Politica
Un anno di paralisi amministrativa
Aria Fresca analizza l'operato del governo cittadino. "È tempo di mandare a casa questo Sindaco"
Altamura - martedì 8 gennaio 2013
11.17
Un anno di paralisi amministrativa. È il resoconto sulla politica cittadina tracciato dal movimento Aria Fresca che insiste sulla necessità di "mandare a casa questo Sindaco e la sua amministrazione, chiudendo questa infelice stagione".
Il Movimento lamenta la mancanza di reazione del governo di città di fronte al susseguirsi di furti, aggressioni e rapine. Dito puntato contro l'aumento del carico fiscale sulle spalle dei cittadini, la mancanza di risorse per compensare il lavoro straordinario dei dipendenti comunali (si registra invece l'incremento dei fondi destinato alle indennità dei dirigenti).
"Ai comuni – si legge in un comunicato - sono state trasferite le funzioni di riscossione, oltre che di accertamento, dei tributi e non c'è traccia di alcuna discussione o iniziativa per capire come farà il nostro Comune a gestire una materia così delicata affidata sinora ad Equitalia".
Sotto la lente di ingrandimento anche le nuove forme di tassazione, come la Tares (il nuovo tributo comunale su rifiuti e servizi), "ma non c'è traccia di una parola di chiarezza da parte dell'amministrazione, di un confronto su forme e modi per limitare il carico fiscale sui cittadini altamurani". E su questo fronte, il Comune non ha dato risposte neanche in merito alla legge regionale che impone ai Comuni di darsi una nuova organizzazione per la gestione associata dei servizi di raccolta dei rifiuti. Secondo la lettura data da Aria Fresca, manca "qualsivoglia iniziativa comunale che proponga idee, obiettivi, tentativi che aiutino a risollevare l'economia del territorio, ad inventare altri percorsi, a creare o sostenere nuove opportunità di crescita". E ancora "il settore dell'edilizia vive una profonda crisi, ma non c'è traccia di una qualunque idea per la sua ripresa, come piani di rigenerazione e di riqualificazione del tessuto edilizio esistente, incentivi ad un'edilizia orientata all'offerta di alloggi a prezzo calmierato, alla qualità architettonica, alla sostenibilità ambientale, al risparmio energetico".
Il Movimento lamenta la mancanza di reazione del governo di città di fronte al susseguirsi di furti, aggressioni e rapine. Dito puntato contro l'aumento del carico fiscale sulle spalle dei cittadini, la mancanza di risorse per compensare il lavoro straordinario dei dipendenti comunali (si registra invece l'incremento dei fondi destinato alle indennità dei dirigenti).
"Ai comuni – si legge in un comunicato - sono state trasferite le funzioni di riscossione, oltre che di accertamento, dei tributi e non c'è traccia di alcuna discussione o iniziativa per capire come farà il nostro Comune a gestire una materia così delicata affidata sinora ad Equitalia".
Sotto la lente di ingrandimento anche le nuove forme di tassazione, come la Tares (il nuovo tributo comunale su rifiuti e servizi), "ma non c'è traccia di una parola di chiarezza da parte dell'amministrazione, di un confronto su forme e modi per limitare il carico fiscale sui cittadini altamurani". E su questo fronte, il Comune non ha dato risposte neanche in merito alla legge regionale che impone ai Comuni di darsi una nuova organizzazione per la gestione associata dei servizi di raccolta dei rifiuti. Secondo la lettura data da Aria Fresca, manca "qualsivoglia iniziativa comunale che proponga idee, obiettivi, tentativi che aiutino a risollevare l'economia del territorio, ad inventare altri percorsi, a creare o sostenere nuove opportunità di crescita". E ancora "il settore dell'edilizia vive una profonda crisi, ma non c'è traccia di una qualunque idea per la sua ripresa, come piani di rigenerazione e di riqualificazione del tessuto edilizio esistente, incentivi ad un'edilizia orientata all'offerta di alloggi a prezzo calmierato, alla qualità architettonica, alla sostenibilità ambientale, al risparmio energetico".