Bartolomeo Smaldone
Sud
Vengo a te nel nome dei narcisi selvatici...
martedì 7 settembre 2010
Vengo a te nel nome dei narcisi selvatici
vengo col gesto infantile del chiedere alla terra
il pegno di un fiore da portare al naso
Distogli lo sguardo dal palmo della tua mano
e portalo al cielo per soffiarne le nubi
Ne avrai bagliore nuovo e insolito benessere
una ricompensa per la tua vita, un credito mai riscosso
Soffia sui petali a sollevarne il profumo
perché tutto echeggi di narcisi selvatici
e le nostre parole siano dense dell'aria di campo
Ti stupirai serena di un mio bacio
nella culla di un tempo deviato dall'improvvisa burrasca
tra le dune di argilla benedette da pecore e pastori
nel sud dei pupi e delle crete
Come un dono del destino
ti amerai ancora una volta
vengo col gesto infantile del chiedere alla terra
il pegno di un fiore da portare al naso
Distogli lo sguardo dal palmo della tua mano
e portalo al cielo per soffiarne le nubi
Ne avrai bagliore nuovo e insolito benessere
una ricompensa per la tua vita, un credito mai riscosso
Soffia sui petali a sollevarne il profumo
perché tutto echeggi di narcisi selvatici
e le nostre parole siano dense dell'aria di campo
Ti stupirai serena di un mio bacio
nella culla di un tempo deviato dall'improvvisa burrasca
tra le dune di argilla benedette da pecore e pastori
nel sud dei pupi e delle crete
Come un dono del destino
ti amerai ancora una volta