Uomo di Altamura, ripresi gli studi in grotta ma resta la tensione

Il team scientifico del progetto "Karst" ha ripreso le indagini nella grotta di Lamalunga per lo studio del microclima ambientale e per le osservazioni sull'Uomo di Altamura. Ieri alcuni cittadini del comitato "Salviamo l'Uomo di Altamura" era presente sul posto, ribadendo la contrarietà all'ipotesi di un'estrazione.

L'attenzione su tale tema tema resta molto alta. Oggi, su iniziativa del Comune di Altamura, presso il Cinema Grande (ore 18.00) è in programma una tavola rotonda con i vari punti di vista a confronto. Tra i partecipanti anche il paleoantropologo Giorgio Manzi, coordinatore del progetto "Karst".

Indubbiamente su questa vicenda c'è tensione, seppure si tratta di un dissenso che viene manifestato in modo pacifico.

Sull'argomento interviene anche il deputato della Lega Rossano Sasso, fermamente contrario all'ipotesi di un'estrazione. "Mi batterò con tutte le mie forze affinché ciò non avvenga - dice - l' uomo di Altamura non si tocca! Avrei voluto dirlo di persona all'incontro-dibattito che si svolgerà in data odierna, ma purtroppo e come al solito il Comune ha pensato bene di organizzarlo di martedì, sapendo benissimo che in questo giorno della settimana i parlamentari si trovano a Roma per lavori d'Aula.

"Ho cercato fino ad oggi di avere un atteggiamento collaborativo con l'Amministrazione nell'interesse degli Altamurani, ma nessuno pensi che sulla questione "Ciccillo" Rossano Sasso resterà fermo. Le tecnologie moderne consentono di effettuare gli studi in situ, senza privare Altamura della sua identità, della sua cultura, della sua ricchezza. Piuttosto, si pensi a valorizzare Ciccillo, ad attrarre turisti, a sviluppare ricchezza dalla ricchezza della nostra storia. Nelle prossime ore informerò direttamente il Ministro Bussetti e dico chiaro e tondo a chi ha intenzione di asportare Ciccillo di desistere da questa idea. Troveranno in me una ferrea opposizione, in Parlamento, negli uffici ministeriali e per le strade di Altamura".