Politica
Un protocollo d'intesa per prevenzione infiltrazioni criminalità
Il Comune di Altamura vi aderisce. Verifiche antimafia su tutti i contratti d'appalto
Altamura - venerdì 17 febbraio 2012
È datata 10 febbraio 2012 una lettera della Prefettura di Bari, con cui si sottopone all'attenzione delle Stazioni Appaltanti un protocollo d'intesa per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata e per il rafforzamento della legalità e della trasparenza nel settore degli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture.
Con Deliberazione di Giunta comunale n. 7 del 14/02/2012, il Comune di Altamura delibera di aderire al protocollo e di autorizzare il Sindaco alla sottoscrizione.
"Il settore dei lavori pubblici è da tempo all'attenzione delle Istituzioni per le forti esposizioni ad esso connaturate al pericolo di infiltrazione della criminalità organizzata", si legge nella lettera della Prefettura. E ancora: "È stato riscontrato che proprio i contratti a valle dell'aggiudicazione di opere di importo pari o superiore alla soglia comunitaria sono sottratti al sistema delle verifiche antimafia". Di qui la necessità di estendere i controlli e le informazioni antimafia attraverso la sottoscrizione di protocolli di legalità che impegnino le stazioni appaltanti a estendere la richiesta delle verifiche antimafia a tutti i contratti esclusi per limiti di valore.
Con Deliberazione di Giunta comunale n. 7 del 14/02/2012, il Comune di Altamura delibera di aderire al protocollo e di autorizzare il Sindaco alla sottoscrizione.
"Il settore dei lavori pubblici è da tempo all'attenzione delle Istituzioni per le forti esposizioni ad esso connaturate al pericolo di infiltrazione della criminalità organizzata", si legge nella lettera della Prefettura. E ancora: "È stato riscontrato che proprio i contratti a valle dell'aggiudicazione di opere di importo pari o superiore alla soglia comunitaria sono sottratti al sistema delle verifiche antimafia". Di qui la necessità di estendere i controlli e le informazioni antimafia attraverso la sottoscrizione di protocolli di legalità che impegnino le stazioni appaltanti a estendere la richiesta delle verifiche antimafia a tutti i contratti esclusi per limiti di valore.