
Scuola e Lavoro
U-TUB investe sugli studenti dell'alberghiero
Gli ingredienti del successo? «Coraggio, competenza e amore»
Altamura - mercoledì 20 gennaio 2016
17.35
Coraggio, competenza e amore.
È composto da tre imperativi categorici il passaporto del successo di Base Pizza srl, l'azienda gravinese leader nel mercato delle pizze e pucce creative.
Nella mattinata di ieri, il libretto di istruzione per raggiungere i traguardi più ambiziosi, figlio dell'esperienza e dell'ingegno imprenditoriale dei titolari, è stato illustrato agli studenti dell'I.I.S.S di Altamura (I.P.S.I.A "Denora" indirizzo elettronica e I.P.S.S.CT "Lorusso" indirizzo turistico).
La giornata di incontro e formazione è stata altresì propizia per avvicinare l'universo aziendale e quello scolastico ed avviare un progetto finalizzato alla selezione degli studenti più meritevoli, da formare e avviare, e a cui affidare a completamento degli studi, la gestione di punti vendita a marchio U-TUB da inaugurare nell'intero Stivale. Come una palestra di riflessione, a bombardare di interrogativi e provocazioni la platea di oltre 100 studenti, è stato Angelo Lazazzera, Direttore Commerciale dell'azienda.
«Cosa determina il successo? Perché il cliente deve consumare i nostri prodotti? Perché il cliente deve utilizzare i nostri servizi? È giusta la location? È adeguata a ricevere un determinato numero di persone, tale da remunerare gli investimenti?». Agli uncini sono seguite le risposte vincenti. «Il cliente si conquista come si conquista una donna -ha premesso Lazazzera- Intanto è fondamentale avere un'idea vincente. Tutte le cose vengono sempre create due volte, prima nella testa poi messe in pratica. Le grandi idee servono per partire poi le cose vanno finalizzate, mettendoci coraggio, competenza e amore», ha continuato il Direttore Commerciale durante la lezione di marketing che ha catturato l'attenzione di studenti e docenti. «L'idea di Base Pizza era quella di accompagnare i prodotti dal momenti in cui vengono manufatti in azienda fino a quando escono e raggiungono le tavole dei nostri consumatori. E in che modo? Preservando la qualità dei prodotti ed esaltandola attraverso un modello di preparazione, presentazione in vetrina e consumo finale. Per questo abbiamo cominciato a muoverci lungo una serie di direttrici, che al momento sono sette: prodotti, idee, servizi, formazione, comunicazione, brand e squadra», ha aggiunto Lazazzera.
In scia, il docente Sergio Varvara, assessore del comune di Gravina, che ha fortemente voluto essere al fianco degli studenti nella giornata di ieri, guidandoli a toccare con mano il caso aziendale "Base Pizza U-TUB". «Per aprire un ristorante non è sufficiente saper cucinare, serve qualcuno che sappia stare in sala, chi all'ingresso, chi si occupi di marketing, chi di comunicazione. E questa azienda è l'esempio più immediato di come si porti al successo un'attività senza dimenticare alcun tassello del puzzle».
A dare fiato a consigli e pungoli, anche Michele Scutari, dalla Direzione Generale dell'azienda "Di Cippone & Di Bitetto", parte integrante della squadra U-TUB, perché «Da soli non si va da nessuna parte. Non si può essere tuttologi, ma piuttosto capaci di mettere insieme delle sinergie, una squadra di persone ognuno specializzato nel proprio settore», ha premesso l'imprenditore barese. Figlio perfetto del suo tempo, anche il messaggio educativo rivolto agli studenti: «Il futuro passa attraverso voi. Dovete intraprendere un percorso di formazione, per acquisire esperienza, responsabilità e consapevolezza. Un'idea vince se si è pronti ad affrontare un percorso. Come arriviamo alla punta della piramide? La crisi spinge al cambiamento. La vera crisi è la pigrizia, il non voler fare è la crisi peggiore», ha spiegato Scutari prima di riprendere la metafora incisiva declinata al femminile. «Un'azienda per avere successo deve, al pari di una bella donna, avere sexappeal, fare la differenza sul mercato attraverso il desiderio che riesce a suscitare sulla clientela».
