Territorio
Ucraina: una domenica di raccolta aiuti in tutta la diocesi
Si terrà il 24 aprile. Lo ha comunicato il vescovo Ricchiuti
Murgia - giovedì 14 aprile 2022
10.39
Domenica 24 aprile in tutte le chiese della Diocesi di Altamura, Gravina e Acquaviva delle Fonti si terrà una giornata straordinaria di raccolta di aiuti a favore del popolo ucraino. Lo ha comunicato monsignor Giovanni Ricchiuti, nell'omelia crismale tenuta ieri nella Concattedrale di Acquaviva delle Fonti.
"Ritorniamo a riveder le stelle, dopo due anni trascorsi, a motivo del Covid-19, tra timori e speranze, sofferenze e difficoltà di ogni genere, gli uni accanto agli altri", ha detto Ricchiuti.
"Nel nostro cielo, però, non ci sono soltanto le stelle. Purtroppo, già da alcune settimane - ha aggiunto - anche bagliori di luci sinistre e boati spaventosi sono a ricordarci del drammatico conflitto tra Russia e Ucraina, che – insieme ad altre guerre ignorate e forse lontane da noi – ci spinge a continuare a chiedere al Signore, con insistenza, il dono inestimabile della pace, della riconciliazione e della fraternità, perché tacciano le armi e i nemici si stringano la mano. Nel ringraziare quanti hanno già espresso la loro solidarietà verso la martoriata Ucraina, sia mediante il proprio contributo a sostegno del Fondo di solidarietà costituito presso la Caritas Diocesana, sia offrendo il proprio aiuto in vario modo per alleviare le sofferenze e i disagi di questi nostri fratelli, volendo rispondere all'appello che ci è giunto dalla Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, indìco per domenica 24 aprile p.v., Domenica della Divina Misericordia, una raccolta straordinaria obbligatoria pro-Ucraina in tutte le chiese della Diocesi: sarà l'occasione per esprime ancora concreta vicinanza verso quanti stanno subendo le conseguenze di una guerra assurda".
"Ritorniamo a riveder le stelle, dopo due anni trascorsi, a motivo del Covid-19, tra timori e speranze, sofferenze e difficoltà di ogni genere, gli uni accanto agli altri", ha detto Ricchiuti.
"Nel nostro cielo, però, non ci sono soltanto le stelle. Purtroppo, già da alcune settimane - ha aggiunto - anche bagliori di luci sinistre e boati spaventosi sono a ricordarci del drammatico conflitto tra Russia e Ucraina, che – insieme ad altre guerre ignorate e forse lontane da noi – ci spinge a continuare a chiedere al Signore, con insistenza, il dono inestimabile della pace, della riconciliazione e della fraternità, perché tacciano le armi e i nemici si stringano la mano. Nel ringraziare quanti hanno già espresso la loro solidarietà verso la martoriata Ucraina, sia mediante il proprio contributo a sostegno del Fondo di solidarietà costituito presso la Caritas Diocesana, sia offrendo il proprio aiuto in vario modo per alleviare le sofferenze e i disagi di questi nostri fratelli, volendo rispondere all'appello che ci è giunto dalla Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, indìco per domenica 24 aprile p.v., Domenica della Divina Misericordia, una raccolta straordinaria obbligatoria pro-Ucraina in tutte le chiese della Diocesi: sarà l'occasione per esprime ancora concreta vicinanza verso quanti stanno subendo le conseguenze di una guerra assurda".