Politica
Ventricelli-Stacca, ennesimo braccio di ferro
Al vaglio il riordino Province. Nei comunicati, una lettura tra le righe dei due politici
Altamura - lunedì 24 settembre 2012
Il sindaco Mario Stacca e il consigliere regionale Michele Ventricelli ancora una volta si pongono su fronti diversi. E lo fanno con toni aspri. In riferimento al tema del riordino Province, Ventricelli in una nota, aveva messo al vaglio il modus operandi del Sindaco, sottolineando un certo "centralismo decisionale vecchio stampo" adoperato dal primo cittadino. Secondo il consigliere regionale, Stacca avrebbe preso decisioni in merito alla questione senza attuare "processi democratici, dibattiti con la comunità, meccanismi di partecipazione e consapevolezza della popolazione".
"Oggi – scrive in un comunicato - assistiamo sgomenti alle dichiarazioni di qualche Sindaco non più legittimato dalla sua stessa maggioranza che si impegna per circa 70.000 cittadini. La politica abbia il coraggio di riappropriarsi delle buone prassi per decidere del destino della nostra comunità".
Di risposta, il Sindaco lancia messaggi per "sgomberare il campo dagli equivoci sul tema". E afferma: "Il consigliere regionale altamurano si sbaglia di grosso e, del resto, non è la prima volta. Non ho mai assunto alcuna decisione né alcun atto; non ho affermato alcunché sulla collocazione geografica della Città di Altamura nelle Province di Matera o BAT che, forse qualcuno non lo sa, sono in via di soppressione. Anzi mi sono sempre sottratto al giochino che piace a molti di dire sì o no a questa o quell'altra ipotesi. Invece è vero il contrario: sono altri Enti che vorrebbero inglobare Altamura".
Il primo cittadino nella sua nota rimanda all'importanza del Consiglio comunale che deve esprimersi su tale questione, fermo restando che il Comune di Altamura entri a far parte automaticamente della Città Metropolitana di Bari.
"Pertanto, - continua Stacca - non è affatto detto che occorra per forza decidere di cambiare e, quindi, anche su questo il consigliere si sbaglia perché insiste sui "cambiamenti amministrativi". La discussione è aperta per tutti, con delle proposte e non con le solite uscite senza costrutto né fondamento".
Ma la nota diventa per il Sindaco anche occasione per rivangare una questione ormai risolta. È notizia delle scorse settimane che Altamura abbia ottenuto 4 milioni di euro di spazi finanziari nel Patto regionale verticale. Stacca, a tal proposito, dà una lettura tra le righe del comunicato diffuso a firma di Ventricelli.
"Il consigliere regionale – afferma il Sindaco - ha perso una buona occasione per collaborare perché la sua proposta - fatta all'inizio di settembre - è stata tardiva, a bando scaduto (il 28 agosto). Sperava forse di cogliere l'Amministrazione impreparata? Invece era stato consegnato tutto già il 10 agosto. Infine, quanto alla legittimazione della maggioranza, il suddetto consigliere guardi fra i propri banchi alla Regione, dove i problemi certamente non mancano, come si è letto nelle recenti cronache politiche".
Insomma, ai cittadini ancora una volta è offerto l'ennesimo esempio di beghe tra politici. Nessuna notizia sulla città di Altamura.
"Oggi – scrive in un comunicato - assistiamo sgomenti alle dichiarazioni di qualche Sindaco non più legittimato dalla sua stessa maggioranza che si impegna per circa 70.000 cittadini. La politica abbia il coraggio di riappropriarsi delle buone prassi per decidere del destino della nostra comunità".
Di risposta, il Sindaco lancia messaggi per "sgomberare il campo dagli equivoci sul tema". E afferma: "Il consigliere regionale altamurano si sbaglia di grosso e, del resto, non è la prima volta. Non ho mai assunto alcuna decisione né alcun atto; non ho affermato alcunché sulla collocazione geografica della Città di Altamura nelle Province di Matera o BAT che, forse qualcuno non lo sa, sono in via di soppressione. Anzi mi sono sempre sottratto al giochino che piace a molti di dire sì o no a questa o quell'altra ipotesi. Invece è vero il contrario: sono altri Enti che vorrebbero inglobare Altamura".
Il primo cittadino nella sua nota rimanda all'importanza del Consiglio comunale che deve esprimersi su tale questione, fermo restando che il Comune di Altamura entri a far parte automaticamente della Città Metropolitana di Bari.
"Pertanto, - continua Stacca - non è affatto detto che occorra per forza decidere di cambiare e, quindi, anche su questo il consigliere si sbaglia perché insiste sui "cambiamenti amministrativi". La discussione è aperta per tutti, con delle proposte e non con le solite uscite senza costrutto né fondamento".
Ma la nota diventa per il Sindaco anche occasione per rivangare una questione ormai risolta. È notizia delle scorse settimane che Altamura abbia ottenuto 4 milioni di euro di spazi finanziari nel Patto regionale verticale. Stacca, a tal proposito, dà una lettura tra le righe del comunicato diffuso a firma di Ventricelli.
"Il consigliere regionale – afferma il Sindaco - ha perso una buona occasione per collaborare perché la sua proposta - fatta all'inizio di settembre - è stata tardiva, a bando scaduto (il 28 agosto). Sperava forse di cogliere l'Amministrazione impreparata? Invece era stato consegnato tutto già il 10 agosto. Infine, quanto alla legittimazione della maggioranza, il suddetto consigliere guardi fra i propri banchi alla Regione, dove i problemi certamente non mancano, come si è letto nelle recenti cronache politiche".
Insomma, ai cittadini ancora una volta è offerto l'ennesimo esempio di beghe tra politici. Nessuna notizia sulla città di Altamura.