Territorio
Via Appia: Unesco, c’è un’altra possibilità per Altamura e gli altri Comuni esclusi
Il Ministero della cultura presenterà un dossier di modifica del perimetro
Altamura - sabato 28 settembre 2024
10.55
Per i Comuni della via Appia esclusi dall'Unesco, il Ministero della cultura presenterà un dossier di "modifica minore dei perimetri" al fine di includerli. Questo è l'esito di un tavolo di lavoro che è stato convocato giovedì al Ministero della Cultura: il sottosegretario Gianmarco Mazzi ha incontrato sindaci e rappresentanze dei Comuni dei territori della Via Appia, che non sono stati inseriti nel patrimonio mondiale dell'Unesco attribuito alla "Via Appia – Regina Viarum" il 27 luglio scorso.
Tra questi Comuni anche Altamura. Sono stati tre su 22 i tratti esclusi rispetto alla candidatura presentata dal Mic: due nel Lazio, l'altro in Puglia-Basilicata. I Comuni sono Nemi, Lanuvio, Cisterna, Latina, Altamura, Santeramo in Colle, Matera, Genzano, Laterza, Castellaneta, Pontinia, Velletri, Norma, Sezze e Sermoneta. Presenti lo staff del Ministero della cultura e rappresentanti del Ministero degli affari esteri.
"Come già ribadito sin da subito – ha assicurato il sottosegretario – ci impegneremo affinché tutti i Comuni, presenti nel dossier di candidatura del gennaio 2023, possano entrare a pieno titolo a far parte del riconoscimento della 'Via Appia. Regina Viarum', che ha portato l'Italia, primo Paese al mondo, a raggiungere il record di 60 siti iscritti nella Lista del Patrimonio Unesco, per far ricomprendere i Comuni provvisoriamente non inseriti. Presenteremo all'Unesco, nei termini regolamentari, la richiesta di 'modifica minore dei perimetri'. Questo è il nome tecnico della procedura che ha carattere non straordinario ed è già stata utilizzata con successo nel passato".
Il sindaco di Altamura, Vitantonio Petronella, ha partecipato alla riunione in videoconferenza. "Siamo soddisfatti di questa attenzione – sottolinea il sindaco Petronella – e lavoreremo in sinergia, Ministero e Comuni, per ri-presentare il dossier. L'esclusione ha lasciato amarezza ma adesso i rimpianti devono lasciare spazio al lavoro necessario. per sperare di raggiungere l'importante risultato. Un primo passo è la conferma che anche i Comuni per ora esclusi saranno coinvolti dal MiC nelle attività di valorizzazione della via Appia e nel piano di gestione del sito Unesco".
Tra questi Comuni anche Altamura. Sono stati tre su 22 i tratti esclusi rispetto alla candidatura presentata dal Mic: due nel Lazio, l'altro in Puglia-Basilicata. I Comuni sono Nemi, Lanuvio, Cisterna, Latina, Altamura, Santeramo in Colle, Matera, Genzano, Laterza, Castellaneta, Pontinia, Velletri, Norma, Sezze e Sermoneta. Presenti lo staff del Ministero della cultura e rappresentanti del Ministero degli affari esteri.
"Come già ribadito sin da subito – ha assicurato il sottosegretario – ci impegneremo affinché tutti i Comuni, presenti nel dossier di candidatura del gennaio 2023, possano entrare a pieno titolo a far parte del riconoscimento della 'Via Appia. Regina Viarum', che ha portato l'Italia, primo Paese al mondo, a raggiungere il record di 60 siti iscritti nella Lista del Patrimonio Unesco, per far ricomprendere i Comuni provvisoriamente non inseriti. Presenteremo all'Unesco, nei termini regolamentari, la richiesta di 'modifica minore dei perimetri'. Questo è il nome tecnico della procedura che ha carattere non straordinario ed è già stata utilizzata con successo nel passato".
Il sindaco di Altamura, Vitantonio Petronella, ha partecipato alla riunione in videoconferenza. "Siamo soddisfatti di questa attenzione – sottolinea il sindaco Petronella – e lavoreremo in sinergia, Ministero e Comuni, per ri-presentare il dossier. L'esclusione ha lasciato amarezza ma adesso i rimpianti devono lasciare spazio al lavoro necessario. per sperare di raggiungere l'importante risultato. Un primo passo è la conferma che anche i Comuni per ora esclusi saranno coinvolti dal MiC nelle attività di valorizzazione della via Appia e nel piano di gestione del sito Unesco".