Territorio
Università della Basilicata, Mirizzi candidato alla carica di rettore
Il docente universitario altamurano è in lizza con altri due aspiranti
Altamura - mercoledì 5 agosto 2020
Sono tre i candidati alla carica di rettore dell'Università degli studi della Basilicata per il periodo 2020-2026. Tra loro il docente universitario altamurano Ferdinando Mirizzi, capo dipartimento del Dicem (culture europee e del Mediterraneo).
Le candidature presentate sono quelle di Faustino Bisaccia, Ignazio Marcello Mancini, Ferdinanza Felice Mirizzi. La prima votazione si terrà martedì 8 settembre 2020.
"L'Università come comunità di persone: la visione di un futuro possibile" è il tema della candidatura di Mirizzi, uno dei primi docenti dell'UniBas, dal primo decennio di istituzione (avvenuta nel 1980). Entrato in UniBas con un contratto di insegnamento nella Facoltà di Lettere e Filosofia nell'anno accademico 1983-84, cioè nell'anno in cui si avviarono le attività didattiche della giovanissima Università della Basilicata, voluta con forza e fondata dopo il terremoto. Vincitore di concorso nel 1988. Nel 2001 è diventato professore associato; dal 2010 professore di prima fascia. Un percorso interamente costruito nell'Università della Basilicata.
"Una riflessione su tale percorso mi ha portato - dice Mirizzi - anche per la sollecitazione di alcuni colleghi che ringrazio per la premurosa vicinanza e il costante sostegno, a ritenere di poter mettere a disposizione le esperienze condotte e le conoscenze cumulate per contribuire in prima persona al dibattito elettorale e per provare, in caso di successo ed elezione, a individuare e costruire politiche che, anche sulla base di necessarie riforme, possano tracciare le linee per uscire dalle secche di una situazione difficile e portare l'Università su una strada virtuosa di innovazione e sviluppo attraverso strategie di coinvolgimento e di partecipazione dell'intera comunità accademica, così come del PTA e della componente studentesca".
A livello nazionale si annovera la presidenza della Società Italiana di Antropologia Culturale.
Le candidature presentate sono quelle di Faustino Bisaccia, Ignazio Marcello Mancini, Ferdinanza Felice Mirizzi. La prima votazione si terrà martedì 8 settembre 2020.
"L'Università come comunità di persone: la visione di un futuro possibile" è il tema della candidatura di Mirizzi, uno dei primi docenti dell'UniBas, dal primo decennio di istituzione (avvenuta nel 1980). Entrato in UniBas con un contratto di insegnamento nella Facoltà di Lettere e Filosofia nell'anno accademico 1983-84, cioè nell'anno in cui si avviarono le attività didattiche della giovanissima Università della Basilicata, voluta con forza e fondata dopo il terremoto. Vincitore di concorso nel 1988. Nel 2001 è diventato professore associato; dal 2010 professore di prima fascia. Un percorso interamente costruito nell'Università della Basilicata.
"Una riflessione su tale percorso mi ha portato - dice Mirizzi - anche per la sollecitazione di alcuni colleghi che ringrazio per la premurosa vicinanza e il costante sostegno, a ritenere di poter mettere a disposizione le esperienze condotte e le conoscenze cumulate per contribuire in prima persona al dibattito elettorale e per provare, in caso di successo ed elezione, a individuare e costruire politiche che, anche sulla base di necessarie riforme, possano tracciare le linee per uscire dalle secche di una situazione difficile e portare l'Università su una strada virtuosa di innovazione e sviluppo attraverso strategie di coinvolgimento e di partecipazione dell'intera comunità accademica, così come del PTA e della componente studentesca".
A livello nazionale si annovera la presidenza della Società Italiana di Antropologia Culturale.