La città
Zona industriale, i disagi di imprenditori e lavoratori
Il punto della situazione sulla pavimentazione. La fine dei lavori è prevista per settembre 2011
Altamura - giovedì 16 dicembre 2010
09.00
Imprenditori e lavoratori della zona industriale di Altamura parlano di una situazione divenuta «insostenibile ed invivibile». Il riferimento è alle strade ed ai lavori di pavimentazione dell'area. «I nostri clienti rinunciano a recarsi presso di noi, le strade asfaltate sono già in pessime condizioni e quando piove si allaga tutto», spiega un imprenditore di via dell'Orzo, strada situata nella parte che va oltre la circonvallazione. Qualcun altro racconta che «circa un mese e mezzo fa, dopo un forte temporale, un camion è rimasto impantanato nel fango, bloccando per quattro o cinque ore la strada». Un imprenditore di via dell'Orzo sottolinea di essere stato costretto a pagare ai propri clienti i danni provocati «dal marciapiede, che ha rotto la coppa dell'olio della macchina». Non nascondono di volersi mettere in contatto con "Striscia la Notizia". Già a novembre scorso è giunta in redazione una nota, corredata di fotografie, in cui si segnalavano «disagi paurosi» in via dell'Avena: «Gli operai non sanno come e dove parcheggiare le loro auto, gli autisti delle società di trasporti sono imbestialiti, le operazioni di scarico/carico diventano delle vere "mission impossible". Per non parlare dei bei complimenti che ci fanno i nostri clienti/fornitori del Nord sull'agibilità della zona!».
In via del Tabacco, invece, sembra che la situazione sia migliorata: «Il problema è in parte risolto da quando la strada è stata asfaltata, si è passati da una situazione disastrosa ad una situazione imperfetta. I problemi sussistono, ma quando ci sono dei meriti bisogna riconoscerli».
La Giunta comunale approvò il progetto definitivo il 19 settembre 2007 per una spesa di 4 milioni di euro, finanziamento comperto da fondi del Cipe e da un mutuo. Il bando di gara per la realizzazione della pavimentazione stradale della zona industriale di via Gravina fu indetto il 9 settembre 2009. La gara d'appalto venne aggiudicata ad un raggruppamento temporaneo di imprese, composto da Dalmar Costruzioni Generali Srl, Gaudioso Lavori Srl e Tancredi Giovanni, con il ribasso del 49,004%, per un importo netto di € 2.016.775,20 per i lavori. La procedura di gara, infatti, era stata espletata con il criterio del massimo ribasso percentuale sull'importo a base d'asta di € 3.954.771,36.
Il contratto fra l'Amministrazione comunale e il raggruppamento Temporaneo di imprese per le operazioni di pavimentazione di tutte le strade della zona artigianale industriale è stato sottoscritto il 6 aprile 2010 ed il 26 dello stesso mese i lavori sono effettivamente cominciati. Secondo quanto stabilito dal bando di gara, il limite massimo previsto per la loro esecuzione è di 525 giorni successivi e consecutivi a partire dalla data di sottoscrizione del verbale di consegna. La fine dei lavori è prevista per settembre 2011. Il cronoprogramma del cantiere sarebbe stato stabilito in corso d'opera, in accordo con l'Ufficio Infrastrutture dei Lavori Pubblici, per la necessità di coordinare i lavori di pavimentazione con gli interventi relativi all'infrastrutturazione di fogna bianca e di fogna e acqua, incompleti per un contenzioso insorto poco dopo l'aggiudicazione dell'appalto, avvenuta circa dieci anni fa.
I lavori sono stati momentaneamente fermati durante l'estate per riparare i danni arrecati alla pubblica illuminazione, in quanto erano stati tranciati per errore alcuni cavi elettrici. Ma non sono mai stati sospesi poiché resta valido il loro termine di consegna.
In via del Tabacco, invece, sembra che la situazione sia migliorata: «Il problema è in parte risolto da quando la strada è stata asfaltata, si è passati da una situazione disastrosa ad una situazione imperfetta. I problemi sussistono, ma quando ci sono dei meriti bisogna riconoscerli».
La Giunta comunale approvò il progetto definitivo il 19 settembre 2007 per una spesa di 4 milioni di euro, finanziamento comperto da fondi del Cipe e da un mutuo. Il bando di gara per la realizzazione della pavimentazione stradale della zona industriale di via Gravina fu indetto il 9 settembre 2009. La gara d'appalto venne aggiudicata ad un raggruppamento temporaneo di imprese, composto da Dalmar Costruzioni Generali Srl, Gaudioso Lavori Srl e Tancredi Giovanni, con il ribasso del 49,004%, per un importo netto di € 2.016.775,20 per i lavori. La procedura di gara, infatti, era stata espletata con il criterio del massimo ribasso percentuale sull'importo a base d'asta di € 3.954.771,36.
Il contratto fra l'Amministrazione comunale e il raggruppamento Temporaneo di imprese per le operazioni di pavimentazione di tutte le strade della zona artigianale industriale è stato sottoscritto il 6 aprile 2010 ed il 26 dello stesso mese i lavori sono effettivamente cominciati. Secondo quanto stabilito dal bando di gara, il limite massimo previsto per la loro esecuzione è di 525 giorni successivi e consecutivi a partire dalla data di sottoscrizione del verbale di consegna. La fine dei lavori è prevista per settembre 2011. Il cronoprogramma del cantiere sarebbe stato stabilito in corso d'opera, in accordo con l'Ufficio Infrastrutture dei Lavori Pubblici, per la necessità di coordinare i lavori di pavimentazione con gli interventi relativi all'infrastrutturazione di fogna bianca e di fogna e acqua, incompleti per un contenzioso insorto poco dopo l'aggiudicazione dell'appalto, avvenuta circa dieci anni fa.
I lavori sono stati momentaneamente fermati durante l'estate per riparare i danni arrecati alla pubblica illuminazione, in quanto erano stati tranciati per errore alcuni cavi elettrici. Ma non sono mai stati sospesi poiché resta valido il loro termine di consegna.