Cronaca
Un gravinese e un altamurano arrestati per droga
I due incensurati resiedono a Iesolo. L'accusa: detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti
Altamura - venerdì 21 maggio 2010
12.41
Le due città murgiane, Gravina in Puglia e Altamura, fanno parlare di sé per questioni di droga. Infatti, i Carabinieri della Compagnia di Varese, in collaborazione con gli agenti della polizia stradale della sottosezione di Seriate, hanno arrestato in data 20 maggio, pochi minuti prima della mezzanotte, due giovani malviventi, P.M. 26 anni di Gravina in Puglia, e D.S. 25 anni di Altamura, entrambi residenti a Iesolo, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e sequestrando 200 grammi di hascisc.
Il blitz è avvenuto nei pressi del casello autostradale di Dalmine, vicino Bergamo. I due presunti corrieri, entrambi incensurati, erano stati intercettati in precedenza all'altezza del casello autostradale di Agrate Brianza dai militari di Varese, insospettiti dall'andatura troppo lenta della loro vettura, una Fiat Multipla. Così gli investigatori hanno seguito i due pugliesi fino a Dalmine, dove hanno poi chiesto l'aiuto della polizia stradale di Seriate. Una volta fermata l'auto, carabinieri e poliziotti hanno proceduto alla perquisizione e nel giubbotto di P.M., hanno rinvenuto due panetti di hascisc, già confezionata e pronta per essere venduta, del peso totale di 200 grammi.
I due sono stati subito arrestati e trasferiti nella casa circondariale di Bergamo, dove ieri mattina era in programma l'interrogatorio di convalida davanti al giudice delle indagini preliminari Raffaella Mascarino. I due arrestati, però, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, come consentito dalla legge. Il GIP ha convalidato l'arresto e ha scarcerato i due, disponendo nei loro confronti l'obbligo di firma giornaliero al commissariato di polizia di Iesolo.
Il blitz è avvenuto nei pressi del casello autostradale di Dalmine, vicino Bergamo. I due presunti corrieri, entrambi incensurati, erano stati intercettati in precedenza all'altezza del casello autostradale di Agrate Brianza dai militari di Varese, insospettiti dall'andatura troppo lenta della loro vettura, una Fiat Multipla. Così gli investigatori hanno seguito i due pugliesi fino a Dalmine, dove hanno poi chiesto l'aiuto della polizia stradale di Seriate. Una volta fermata l'auto, carabinieri e poliziotti hanno proceduto alla perquisizione e nel giubbotto di P.M., hanno rinvenuto due panetti di hascisc, già confezionata e pronta per essere venduta, del peso totale di 200 grammi.
I due sono stati subito arrestati e trasferiti nella casa circondariale di Bergamo, dove ieri mattina era in programma l'interrogatorio di convalida davanti al giudice delle indagini preliminari Raffaella Mascarino. I due arrestati, però, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, come consentito dalla legge. Il GIP ha convalidato l'arresto e ha scarcerato i due, disponendo nei loro confronti l'obbligo di firma giornaliero al commissariato di polizia di Iesolo.