Associazioni
Pietro Colonna, il nuovo presidente della Pro Loco di Altamura
Ma non mancano i dissensi da parte degli associati. "Approccio dispotico e arrogante"
Altamura - mercoledì 29 maggio 2013
9.55
Cambio ai vertici all'associazione turistica Pro Loco di Altamura. Lo scorso 22 maggio 2013, il direttivo ha eletto il nuovo presidente nella persona di Pietro Colonna, già addetto stampa Pro Loco. Ma non mancano i dissensi.
"L'impegno dell'associazione e del suo presidente – si legge in una nota diffusa dall'associazione- sarà quello di continuare nell'azione di promozione turistica della città attraverso la valorizzazione del patrimonio ambientale e storico-artistico e promuovendo la creazione di un sistema con le altre associazioni e le istituzioni. L'obiettivo è quello di realizzare un'economia del turismo, di renderla strutturata e organizzata in servizi e infrastrutture così da rendere più lunga la presenza di quei turisti che, sino ad ora, sono solo di passaggio".
Di contro, alcuni membri dello stesso direttivo unitamente a molti soci affidano ad un comunicato stampa il proprio malcontento. "Non facciamo nessun passo avanti. – scrivono - Il metodo con il quale si è proceduto a questa nomina ci risulta quantomeno antidemocratico e colmo di conflitti. Questo è il pensiero di alcuni membri del direttivo e di un gran numero di soci (la maggioranza). Tuttavia l'intento comune è di non far definitivamente morire una realtà associativa storicamente importante, ma, registriamo un approccio dispotico ed arrogante volto ad una conduzione faziosa dell'associazione. Il Presidente, non solo ha totalmente ignorato le rappresentanze, ma, si è attorniato di presenze oggettivamente discutibili e con grandi conflitti di interesse".
"L'impegno dell'associazione e del suo presidente – si legge in una nota diffusa dall'associazione- sarà quello di continuare nell'azione di promozione turistica della città attraverso la valorizzazione del patrimonio ambientale e storico-artistico e promuovendo la creazione di un sistema con le altre associazioni e le istituzioni. L'obiettivo è quello di realizzare un'economia del turismo, di renderla strutturata e organizzata in servizi e infrastrutture così da rendere più lunga la presenza di quei turisti che, sino ad ora, sono solo di passaggio".
Di contro, alcuni membri dello stesso direttivo unitamente a molti soci affidano ad un comunicato stampa il proprio malcontento. "Non facciamo nessun passo avanti. – scrivono - Il metodo con il quale si è proceduto a questa nomina ci risulta quantomeno antidemocratico e colmo di conflitti. Questo è il pensiero di alcuni membri del direttivo e di un gran numero di soci (la maggioranza). Tuttavia l'intento comune è di non far definitivamente morire una realtà associativa storicamente importante, ma, registriamo un approccio dispotico ed arrogante volto ad una conduzione faziosa dell'associazione. Il Presidente, non solo ha totalmente ignorato le rappresentanze, ma, si è attorniato di presenze oggettivamente discutibili e con grandi conflitti di interesse".