La città
Ufficio del giudice di pace, urgente altro personale
Al momento una sola unità del Comune (su tre) è in servizio
Altamura - venerdì 14 gennaio 2022
11.06
L'ufficio del giudice di pace di Altamura si regge su un solo dipendente comunale in questo momento. Le altre due unità, per ragioni personali, non sono in servizio. Poco prima della fine dell'anno era accaduto che l'ufficio chiudesse per due giorni per mancanza di tutto il personale. Un rischio che bisogna scongiurare con l'assegnazione di altri dipendenti comunali.
La questione non è nuova. Altre volte si è posto il problema della turnazione di dipendenti, due dei quali (su almeno tre, numero minimo per il funzionamento) devono essere con potere di firma e quindi essere opportunamente formati per svolgere funzioni in materia giudiziaria. La riforma della giustizia di otto anni fa, in cui fu soppressa la sede distaccata del Tribunale di Bari, ha previsto che gli uffici dei giudici di pace possono essere tenuti nei Comuni solo a condizione che gli stessi enti locali si facciano carica di dotare tale servizio dell'amministrazione giudiziaria di una sede e dell'organico.
Il Comune di Altamura accolse subito la possibilità mettendo a disposizione alcuni uffici dell'ex sede distaccata, presso l'immobile in Largo Santoro Passarelli che per tanti anni ha avuto un vincolo di destinazione ad amministrazione della giustizia ed oggi è un contenitore di servizi pubblici (ufficio del giudice di pace, Centro per l'impiego - Anpal e sono previste anche Agenzia delle entrate e Agenzia riscossione).
Gli addetti ai lavori auspicano che il problema del personale presso l'ufficio venga affrontato in modo deciso, anche in vista di un prossimo pensionamento a marzo di una dipendente comunale. Il servizio non può rischiare di restare scoperto come è accaduto altre volte.
Deve fare da monito il caso dell'ufficio del giudice di pace di Gravina che ha cessato le funzioni per problemi organizzativi e gestionali (legati proprio alle assenze di personale), con tanto di decreto della ministra della giustizia Marta Cartabia. Nel caso di Gravina, le questioni ora saranno trattate a Bari.
(Notizia a cura di Altamuralife - Tutti i diritti sono riservati)
La questione non è nuova. Altre volte si è posto il problema della turnazione di dipendenti, due dei quali (su almeno tre, numero minimo per il funzionamento) devono essere con potere di firma e quindi essere opportunamente formati per svolgere funzioni in materia giudiziaria. La riforma della giustizia di otto anni fa, in cui fu soppressa la sede distaccata del Tribunale di Bari, ha previsto che gli uffici dei giudici di pace possono essere tenuti nei Comuni solo a condizione che gli stessi enti locali si facciano carica di dotare tale servizio dell'amministrazione giudiziaria di una sede e dell'organico.
Il Comune di Altamura accolse subito la possibilità mettendo a disposizione alcuni uffici dell'ex sede distaccata, presso l'immobile in Largo Santoro Passarelli che per tanti anni ha avuto un vincolo di destinazione ad amministrazione della giustizia ed oggi è un contenitore di servizi pubblici (ufficio del giudice di pace, Centro per l'impiego - Anpal e sono previste anche Agenzia delle entrate e Agenzia riscossione).
Gli addetti ai lavori auspicano che il problema del personale presso l'ufficio venga affrontato in modo deciso, anche in vista di un prossimo pensionamento a marzo di una dipendente comunale. Il servizio non può rischiare di restare scoperto come è accaduto altre volte.
Deve fare da monito il caso dell'ufficio del giudice di pace di Gravina che ha cessato le funzioni per problemi organizzativi e gestionali (legati proprio alle assenze di personale), con tanto di decreto della ministra della giustizia Marta Cartabia. Nel caso di Gravina, le questioni ora saranno trattate a Bari.
(Notizia a cura di Altamuralife - Tutti i diritti sono riservati)