionista è l'argentea fioritura ondeggiante al vento: " la falenagghie" il Lino delle fate (Stipa austroitalica) che copre come un dolce velo i pendii delle Murge, poi scoprire l' Asfodelo mediterraneo "aùzze", le Ferule "ferve" che troneggiano con il loro ombrello le stradine murgiane.
Osservare varie specie di orchidee selvatiche, nell'aria inondata dal profumo del Timo arbustivo "serrpùdde" con i fiori bianchi, dal Timo Serpollino dai fiori violacei, dall'Origano meridionale "u rìnne", dal finocchietto, la Ruta comune con i suoi fiori gialli, la Menta poleggio "mentiscine", gli Ombrellini pugliesi "calcandriscene", ammorbidisce gli animi,e porta a riflettere sui ritmi imposti dallo stile di vita delle città e ad interrogarsi se non è arrivato il tempo di fare un passo indietro e tornare a godere più spesso di tanta bellezza!
Che gioia scorgere e fotografare farfalle dalle ali variopinte; constatare l'esistenza di tanti prodotti commestibili che crescono spontanei sulla nostra Murgia: la Cicoria comune "cecuredde"; la cardogna comune "cardungidde", i Sivoni "svàun", l'Asparago pungente "sparge", Finocchio comune "finucchidde", l'Asfodelina gialla "vrusce", Cipollaccio col fiocco "lampasciuni", Rucola selvatica "ruke", Bietola selvatica "jàite frische", Papavero comune "paparine", Borragine comune " burràske". Gli arbusti e i cespugli sembrano fare a gara nel presentare la loro fioritura, il perazzo, il prugnolo, il biancospino, la rosa selvatica, il ciliegio di S. Lucia, il rovo comune, mentre le gote degli escursionisti si colorivano al primo timido raggio di sole che faceva capolino tra le nubi.
Grande stupore suscita la visita alla grotte del Pulo e gli escursionisti si sottopongono ad una impegnativa attività fisica che ha contribuito a rendere ancora più meritato e piacevole il momento successivo quando, raggiunta la masseria " La Calcara", il gruppo ha potuto gustare il menù sapientemente preparato con i prodotti e l'allevamento ovino, tipici della Murgia.
Come da consuetudine la cena è terminata con i liquori digestivi quali l'inconfondibile Padre Peppe, ed una gara di "centerbe", ricavato dalla infusione in alcool di numerose erbe della Murgia preparato da socie della Fidapa di Altamura secondo proprie ricette che ciascuna custodisce gelosamente .
Il primo grande spettacolo offerto all' escursionista è l'argentea fioritura ondeggiante al vento: " la falenagghie" il Lino delle fate (Stipa austroitalica) che copre come un dolce velo i pendii delle Murge, poi scoprire l' Asfodelo mediterraneo "aùzze", le Ferule "ferve" che troneggiano con il loro ombrello le stradine murgiane.
Osservare varie specie di orchidee selvatiche, nell'aria inondata dal profumo del Timo arbustivo "serrpùdde" con i fiori bianchi, dal Timo Serpollino dai fiori violacei, dall'Origano meridionale "u rìnne", dal finocchietto, la Ruta comune con i suoi fiori gialli, la Menta poleggio "mentiscine", gli Ombrellini pugliesi "calcandriscene", ammorbidisce gli animi,e porta a riflettere sui ritmi imposti dallo stile di vita delle città e ad interrogarsi se non è arrivato il tempo di fare un passo indietro e tornare a godere più spesso di tanta bellezza!
Che gioia scorgere e fotografare farfalle dalle ali variopinte; constatare l'esistenza di tanti prodotti commestibili che crescono spontanei sulla nostra Murgia: la Cicoria comune "cecuredde"; la cardogna comune "cardungidde", i Sivoni "svàun", l'Asparago pungente "sparge", Finocchio comune "finucchidde", l'Asfodelina gialla "vrusce", Cipollaccio col fiocco "lampasciuni", Rucola selvatica "ruke", Bietola selvatica "jàite frische", Papavero comune "paparine", Borragine comune " burràske". Gli arbusti e i cespugli sembrano fare a gara nel presentare la loro fioritura, il perazzo, il prugnolo, il biancospino, la rosa selvatica, il ciliegio di S. Lucia, il rovo comune, mentre le gote degli escursionisti si colorivano al primo timido raggio di sole che faceva capolino tra le nubi.
Grande stupore suscita la visita alla grotte del Pulo e gli escursionisti si sottopongono ad una impegnativa attività fisica che ha contribuito a rendere ancora più meritato e piacevole il momento successivo quando, raggiunta la masseria " La Calcara", il gruppo ha potuto gustare il menù sapientemente preparato con i prodotti e l'allevamento ovino, tipici della Murgia.
Come da consuetudine la cena è terminata con i liquori digestivi quali l'inconfondibile Padre Peppe, ed una gara di "centerbe", ricavato dalla infusione in alcool di numerose erbe della Murgia preparato da socie della Fidapa di Altamura secondo proprie ricette che ciascuna custodisce gelosamente .