La buona scuola e il buon futuro occupazionale è ora nelle mani degli studenti.
È composto da tre imperativi categorici il passaporto del successo di Base Pizza srl, l'azienda gravinese leader nel mercato delle pizze e pucce creative.
Nella mattinata di ieri, il libretto di istruzione per raggiungere i traguardi più ambiziosi, figlio dell'esperienza e dell'ingegno imprenditoriale dei titolari, è stato illustrato agli studenti dell'I.I.S.S di Altamura (I.P.S.I.A "Denora" indirizzo elettronica e I.P.S.S.CT "Lorusso" indirizzo turistico).
La giornata di incontro e formazione è stata altresì propizia per avvicinare l'universo aziendale e quello scolastico ed avviare un progetto finalizzato alla selezione degli studenti più meritevoli, da formare e avviare, e a cui affidare a completamento degli studi, la gestione di punti vendita a marchio U-TUB da inaugurare nell'intero Stivale. Come una palestra di riflessione, a bombardare di interrogativi e provocazioni la platea di oltre 100 studenti, è stato Angelo Lazazzera, Direttore Commerciale dell'azienda.
«Cosa determina il successo? Perché il cliente deve consumare i nostri prodotti? Perché il cliente deve utilizzare i nostri servizi? È giusta la location? È adeguata a ricevere un determinato numero di persone, tale da remunerare gli investimenti?». Agli uncini sono seguite le risposte vincenti. «Il cliente si conquista come si conquista una donna -ha premesso Lazazzera- Intanto è fondamentale avere un'idea vincente. Tutte le cose vengono sempre create due volte, prima nella testa poi messe in pratica. Le grandi idee servono per partire poi le cose vanno finalizzate, mettendoci coraggio, competenza e amore», ha continuato il Direttore Commerciale durante la lezione di marketing che ha catturato l'attenzione di studenti e docenti. «L'idea di Base Pizza era quella di accompagnare i prodotti dal momenti in cui vengono manufatti in azienda fino a quando escono e raggiungono le tavole dei nostri consumatori. E in che modo? Preservando la qualità dei prodotti ed esaltandola attraverso un modello di preparazione, presentazione in vetrina e consumo finale. Per questo abbiamo cominciato a muoverci lungo una serie di direttrici, che al momento sono sette: prodotti, idee, servizi, formazione, comunicazione, brand e squadra», ha aggiunto Lazazzera.
In scia, il docente Sergio Varvara, assessore del comune di Gravina, che ha fortemente voluto essere al fianco degli studenti nella giornata di ieri, guidandoli a toccare con mano il caso aziendale "Base Pizza U-TUB". «Per aprire un ristorante non è sufficiente saper cucinare, serve qualcuno che sappia stare in sala, chi all'ingresso, chi si occupi di marketing, chi di comunicazione. E questa azienda è l'esempio più immediato di come si porti al successo un'attività senza dimenticare alcun tassello del puzzle».
A dare fiato a consigli e pungoli, anche Michele Scutari, dalla Direzione Generale dell'azienda "Di Cippone & Di Bitetto", parte integrante della squadra U-TUB, perché «Da soli non si va da nessuna parte. Non si può essere tuttologi, ma piuttosto capaci di mettere insieme delle sinergie, una squadra di persone ognuno specializzato nel proprio settore», ha premesso l'imprenditore barese. Figlio perfetto del suo tempo, anche il messaggio educativo rivolto agli studenti: «Il futuro passa attraverso voi. Dovete intraprendere un percorso di formazione, per acquisire esperienza, responsabilità e consapevolezza. Un'idea vince se si è pronti ad affrontare un percorso. Come arriviamo alla punta della piramide? La crisi spinge al cambiamento. La vera crisi è la pigrizia, il non voler fare è la crisi peggiore», ha spiegato Scutari prima di riprendere la metafora incisiva declinata al femminile. «Un'azienda per avere successo deve, al pari di una bella donna, avere sexappeal, fare la differenza sul mercato attraverso il desiderio che riesce a suscitare sulla clientela».
La buona scuola e il buon futuro occupazionale è ora nelle mani degli studenti.