La città
Un parco per le vittime del Covid
La proposta di un comitato cittadino per l'adozione di un'area pubblica
Altamura - venerdì 21 maggio 2021
11.20
Quante sono state finora le vittime del Covid-19 ad Altamura? Una domanda molto ricorrente ma senza una risposta precisa. Non viene redatta dalla Asl una statistica sulle persone morte, positive al Covid (con o senza altre patologie).
Finora nel 2021 si registra un aumento della mortalità su cui sicuramente incide il Covid ma, ovviamente, non solo. Nei primi quattro mesi, rispetto allo stesso periodo (gennaio-aprile) dello scorso anno, ci sono stati 97 morti in più. Il totale delle vittime è sicuramente ben più alto perché bisogna aggiungere quanti hanno perso la vita nel 2020, in particolare nella seconda ondata dei contagi, nel periodo tra ottobre e dicembre.
Si stima che le vittime possano essere state tra le 150 e le 180. Ma è un numero ufficioso e soggetto a verifica, potrebbe pure essere più elevato. I numeri sono freddi ma servono per capire l'entità e la dimensione di un periodo molto doloroso. Tanti, fortunatamente, sono riusciti a salvarsi, superando grandi sofferenze.
Un giardino pubblico da dedicare e intitolare alle vittime del Covid-19. La proposta è stata presentata dal comitato cittadino di via Nenni e via Carpentino che si sta prendendo cura di un fazzoletto di suolo comunale dove sono stati messi a dimora quaranta alberi.
Con una lettera indirizzata al Comune, è stata presentata la proposta di intitolazione alle "Vittime del Covid-19" della zona a verde pubblico denominata Parco via Pietro Nenni e via Carpentino. L'area è affidata ai residenti della zona, che hanno adottato l'area. Finora sono stati piantati lecci, querce, roverelle. L'affidamento è in scadenza e i cittadini del quartiere hanno chiesto di prorogare la concessione della cosiddetta "adozione" prendendosi l'impegno di realizzare - tramite un concorso di idee - un monumento o un'opera d'arte, per simboleggiare questo buio momento. L'idea è tenere la cerimonia ufficiale di intitolazione il 18 marzo 2022 quando ricorrerà la seconda giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia di coronavirus.
"Anche Altamura - si legge nella nota presentata al Comune - ha pagato un pesante prezzo in questa emergenza e sarebbe bello dedicare a tutte le vittime un parco all'ingresso della città. Un giardino-parco che posssa rappresentare la vita". Anche nel quartiere in via Carpentino ci sono famiglie che sono state colpite.
Finora nel 2021 si registra un aumento della mortalità su cui sicuramente incide il Covid ma, ovviamente, non solo. Nei primi quattro mesi, rispetto allo stesso periodo (gennaio-aprile) dello scorso anno, ci sono stati 97 morti in più. Il totale delle vittime è sicuramente ben più alto perché bisogna aggiungere quanti hanno perso la vita nel 2020, in particolare nella seconda ondata dei contagi, nel periodo tra ottobre e dicembre.
Si stima che le vittime possano essere state tra le 150 e le 180. Ma è un numero ufficioso e soggetto a verifica, potrebbe pure essere più elevato. I numeri sono freddi ma servono per capire l'entità e la dimensione di un periodo molto doloroso. Tanti, fortunatamente, sono riusciti a salvarsi, superando grandi sofferenze.
Un giardino pubblico da dedicare e intitolare alle vittime del Covid-19. La proposta è stata presentata dal comitato cittadino di via Nenni e via Carpentino che si sta prendendo cura di un fazzoletto di suolo comunale dove sono stati messi a dimora quaranta alberi.
Con una lettera indirizzata al Comune, è stata presentata la proposta di intitolazione alle "Vittime del Covid-19" della zona a verde pubblico denominata Parco via Pietro Nenni e via Carpentino. L'area è affidata ai residenti della zona, che hanno adottato l'area. Finora sono stati piantati lecci, querce, roverelle. L'affidamento è in scadenza e i cittadini del quartiere hanno chiesto di prorogare la concessione della cosiddetta "adozione" prendendosi l'impegno di realizzare - tramite un concorso di idee - un monumento o un'opera d'arte, per simboleggiare questo buio momento. L'idea è tenere la cerimonia ufficiale di intitolazione il 18 marzo 2022 quando ricorrerà la seconda giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia di coronavirus.
"Anche Altamura - si legge nella nota presentata al Comune - ha pagato un pesante prezzo in questa emergenza e sarebbe bello dedicare a tutte le vittime un parco all'ingresso della città. Un giardino-parco che posssa rappresentare la vita". Anche nel quartiere in via Carpentino ci sono famiglie che sono state colpite.