La città
Un argine contro l'illegalità
Ad Altamura ci sarà uno sportello antiracket. Il Sindaco incontra i rappresentanti dell'Associazione Antiracket Puglia
Altamura - giovedì 20 gennaio 2011
13.55
Nella mattinata di lunedì 17 gennaio, in Municipio, il sindaco Mario Stacca ha incontrato i rappresentanti dell'Associazione Antiracket Puglia, a cui l'Amministrazione comunale ha aderito con una Delibera dello scorso mese. All'incontro hanno partecipato Renato De Scisciolo, vicepresidente nazionale della Federazione delle Associazioni Antiracket e rappresentante regionale dell'Associazione Antiracket Puglia, e Maurizio Altomare, vicepresidente provinciale e responsabile dell'ufficio legale dell'Associazione, con sede a Molfetta. Presente anche il consigliere comunale Pasquale Giorgio, delegato dal Sindaco per la concertazione con le associazioni di categoria.
In un'ottica di collaborazione, su richiesta ed invito del Sindaco, l'Associazione Antiracket ha preso l'impegno di aprire uno Sportello antiracket ad Altamura, in modo da garantire un preciso punto di riferimento per gli imprenditori che faccia da argine contro tentativi delle attività illecite di inquinare l'economia sana. Si è inoltre concordato un primo incontro pubblico con gli imprenditori, previsto sabato 5 febbraio, per avviare una campagna di ascolto e per proseguire la campagna di sensibilizzazione a favore della denuncia.
«Voglio rinnovare il plauso ai Carabinieri di Altamura e di Bari ed alla Procura distrettuale di Bari per il loro paziente e celere lavoro di indagine», ha affermato il Sindaco. «Senza soste hanno operato per garantire la presenza e la forza dello Stato nel nostro territorio, ferito da gravissimi fatti di criminalità che hanno suscitato legittime ansie e preoccupazioni tra i cittadini. La rapidità del lavoro delle forze dell'ordine e della magistratura - ha sottolineato Stacca - è stata la migliore risposta. Una risposta che la Città dovrà continuare a dare con la legalità organizzata a cui fa appello il Procuratore di Bari, Antonio Laudati, che invita tutti ad essere "sentinelle" della legalità. Il rapporto sinergico tra amministrazioni locali, rappresentanze sindacali, imprenditoria, politica, associazioni e cittadini è la risposta forte all'illegalità ed alla malavita. Per quanto ci riguarda - si legge ancora nella nota - l'Amministrazione ha aderito al progetto della Caritas diocesana per creare uno sportello antiusura stanziando un cospicuo contributo. Inoltre ha aderito all'Associazione Antiracket Puglia con la decisione di associarsi alla stessa. Tutto ciò mira ad attuare una politica di prevenzione e lotta all'estorsione e all'usura avvalendosi delle esperienze associative maturate nel territorio comunale e pugliese e risponde anche all'appello del Sottosegretario, On. Alfredo Mantovano, che ha auspicato una risposta forte proprio su questo fronte. La situazione socio-economica è tale, infatti, che per risollevarsi dalle difficoltà imprenditori, artigiani e lavoratori possano ricorrere a prestiti da restituire poi a tassi usurai. Inoltre bisogna far sapere - ha concluso il Sindaco - che le vittime del racket devono denunciare i loro estorsori per essere realmente libere dalle catene della malavita. Faremo nuove campagne di sensibilizzazione ed incontri con il mondo del lavoro e dell'impresa».
In un'ottica di collaborazione, su richiesta ed invito del Sindaco, l'Associazione Antiracket ha preso l'impegno di aprire uno Sportello antiracket ad Altamura, in modo da garantire un preciso punto di riferimento per gli imprenditori che faccia da argine contro tentativi delle attività illecite di inquinare l'economia sana. Si è inoltre concordato un primo incontro pubblico con gli imprenditori, previsto sabato 5 febbraio, per avviare una campagna di ascolto e per proseguire la campagna di sensibilizzazione a favore della denuncia.
«Voglio rinnovare il plauso ai Carabinieri di Altamura e di Bari ed alla Procura distrettuale di Bari per il loro paziente e celere lavoro di indagine», ha affermato il Sindaco. «Senza soste hanno operato per garantire la presenza e la forza dello Stato nel nostro territorio, ferito da gravissimi fatti di criminalità che hanno suscitato legittime ansie e preoccupazioni tra i cittadini. La rapidità del lavoro delle forze dell'ordine e della magistratura - ha sottolineato Stacca - è stata la migliore risposta. Una risposta che la Città dovrà continuare a dare con la legalità organizzata a cui fa appello il Procuratore di Bari, Antonio Laudati, che invita tutti ad essere "sentinelle" della legalità. Il rapporto sinergico tra amministrazioni locali, rappresentanze sindacali, imprenditoria, politica, associazioni e cittadini è la risposta forte all'illegalità ed alla malavita. Per quanto ci riguarda - si legge ancora nella nota - l'Amministrazione ha aderito al progetto della Caritas diocesana per creare uno sportello antiusura stanziando un cospicuo contributo. Inoltre ha aderito all'Associazione Antiracket Puglia con la decisione di associarsi alla stessa. Tutto ciò mira ad attuare una politica di prevenzione e lotta all'estorsione e all'usura avvalendosi delle esperienze associative maturate nel territorio comunale e pugliese e risponde anche all'appello del Sottosegretario, On. Alfredo Mantovano, che ha auspicato una risposta forte proprio su questo fronte. La situazione socio-economica è tale, infatti, che per risollevarsi dalle difficoltà imprenditori, artigiani e lavoratori possano ricorrere a prestiti da restituire poi a tassi usurai. Inoltre bisogna far sapere - ha concluso il Sindaco - che le vittime del racket devono denunciare i loro estorsori per essere realmente libere dalle catene della malavita. Faremo nuove campagne di sensibilizzazione ed incontri con il mondo del lavoro e dell'impresa».