Cronaca
Uccisi due soldati italiani in un attentato in Afghanistan
Uno era Luigi Pascazio, caporalmaggiore di Bitetto. A causarne la morte, l'esplosione di un ordigno
Italia - martedì 18 maggio 2010
20.05
Due soldati italiani sono stati uccisi e altri due, un uomo e una donna, sono stati gravemente feriti in seguito ad un attacco subito nel nordest dell'Afghanistan. Tra le due vittime dell'attentato c'è il caporalmaggiore Luigi Pascazio, di 25 anni, della provincia di Bari, precisamente di Bitetto. L'altro è il sergente Massimiliano Ramadù di 33 anni, di Velletri (Roma).
È stato un ordigno fatto esplodere contro un blindato Lince a causare la morte di due soldati italiani e il ferimento degli altri due. Il fatto è avvenuto ieri alle ore 9.15 locali. I quattro si trovavano a bordo di un blindato Lince posizionato nel nucleo di testa di una colonna composta da decine di automezzi di diverse nazionalità, partita da Herat e diretta a Bala Murghab, verso nord. Dalle prime ricostruzioni risulta che il veicolo colpito occupasse la quarta posizione lungo il convoglio che era in movimento e si trovava a 25 chilometri a sud di Bala Murghab. I feriti sono stati immediatamente evacuati presso l'ospedale da campo di Herat con elicotteri di Isaf.
È stato un ordigno fatto esplodere contro un blindato Lince a causare la morte di due soldati italiani e il ferimento degli altri due. Il fatto è avvenuto ieri alle ore 9.15 locali. I quattro si trovavano a bordo di un blindato Lince posizionato nel nucleo di testa di una colonna composta da decine di automezzi di diverse nazionalità, partita da Herat e diretta a Bala Murghab, verso nord. Dalle prime ricostruzioni risulta che il veicolo colpito occupasse la quarta posizione lungo il convoglio che era in movimento e si trovava a 25 chilometri a sud di Bala Murghab. I feriti sono stati immediatamente evacuati presso l'ospedale da campo di Herat con elicotteri di Isaf.