Salotto Fidapa
La città delle donne, viaggio nell’Universo Femminile
Cineforum organizzato dall’associazione
martedì 9 novembre 2010
La F.I.D.A.P.A. (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari), sezione di Altamura, presenta il cineforum "La città delle donne, viaggio nell'Universo Femminile". «Oltre ad essere un momento aggregativo per le socie, un'occasione per conoscersi meglio, e renderle più partecipi» afferma l'avv. Rosa Vulpio, presidente dell'associazione, «è un momento di crescita e formazione. La F.I.D.A.P.A. è anche un movimento di opinione. Credo che se si vuole cambiare qualcosa bisogna partire anche dalle piccole realtà, un cambiamento a cerchi concentrici».
La scelta dei film è stata curata dal dott. Luigi Abiusi, poeta, saggista, critico letterario e cinematografico altamurano. «Piuttosto che fare una lista a partire dal dopoguerra» afferma «ho scelto sei film degli ultimi venti anni, che appartengono ad aree geografiche diverse, in modo da seguire il filo conduttore della rassegna, che è l'emancipazione della donna, da diverse prospettive sia stilistiche che geografiche». Il dott. Abiusi presenterà i film prima della proiezione: «sarà un vero e proprio seminario. Partirò dal film per spaziare sulla storia e l'estetica del cinema». Il cineforum si terrà presso il Cinema Grande.
Il primo film in programma - mercoledì 10 novembre, alle ore 19.00 presso il Cinema Grande - è "Meduse" di E. Keret e S. Geffen, una pellicola israeliana del 2007. Seguiremo le vicende di Karen, che si rompe una gamba il giorno del suo matrimonio, Batya, e Joy, cameriere al suo ricevimento. Sarà poi la volta di "Lezioni di piano" di J. Campion, pellicola neozelandese del 1993. La storia è ambientata a metà '800: Ada, una giovane donna scozzese muta dall'età di sei anni, è in partenza con sua figlia per la Nuova Zelanda, dove conoscerà l'uomo con cui suo padre ha combinato il suo secondo matrimonio. A seguire "Compagna di viaggio" di P. Del Monte, film italiano del 1996: la vicenda di Cora, ventenne romana che vive di lavori precari ed accetta di sorvegliare a distanza nei suoi vagabondaggi Cosimo, un professore in pensione. Sarà poi la volta della Francia con il film del 2008 "Stella" di S. Verheyde. La storia è ambientata a Parigi nel 1977: Stella è la figlia unica di una coppia che gestisce un bar-dormitorio, che accoglie persone inviate dai servizi sociali. Vive e cresce fra alcolizzati, rissaioli, piccoli delinquenti ed emarginati. Seguirà "Film rosso" di K. Kieslowski, pellicola polacca del 1994 che narra le vicende intrecciate di due coppie. Chiuderà la rassegna "La vita segreta delle parole" di I. Coixet, film spagnolo del 2005 che racconta la storia di Hanna, operaia in una fabbrica tessile, vive sola, non parla con nessuno ed ha un'ossessione per le tavolette di sapone che nasconde una triste storia.
Per ulteriori informazioni consultare l'agenda del portale.
La scelta dei film è stata curata dal dott. Luigi Abiusi, poeta, saggista, critico letterario e cinematografico altamurano. «Piuttosto che fare una lista a partire dal dopoguerra» afferma «ho scelto sei film degli ultimi venti anni, che appartengono ad aree geografiche diverse, in modo da seguire il filo conduttore della rassegna, che è l'emancipazione della donna, da diverse prospettive sia stilistiche che geografiche». Il dott. Abiusi presenterà i film prima della proiezione: «sarà un vero e proprio seminario. Partirò dal film per spaziare sulla storia e l'estetica del cinema». Il cineforum si terrà presso il Cinema Grande.
Il primo film in programma - mercoledì 10 novembre, alle ore 19.00 presso il Cinema Grande - è "Meduse" di E. Keret e S. Geffen, una pellicola israeliana del 2007. Seguiremo le vicende di Karen, che si rompe una gamba il giorno del suo matrimonio, Batya, e Joy, cameriere al suo ricevimento. Sarà poi la volta di "Lezioni di piano" di J. Campion, pellicola neozelandese del 1993. La storia è ambientata a metà '800: Ada, una giovane donna scozzese muta dall'età di sei anni, è in partenza con sua figlia per la Nuova Zelanda, dove conoscerà l'uomo con cui suo padre ha combinato il suo secondo matrimonio. A seguire "Compagna di viaggio" di P. Del Monte, film italiano del 1996: la vicenda di Cora, ventenne romana che vive di lavori precari ed accetta di sorvegliare a distanza nei suoi vagabondaggi Cosimo, un professore in pensione. Sarà poi la volta della Francia con il film del 2008 "Stella" di S. Verheyde. La storia è ambientata a Parigi nel 1977: Stella è la figlia unica di una coppia che gestisce un bar-dormitorio, che accoglie persone inviate dai servizi sociali. Vive e cresce fra alcolizzati, rissaioli, piccoli delinquenti ed emarginati. Seguirà "Film rosso" di K. Kieslowski, pellicola polacca del 1994 che narra le vicende intrecciate di due coppie. Chiuderà la rassegna "La vita segreta delle parole" di I. Coixet, film spagnolo del 2005 che racconta la storia di Hanna, operaia in una fabbrica tessile, vive sola, non parla con nessuno ed ha un'ossessione per le tavolette di sapone che nasconde una triste storia.
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