Politica
Una giunta disgregata, cosa ne pensano i Partiti?
Il centrosinistra chiede le dimissioni del Sindaco. Aria Fresca deposita richiesta di un Consiglio comunale
Altamura - venerdì 13 luglio 2012
12.54
Giungono le prime considerazioni sulla attuale situazione governativa di città.
Il Pd, Sel e Idv ancora una volta, e più insistentemente, chiedono le dimissioni del Sindaco ("che si ostina ostina a non prendere atto del suo fallimento politico e amministrativo e cerca con tutte le sue forze di restare attaccato alla poltrona di primo cittadino senza pensare minimamente all'interesse collettivo").
Aria Fresca, di fronte ad una giunta ormai disgregata, lancia un interrogativo: "grande fuga o grande sceneggiata"? "Problemi e urgenze, questioni serissime, - si legge in una nota - a cui avrebbero dovuto provvedere con responsabilità e umiltà: la crisi che taglia il fiato e il futuro a giovani, famiglie e imprese; il nuovo appalto rifiuti di cui non si ha traccia con i conseguenti costi enormi a carico della città dopo aver fatto scadere, senza aver pronto nulla, un contratto scandaloso decennale e dopo aver alimentato un incredibile contenzioso che dura da mesi senza esiti e con ingenti spese legali; IMU e Irpef per le quali hanno proposto al consiglio le aliquote ai massimi livelli sottraendosi però, come andiamo chiedendo da settimane, ad una discussione preliminare consiliare finalizzata a ridurre l'impatto sui contribuenti altamurani; un bilancio di previsione 2012 difficilissimo che, superato metà anno, non è stato ancora predisposto, di cui si ignora consistenza e destino e che, solo grazie ad una recente proroga governativa, può essere approvato entro il 31 agosto; un piano regionale di riordino della rete ospedaliera che cancella dalla Murgia alcune specialità e unità importanti (oncologia, utic, oculistica, otorino); provvedimenti che abbiamo depositato nove mesi fa per tagliare i costi dei politici comunali e che non si sono degnati di leggere e prendere in considerazione; un piano comunale per l'edilizia residenziale pubblica e sociale; un programma di rigenerazione di alcuni quartieri cittadini; il rilancio del commercio e la definizione dell'area mercatale; la valorizzazione di un immenso e unico patrimonio culturale".
Per questo, l'opposizione ha depositato, in data 11 luglio 2012, una richiesta formale di convocazione del consiglio, che dovrebbe recitarsi entro venti giorni, finalizzato ad affrontare alcune delle menzionate questioni.
"È tempo di mandare a casa questo sindaco e la sua residua maggioranza", è il responso del Movimento, "È tempo di pulizia, è tempo di rigenerare il Palazzo. È tempo di liberare nuove energie, nuovi entusiasmi. È tempo di incontri fecondi".
Il Pd, Sel e Idv ancora una volta, e più insistentemente, chiedono le dimissioni del Sindaco ("che si ostina ostina a non prendere atto del suo fallimento politico e amministrativo e cerca con tutte le sue forze di restare attaccato alla poltrona di primo cittadino senza pensare minimamente all'interesse collettivo").
Aria Fresca, di fronte ad una giunta ormai disgregata, lancia un interrogativo: "grande fuga o grande sceneggiata"? "Problemi e urgenze, questioni serissime, - si legge in una nota - a cui avrebbero dovuto provvedere con responsabilità e umiltà: la crisi che taglia il fiato e il futuro a giovani, famiglie e imprese; il nuovo appalto rifiuti di cui non si ha traccia con i conseguenti costi enormi a carico della città dopo aver fatto scadere, senza aver pronto nulla, un contratto scandaloso decennale e dopo aver alimentato un incredibile contenzioso che dura da mesi senza esiti e con ingenti spese legali; IMU e Irpef per le quali hanno proposto al consiglio le aliquote ai massimi livelli sottraendosi però, come andiamo chiedendo da settimane, ad una discussione preliminare consiliare finalizzata a ridurre l'impatto sui contribuenti altamurani; un bilancio di previsione 2012 difficilissimo che, superato metà anno, non è stato ancora predisposto, di cui si ignora consistenza e destino e che, solo grazie ad una recente proroga governativa, può essere approvato entro il 31 agosto; un piano regionale di riordino della rete ospedaliera che cancella dalla Murgia alcune specialità e unità importanti (oncologia, utic, oculistica, otorino); provvedimenti che abbiamo depositato nove mesi fa per tagliare i costi dei politici comunali e che non si sono degnati di leggere e prendere in considerazione; un piano comunale per l'edilizia residenziale pubblica e sociale; un programma di rigenerazione di alcuni quartieri cittadini; il rilancio del commercio e la definizione dell'area mercatale; la valorizzazione di un immenso e unico patrimonio culturale".
Per questo, l'opposizione ha depositato, in data 11 luglio 2012, una richiesta formale di convocazione del consiglio, che dovrebbe recitarsi entro venti giorni, finalizzato ad affrontare alcune delle menzionate questioni.
"È tempo di mandare a casa questo sindaco e la sua residua maggioranza", è il responso del Movimento, "È tempo di pulizia, è tempo di rigenerare il Palazzo. È tempo di liberare nuove energie, nuovi entusiasmi. È tempo di incontri fecondi".