La città
Una ditta altamurana realizzerà nuovo video 3D sull'Uomo di Lamalunga
Il servizio rientra nel progetto di musealizzazione presso Palazzo Baldassarre. Si tratta di «una fase propedeutica all’intero allestimento»
Altamura - venerdì 16 settembre 2011
L'Amministrazione comunale affiderà alla ditta T.D.S. (Three Dimensional System) di Altamura la realizzazione di un video 3D sul sito archeologico dell'Uomo di Lamalunga, meglio conosciuto come Uomo di Altamura. Il servizio consisterà nella creazione di un filmato sonorizzato che ripercorre il tratto compreso fra l'accesso alla grotta e l'abside contenente i resti ossei dell'Uomo arcaico. Nella discesa necessaria alle riprese il Centro Altamurano Ricerche Speleologiche (Cars) assicurerà assistenza agli operatori.
La notizia è contenuta in una Determinazione dirigenziale del 13 settembre scorso. L'affidamento del servizio da parte dell'Amministrazione comunale rientra nel progetto di musealizzazione dell'Uomo di Lamalunga presso Palazzo Baldassarre. «Una fase propedeutica all'intero allestimento», si specifica nel documento.
Nel 2000 la stessa ditta ha collaborato con il Consorzio Digamma in seno al progetto Sarastro dell'antropologo Vittorio Pesce Delfino per la tele-fruizione di immagini 3D della grotta dell'Uomo di Altamura. Effettuò, in quell'occasione, le operazioni necessarie alle riprese con numerose discese all'interno del complesso carsico. Compare fra i soci fondatori della Società consortile. Dal 2002 collabora con il Ministero per i Beni e le Attività culturali - Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia per la manutenzione degli impianti tecnologici e per le riprese filmate all'interno della grotta di Lamalunga. Uno dei proprietari della ditta è l'altamurano Salvatore Cagnazzi, famoso per aver realizzato le prime immagini 3D dell'Uomo di Altamura.
L'intero servizio costerà all'Amministrazione comunale 19.200,00 euro, fondi della Regione Puglia. Il video sarà di proprietà del Comune di Altamura, che potrà utilizzarlo solo previo parere ed autorizzazione della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia.
Secondo le recenti dichiarazioni dell'assessore regionale alle Politiche del Territorio Angela Barbanente «sono state attualmente destinate ulteriori risorse per un importo considerevole superiore al milione di euro al fine di ristrutturare nella località di Altamura gli spazi espositivi che dovrebbero divenire l'elemento propulsore della diffusione della conoscenza dell'Uomo di Lamalunga».
La notizia è contenuta in una Determinazione dirigenziale del 13 settembre scorso. L'affidamento del servizio da parte dell'Amministrazione comunale rientra nel progetto di musealizzazione dell'Uomo di Lamalunga presso Palazzo Baldassarre. «Una fase propedeutica all'intero allestimento», si specifica nel documento.
Nel 2000 la stessa ditta ha collaborato con il Consorzio Digamma in seno al progetto Sarastro dell'antropologo Vittorio Pesce Delfino per la tele-fruizione di immagini 3D della grotta dell'Uomo di Altamura. Effettuò, in quell'occasione, le operazioni necessarie alle riprese con numerose discese all'interno del complesso carsico. Compare fra i soci fondatori della Società consortile. Dal 2002 collabora con il Ministero per i Beni e le Attività culturali - Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia per la manutenzione degli impianti tecnologici e per le riprese filmate all'interno della grotta di Lamalunga. Uno dei proprietari della ditta è l'altamurano Salvatore Cagnazzi, famoso per aver realizzato le prime immagini 3D dell'Uomo di Altamura.
L'intero servizio costerà all'Amministrazione comunale 19.200,00 euro, fondi della Regione Puglia. Il video sarà di proprietà del Comune di Altamura, che potrà utilizzarlo solo previo parere ed autorizzazione della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia.
Secondo le recenti dichiarazioni dell'assessore regionale alle Politiche del Territorio Angela Barbanente «sono state attualmente destinate ulteriori risorse per un importo considerevole superiore al milione di euro al fine di ristrutturare nella località di Altamura gli spazi espositivi che dovrebbero divenire l'elemento propulsore della diffusione della conoscenza dell'Uomo di Lamalunga».