Territorio
Webcam su nido di grillaio
Il falco dell'Alta Murgia. Il commento di Cesare Veronico
Altamura - domenica 27 maggio 2012
13.10
Per il terzo anno consecutivo, si riaccende la webcam su due cassette nido di grillaio (Falco naumanni), offrendo a tutti gli appassionati la possibilità di seguire in diretta, collegandosi al link http://www.parcoaltamurgia.gov.it/ , la deposizione e la schiusa delle uova di questo falco migratore, proveniente dall'Africa sub-sahariana, e caratteristico dell'Alta Murgia.
I due nidi artificiali, posti su un terrazzo di un'abitazione a Gravina in Puglia, sono la nuova casa di una coppia di grillai che scelgono l'Alta Murgia come loro territorio di nidificazione e riproduzione.
"Dopo il censimento del grillaio, avvenuto ad aprile," commenta il Presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, Cesare Veronico, "continuano le iniziative del progetto Il Parco per il Grillaio, promosso dall'Ente Parco in collaborazione con la Lega Italiana Protezione degli Uccelli (LIPU), favorendo la divulgazione e la sensibilizzazione finalizzate alla tutela di questa preziosa specie".
"Alcuni comportamenti degli uccelli possono essere appresi solo attraverso mezzi di monitoraggio non invasivi come appunto le webcam – dichiara Marco Gustin, responsabile Specie e ricerca LIPU - Per esempio lo scorso anno abbiamo scoperto che in un nido, benchè al suo interno ci fossero ancora i pulcini, è stato visitato da altri grillai maschi non riproduttivi estranei al nido. I soggetti in questione, probabili sub-adulti, erano lì per aiutare nell'accudimento dei pulcini o per apprendere le cure parentali"
I due nidi artificiali, posti su un terrazzo di un'abitazione a Gravina in Puglia, sono la nuova casa di una coppia di grillai che scelgono l'Alta Murgia come loro territorio di nidificazione e riproduzione.
"Dopo il censimento del grillaio, avvenuto ad aprile," commenta il Presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, Cesare Veronico, "continuano le iniziative del progetto Il Parco per il Grillaio, promosso dall'Ente Parco in collaborazione con la Lega Italiana Protezione degli Uccelli (LIPU), favorendo la divulgazione e la sensibilizzazione finalizzate alla tutela di questa preziosa specie".
"Alcuni comportamenti degli uccelli possono essere appresi solo attraverso mezzi di monitoraggio non invasivi come appunto le webcam – dichiara Marco Gustin, responsabile Specie e ricerca LIPU - Per esempio lo scorso anno abbiamo scoperto che in un nido, benchè al suo interno ci fossero ancora i pulcini, è stato visitato da altri grillai maschi non riproduttivi estranei al nido. I soggetti in questione, probabili sub-adulti, erano lì per aiutare nell'accudimento dei pulcini o per apprendere le cure parentali"