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Scuola e Lavoro
Un percorso di salute nelle scuole
Si parte dall'alimentazione
Altamura - mercoledì 18 settembre 2013
12.32
È stato presentato, presso la sede della Regione, il catalogo del piano strategico per la salute nelle scuole. Nato dalla sottoscrizione di un protocollo d'intesa tra l'assessorato alle Politiche della salute e l'Ufficio scolastico regionale della Puglia, che nel 2011 hanno deciso di condividere un percorso sui temi della prevenzione e promozione della salute nelle scuole secondo un modello di governance interistituzionale, il "Piano strategico" è l'espressione di una chiara visione delle politiche sanitarie della Regione Puglia.
Un percorso nelle scuole volto a "costruire la salute per i prossimi dieci anni", ha affermato l'assessore Gentile (Welfare). Un primo punto fermo verte sulla promozione della dieta mediterranea, anche attraverso sinergie fra i vari anelli del sistema, per la costruzione di una filiera del benessere. Vedere meno la tv, fare più attività fisica e seguire una corretta alimentazione per prevenire l'insorgere di molte patologie, come il diabete, l'ipertensione e l'arteriosclerosi.
I progetti più seguiti l'anno scorso, sono stati quelli relativi alla prevenzione del tabagismo, alla corretta alimentazione e alla lotta alla sedentarietà. "Sbam" (sport, benessere, alimentazione, mobilità e scuole), ne è un esempio con la promozione tra gli alunni delle scuole elementari, di corrette scelte alimentari e uno stile di vita attivo per combattere, tra l'altro, l'obesità e le patologie ad essa correlate.
Un concetto che si è ormai radicalizzato all'interno delle classi scolastiche. La campanella di rientro nelle aule da poco ha segnato l'ingresso di molti bambini a scuola e già ci sono delle sezioni di scuola dell'infanzia, come la F del VI circolo didattico "Don L. Milani", che adottano la filosofia della sana merenda con frutta di stagione o pane, olio e sale.
Un percorso nelle scuole volto a "costruire la salute per i prossimi dieci anni", ha affermato l'assessore Gentile (Welfare). Un primo punto fermo verte sulla promozione della dieta mediterranea, anche attraverso sinergie fra i vari anelli del sistema, per la costruzione di una filiera del benessere. Vedere meno la tv, fare più attività fisica e seguire una corretta alimentazione per prevenire l'insorgere di molte patologie, come il diabete, l'ipertensione e l'arteriosclerosi.
I progetti più seguiti l'anno scorso, sono stati quelli relativi alla prevenzione del tabagismo, alla corretta alimentazione e alla lotta alla sedentarietà. "Sbam" (sport, benessere, alimentazione, mobilità e scuole), ne è un esempio con la promozione tra gli alunni delle scuole elementari, di corrette scelte alimentari e uno stile di vita attivo per combattere, tra l'altro, l'obesità e le patologie ad essa correlate.
Un concetto che si è ormai radicalizzato all'interno delle classi scolastiche. La campanella di rientro nelle aule da poco ha segnato l'ingresso di molti bambini a scuola e già ci sono delle sezioni di scuola dell'infanzia, come la F del VI circolo didattico "Don L. Milani", che adottano la filosofia della sana merenda con frutta di stagione o pane, olio e sale.