Ospedale e sanità
Utic Altamura, prevista chiusura reparto entro il 1 gennaio 2013
Il Pd chiede un "rapido ripensamento circa la soppressione dell'Unità". La nota del Partito
Altamura - lunedì 18 giugno 2012
16.26
A partire dal 1 gennaio 2013 l'Utic (Unità terapia intensiva coronarica), reparto dell'Ospedale Umberto I di Altamura, sarà chiuso all'utenza. A comunicarlo è il Pd che chiede "un rapido ripensamento circa la soppressione dell'Unità, considerando piuttosto un suo potenziamento in prospettiva della nascita del nuovo polo ospedaliero murgiano".
Il Partito spiega: "Eravamo concordi sulla scelta di razionalizzazione della spesa che mirasse al miglioramento dei servizi sanitari. Abbiamo accolto con speranza la politica di chiusura degli ospedali limitrofi per cercare di accorpare in un unico polo ospedaliero (Ospedale della Murgia) la richiesta dei cittadini del bacino murgiano. Il Piano regionale prevedeva, inoltre, fasi di assistenza pre-ospedaliera con l'attivazione di centri socio-sanitari e socio-assistenziali utili a stemperare le proteste dei cittadini di un territorio privato dei loro ospedali come Grumo Appula- Toritto-Santeramo-Gravina. La prerogativa era il Piano di rientro: abbattere i costi ed ottimizzare la spesa per servizi efficienti ai cittadini. Con l'avvento dell'estate molti servizi essenziali come laboratori di analisi, di radiologia e i reparti di cardiologia, saranno sottoposti maggiormente ad ulteriori ed aggiuntivi carichi di lavoro con possibili disservizi per i cittadini".
E continua: "I 207 posti letto aggiuntivi assegnati al nuovo Ospedale se da un lato soddisfano il dato numerico, dall'altro non convincono per la qualità di servizi che essi esprimeranno. Un piccolo assaggio lo stiamo vedendo con la decisione sull'UTIC. Nonostante le ripetute occasioni per rilanciare il reparto, mettendo in funzione costose apparecchiature (poligrafo, angiografo,contropulzatore aortico..), abbiamo appreso nelle scorse settimane della sua chiusura. Non servirà a nulla un reparto UTIC-cardiologico che non sarà in grado di trattare infarti o patologie cardiologiche. Non sembra avere alcun senso, quindi, la soppressione dell'UTIC di Altamura, con la concentrazione nel capoluogo pugliese di tutta l'emergenza cardiologica della provincia. Il riordino va fatto, a nostro avviso, considerando le reali necessità delle comunità locali e degli operatori sanitari che lavorano con una moltitudine di carenze (apparecchiature non funzionanti o addirittura non attive). Se pensiamo che tra qualche mese dovrebbe aprire i battenti il nuovo Ospedale della Murgia con queste mancanze, ci chiediamo che destino si prospetta per i pazienti del nostro territorio".
Il Pd assicura una attivazione del Partito nei prossimi giorni.
Il Partito spiega: "Eravamo concordi sulla scelta di razionalizzazione della spesa che mirasse al miglioramento dei servizi sanitari. Abbiamo accolto con speranza la politica di chiusura degli ospedali limitrofi per cercare di accorpare in un unico polo ospedaliero (Ospedale della Murgia) la richiesta dei cittadini del bacino murgiano. Il Piano regionale prevedeva, inoltre, fasi di assistenza pre-ospedaliera con l'attivazione di centri socio-sanitari e socio-assistenziali utili a stemperare le proteste dei cittadini di un territorio privato dei loro ospedali come Grumo Appula- Toritto-Santeramo-Gravina. La prerogativa era il Piano di rientro: abbattere i costi ed ottimizzare la spesa per servizi efficienti ai cittadini. Con l'avvento dell'estate molti servizi essenziali come laboratori di analisi, di radiologia e i reparti di cardiologia, saranno sottoposti maggiormente ad ulteriori ed aggiuntivi carichi di lavoro con possibili disservizi per i cittadini".
E continua: "I 207 posti letto aggiuntivi assegnati al nuovo Ospedale se da un lato soddisfano il dato numerico, dall'altro non convincono per la qualità di servizi che essi esprimeranno. Un piccolo assaggio lo stiamo vedendo con la decisione sull'UTIC. Nonostante le ripetute occasioni per rilanciare il reparto, mettendo in funzione costose apparecchiature (poligrafo, angiografo,contropulzatore aortico..), abbiamo appreso nelle scorse settimane della sua chiusura. Non servirà a nulla un reparto UTIC-cardiologico che non sarà in grado di trattare infarti o patologie cardiologiche. Non sembra avere alcun senso, quindi, la soppressione dell'UTIC di Altamura, con la concentrazione nel capoluogo pugliese di tutta l'emergenza cardiologica della provincia. Il riordino va fatto, a nostro avviso, considerando le reali necessità delle comunità locali e degli operatori sanitari che lavorano con una moltitudine di carenze (apparecchiature non funzionanti o addirittura non attive). Se pensiamo che tra qualche mese dovrebbe aprire i battenti il nuovo Ospedale della Murgia con queste mancanze, ci chiediamo che destino si prospetta per i pazienti del nostro territorio".
Il Pd assicura una attivazione del Partito nei prossimi giorni.