Un viaggio in Puglia tracciato da Sergio Rubini

Il Parco Nazionale dell'Alta Murgia diventa sede di una serie di iniziative promosse dalla Regione Puglia con l'Ente Parco, in collaborazione con la Federparchi con "Aspettando Mediterre 2012", la prima risposta alle questioni in discussione durante "Mediterre 2012" che si svolgerà a Bari dal 30 gennaio al 4 febbraio 2012.

"Aspettando Mediterre 2012" intende essere una sorta di appuntamento di preparazione a "Mediterre 2012" che sarà un Cantiere Euro-Mediterraneo della Sostenibilità, un momento di riflessione sull'attuale situazione ambientale e sui cambiamenti necessari per rendere concreto un reale sviluppo sostenibile a vent'anni di distanza dalla Conferenza di Rio de Janeiro. Allo stesso tempo la manifestazione guarda avanti, immaginando cosa accadrà tra altri vent'anni quando faremo i conti con le scelte e i comportamenti di oggi.

Tra gli appuntamenti della manifestazione, quello con il noto attore e regista Sergio Rubini che ha interpretato dei reading sul paesaggio pugliese alternando storie descrittive della natura ad altre a tratti divertenti quasi comiche entrambe ben accolte da un numeroso pubblico di ascoltatori.

Nel primo reading Rubini propone un ideale viaggio per la Puglia, toccando le meraviglie di diversi paesi, da Canosa a Lecce, da Bari ad Altamura e divide la Puglia in una Puglia letteraria, allegra ed una Puglia, o meglio una Murgia rozza, la Murgia di Nord ovest.

"Che cosa mai questo paesaggio voglia dire se non suggestioni di solitudine, angustia, tristezza e dolore? Se Gravina muore ogni giorno più di malaria gli altri paesi sono tutti vittime da secoli della desolazione della Murgia contro cui gli uomini sono soli a lottare in mezzo ad un mare di difficoltà…".

"Molti stranieri hanno frugato nel nostro passato insieme con parecchi del paese… " – conclude Rubini incuriosendo i presenti a visitare il Parco ed a conoscere le bellezze che ci circondano.

Nel secondo reading Rubini utilizza un accento provinciale per tracciare un retaggio esperienziale di una famiglia pugliese divertendo i presenti non solo per lo spessore contenutistico del testo letto, ma anche per la straordinaria interpretazione.

La manifestazione si concluderà il 21 e il 22 gennaio a Ruvo di Puglia e a Corato con altri momenti di riflessione «sul ruolo delle steppe per la tutela della biodiversità» e con visite nei luoghi simbolo del Parco, tra cui il bosco Jatta e Scoparella presso Ruvo e la necropoli di San Magno in agro di Corato.

Qui di seguito i video integrali.