La città
Un progetto di recupero e valorizzazione
Chiesa Evangelica Battista avrà un archivio-museo e spazi aperti alla città
Altamura - giovedì 17 novembre 2022
Domani, venerdì 18 novembre, a partire dalle ore 18:30, presso la Sala Giorgio dell'Abmc (sotto i portici, in piazza Zanardelli n. 18), è in programma una conferenza di presentazione del progetto di recupero, valorizzazione e nuova funzione dell'archivio e della biblioteca della Chiesa Evangelica Battista di Altamura, in via Parma.
L'obiettivo è valorizzare questi spazi "quale luogo di raccolta e catalogazione delle conoscenze e delle attività di importanza etnoantropologica - si legge in un comunicato - che in questa ubicazione verranno riordinate e sistemate non solo per la loro conservazione ma soprattutto per renderli accessibili. Il progetto intende accrescere la sua capacità aggregativa, favorendo lo scambio culturale, del sapere e del saper fare. Esso si propone di essere un luogo di condivisione di spazi culturali anche in merito al concetto di cittadinanza attiva e può presentarsi ad essere un punto di incontro delle diverse compagini sociali, con profili e background differenti, metterli in comunicazioni e relazioni tra di essi, per ripensare e modificare tutte le dinamiche sociali che animano il contesto locale. Il Luogo di Cultura della Chiesa Battista si vuole trasformarlo in un luogo da offrire alla città in cui il focus è centrato non solo sui materiali documentali in quanto tali ma sul fruitore, sulla persona che lo può frequentare, dove può ritagliarsi piccoli spazi per lo studio, la ricerca, l'apprendimento, l'esperienza culturale attiva. Tutto questo grazie anche al progetto regionale del 2019 rivolto agli enti ecclesiastici Por Fesr Puglia 2014/2020. Asse VI - "Tutela dell'ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali".
Intervengono: Anna Maria Candela, dirigente della sezione regionale "Tutela e valorizzazione dei patrimoni culturali"; Giovanni Arcidiacono, presidente nazionale dell'Unione Cristiana Evangelica Battista d'Italia; Simone De Giuseppe, pastore della Chiesa di Altamura; Silvio Teot, giornalista e tra i fondatori del periodico Piazza che in alcuni locali di tale edificio ebbe la prima sede e la sua tipografia; i professionisti Vito Losurdo, Giammarino Giacomobello e Silvia Losurdo, rispettivamente direttore dei lavori e progettisti dell'intervento.
"Si tratta di un intervento interamente finanziato dalla Regione Puglia, due anni e mezzo fa - sottolinea l'ex consigliere regionale Enzo Colonna - grazie a una misura regionale, che ho seguito con particolare intensità, destinata a sostenere il recupero e iniziative di fruizione di beni culturali, di istituti e luoghi di cultura nella disponibilità di enti appartenenti a una delle confessioni religiose che abbiano sottoscritto intese con lo Stato italiano. Il progetto, presentato dalla Unione Cristiana Evangelica Battista d'Italia e ammesso a un finanziamento di 970.656 euro, prevede la realizzazione di un Archivio/Museo della Memoria con la catalogazione del materiale librario, documentale e fotografico presente, oltre alla realizzazione di spazi polifunzionali, aperti all'utilizzo della comunità del quartiere e cittadina. In particolare saranno riorganizzati gli spazi interni di una porzione dell'immobile e quelli esterni del giardino, con la realizzazione di aree per corsi, laboratori, conferenze, piccoli spettacoli. Tra gli interventi anche l'installazione di un ascensore per abbattere le attuali barriere architettoniche".
L'obiettivo è valorizzare questi spazi "quale luogo di raccolta e catalogazione delle conoscenze e delle attività di importanza etnoantropologica - si legge in un comunicato - che in questa ubicazione verranno riordinate e sistemate non solo per la loro conservazione ma soprattutto per renderli accessibili. Il progetto intende accrescere la sua capacità aggregativa, favorendo lo scambio culturale, del sapere e del saper fare. Esso si propone di essere un luogo di condivisione di spazi culturali anche in merito al concetto di cittadinanza attiva e può presentarsi ad essere un punto di incontro delle diverse compagini sociali, con profili e background differenti, metterli in comunicazioni e relazioni tra di essi, per ripensare e modificare tutte le dinamiche sociali che animano il contesto locale. Il Luogo di Cultura della Chiesa Battista si vuole trasformarlo in un luogo da offrire alla città in cui il focus è centrato non solo sui materiali documentali in quanto tali ma sul fruitore, sulla persona che lo può frequentare, dove può ritagliarsi piccoli spazi per lo studio, la ricerca, l'apprendimento, l'esperienza culturale attiva. Tutto questo grazie anche al progetto regionale del 2019 rivolto agli enti ecclesiastici Por Fesr Puglia 2014/2020. Asse VI - "Tutela dell'ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali".
Intervengono: Anna Maria Candela, dirigente della sezione regionale "Tutela e valorizzazione dei patrimoni culturali"; Giovanni Arcidiacono, presidente nazionale dell'Unione Cristiana Evangelica Battista d'Italia; Simone De Giuseppe, pastore della Chiesa di Altamura; Silvio Teot, giornalista e tra i fondatori del periodico Piazza che in alcuni locali di tale edificio ebbe la prima sede e la sua tipografia; i professionisti Vito Losurdo, Giammarino Giacomobello e Silvia Losurdo, rispettivamente direttore dei lavori e progettisti dell'intervento.
"Si tratta di un intervento interamente finanziato dalla Regione Puglia, due anni e mezzo fa - sottolinea l'ex consigliere regionale Enzo Colonna - grazie a una misura regionale, che ho seguito con particolare intensità, destinata a sostenere il recupero e iniziative di fruizione di beni culturali, di istituti e luoghi di cultura nella disponibilità di enti appartenenti a una delle confessioni religiose che abbiano sottoscritto intese con lo Stato italiano. Il progetto, presentato dalla Unione Cristiana Evangelica Battista d'Italia e ammesso a un finanziamento di 970.656 euro, prevede la realizzazione di un Archivio/Museo della Memoria con la catalogazione del materiale librario, documentale e fotografico presente, oltre alla realizzazione di spazi polifunzionali, aperti all'utilizzo della comunità del quartiere e cittadina. In particolare saranno riorganizzati gli spazi interni di una porzione dell'immobile e quelli esterni del giardino, con la realizzazione di aree per corsi, laboratori, conferenze, piccoli spettacoli. Tra gli interventi anche l'installazione di un ascensore per abbattere le attuali barriere architettoniche".