Ventiquattro donne, tredici nazioni… per un mondo unito

La parola può essere rumore assordante. Ma anche armoniosa melodia. Musica. Preghiera bisbigliata. È raro, per l'uomo di oggi, fare silenzio. Sarebbe come rimanere solo con se stesso. Paura dell'istante? Paura di riconoscersi diverso. Di trovarsi faccia a faccia con un'interiorità dallo sguardo profondo. Quella stessa interiorità, il Gen Verde la canta. Un'unica voce che esprime la sonorità di tutti gli strumenti. La dolcezza di una chitarra classica. La delicatezza di un violino. La determinazione di una batteria. È difficile ascoltarne le armonie senza rimanere incantati. In un mondo in cui, spesso, si dà importanza solo a ciò che è immediatamente visibile, a ciò che appare, il Gen Verde riesce a distinguersi per il rumore che provoca nell'animo umano. Canzoni, preghiere sentite, emozionate ed emozionanti. Nella voce, la fede. Nella mano che scrive, il cuore. Ventiquattro sono le componenti del gruppo. E provengono da tredici nazioni differenti. La loro produzione musicale raccoglie, amalgamandole, le caratteristiche di varie culture.
La storia del Gen Verde comincia nel Natale 1966, quando alcune ragazze del Movimento dei Focolari ricevono in dono da Chiara Lubich, fondatrice del Movimento, una batteria verde. Negli stessi anni nasce il Movimento gen, le nuove generazioni dei Focolari: giovani di tutte le nazionalità impegnati, sulle orme del Vangelo, a costruire un mondo unito.
Il gruppo condivide un obiettivo e un profondo desiderio. Quello di contribuire alla realizzazione dell'unità tra gli uomini mediante musiche, danze e brani teatrali. Ma coniugare arte e vita richiede fatica perché significa "vivere quello che si canta e cantare quanto si è sperimentato con la vita".
Brasile, Corea del Sud, Italia, U.S.A., Congo, Filippine, Scozia, Ecuador, Spagna, Argentina, Panama, Portogallo, Cile sono i paesi da cui provengono le ventiquattro donne del gruppo, avente sede a Loppiano (FI), cittadella internazionale del Movimento dei Focolari.
1300 spettacoli in Europa, Asia, Nord e Sud America. Concerti, tournées internazionali e partecipazioni a numerose altre manifestazioni le hanno viste (e le vedono) spostarsi da un capo all'altro del mondo per portare a tutti un messaggio di speranza.
E lo scorso 22 dicembre, è stata proprio Altamura una delle tappe del Gen Verde. Ospiti della parrocchia Santa Maria della Consolazione, alcune di loro hanno ripetutamente provato, con il coro della locale chiesa, i brani musicali della veglia natalizia. Durante la Santa Messa celebrata nella notte tra il 24 e il 25 dicembre, il gruppo ha pregato e cantato insieme a tutta la comunità. E lo ha fatto anche nella mattinata del 25 dicembre.
Il Gen Verde è rimasto ad Altamura fino al 30 dicembre, spostandosi quotidianamente nelle città della Diocesi per animare il II laboratorio liturgico-musicale (in collaborazione con la Segreteria generale del Sinodo e del Servizio per la Pastorale Giovanile). Il 26 dicembre, ospite presso la Cattedrale di Gravina, il 27 dicembre presso la parrocchia Trasfigurazione di Altamura, il 28 dicembre presso la parrocchia Sacro Cuore di Acquaviva delle Fonti e il 29 dicembre presso la parrocchia SS. Maria Annunziata di Spinazzola.
Abbiamo incontrato le componenti del gruppo per fare loro qualche domanda. Nella cordialità e nel sorriso di quegli occhi, la fiducia illimitata in un mondo che può diventare migliore.