Turismo
Turismo accessibile, collaborazione tra Istituzioni e strutture ricettive
Le promesse dell'assessore Capone a Puglia for All
Altamura - martedì 15 dicembre 2015
13.46 Comunicato Stampa
"Lo sviluppo del turismo accessibile è una opportunità per tutti, oltre che naturalmente per i turisti disabili. Per rispondere alle esigenze delle diverse disabilità bisogna potenziare quella cura dell'accoglienza che è alla base di ogni attività turistica, dagli alberghi ai musei, dai ristoranti alle spiagge, e fare proprio un paradigma culturale di attenzione ai bisogni che può rendere la Puglia sempre più ospitale e amabile per tutti" . Così l'Assessore all'Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, Loredana Capone, aprendo questa mattina i lavori sulla due giorni dedicata al tutismo accessibile, in svolgimento a Bari, presso il Cineporto .
" Non solo. Non basta- continua l'assessore- agire sulle strutture e sui luoghi della cultura e del turismo. Deve diventare accessibile la destinazione Puglia, le città, l'intero territorio. In questo senso Puglia for All è un progetto importante per creare una base di informazione e formazione da cui partire in questo impegno che vede le istituzioni in prima fila insieme con gli operatori turistici. Oltretutto l'impatto economico del mercato del turismo accessibile è rilevante. Secondo una indagine della Cee del giugno 2014 sono 127 milioni le persone disabili nella sola Europa ( 1 mld nel mondo) che vogliono viaggiare, e non viaggiano mai da soli, per un valore stimato di 800 miliardi di euro. Essere all'altezza di intercettare questo flusso con una accoglienza sempre più adeguata ai bisogni e alle aspettative è certamente uno degli obiettivi della Puglia turistica."
Il disabile che viaggia è un turista a tutti gli effetti. Il turismo accessibile interessa i disabili motori, i disabili temporanei, i ciechi, i sordi, i turisti con disagi relazionali, ma anche gli anziani, le donne in gravidanza, le famiglie con bambini, persone che osservano precisi regimi alimentari o hanno esigenze particolari dovute a intolleranze o allergie. Basti pensare che, solo in Italia, il turismo accessibile riguarda ben il 16% delle famiglie. Una fetta importante del flusso di viaggiatori nel mondo ai cui bisogni si deve essere in grado di rispondere se si vuole costruire una destinazione veramente ospitale e accessibile per tutti. Proprio sui temi del Turismo accessibile è iniziata oggi a Bari una full immersion al Cineporto in Fiera del Levante con una due giorni di seminari e incontri con un ricco programma nell'ambito di "Puglia for All", il progetto che punta ad accrescere la possibilità per tutti di godere di un'esperienza turistica sul territorio, organizzato dall'Agenzia Regionale del Turismo, Pugliapromozione, in attuazione degli obiettivi strategici dell'Assessorato all'Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia.
In platea imprenditori, operatori turistici, titolari e addetti delle strutture ricettive, ristoratori, guide e accompagnatori turistici, operatori degli uffici di informazione e accoglienza turistica e delle pro loco, tecnici e volontari delle organizzazioni di promozione sociale di tutta la Puglia.
" Non solo. Non basta- continua l'assessore- agire sulle strutture e sui luoghi della cultura e del turismo. Deve diventare accessibile la destinazione Puglia, le città, l'intero territorio. In questo senso Puglia for All è un progetto importante per creare una base di informazione e formazione da cui partire in questo impegno che vede le istituzioni in prima fila insieme con gli operatori turistici. Oltretutto l'impatto economico del mercato del turismo accessibile è rilevante. Secondo una indagine della Cee del giugno 2014 sono 127 milioni le persone disabili nella sola Europa ( 1 mld nel mondo) che vogliono viaggiare, e non viaggiano mai da soli, per un valore stimato di 800 miliardi di euro. Essere all'altezza di intercettare questo flusso con una accoglienza sempre più adeguata ai bisogni e alle aspettative è certamente uno degli obiettivi della Puglia turistica."
Il disabile che viaggia è un turista a tutti gli effetti. Il turismo accessibile interessa i disabili motori, i disabili temporanei, i ciechi, i sordi, i turisti con disagi relazionali, ma anche gli anziani, le donne in gravidanza, le famiglie con bambini, persone che osservano precisi regimi alimentari o hanno esigenze particolari dovute a intolleranze o allergie. Basti pensare che, solo in Italia, il turismo accessibile riguarda ben il 16% delle famiglie. Una fetta importante del flusso di viaggiatori nel mondo ai cui bisogni si deve essere in grado di rispondere se si vuole costruire una destinazione veramente ospitale e accessibile per tutti. Proprio sui temi del Turismo accessibile è iniziata oggi a Bari una full immersion al Cineporto in Fiera del Levante con una due giorni di seminari e incontri con un ricco programma nell'ambito di "Puglia for All", il progetto che punta ad accrescere la possibilità per tutti di godere di un'esperienza turistica sul territorio, organizzato dall'Agenzia Regionale del Turismo, Pugliapromozione, in attuazione degli obiettivi strategici dell'Assessorato all'Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia.
In platea imprenditori, operatori turistici, titolari e addetti delle strutture ricettive, ristoratori, guide e accompagnatori turistici, operatori degli uffici di informazione e accoglienza turistica e delle pro loco, tecnici e volontari delle organizzazioni di promozione sociale di tutta la Puglia.