La città
Tributi locali: pioggia di aumenti
Colonna sollecita il Consiglio comunale a rivedere il provvedimento
Altamura - martedì 21 luglio 2015
13.06
Nuova stangata per i contribuenti altamurani.
Nei giorni scorsi sono stati deliberati i coefficienti per i tributi locali dal Commissario Prefettizio vista ancora l'assenza di un consiglio comunale. A darne notizia è Enzo Colonna ex consigliere comunale e una delle anime del centro sinistra altamurano.
"La delibera del commissario sarà stata approvata di concerto con sindaco e giunta perché ci sono delle valutazioni e scelte in ordine al reperimento e alla destinazione di importanti somme derivanti da TASI e IMU che non potevano essere adottate senza un'intesa con i nuovi vertici politici cittadini. Nel provvedimento si legge, infatti, che gli "equilibri di Bilancio per l'esercizio 2015 non risultano garantiti con gli attuali livelli di aliquote TASI ed IMU", in quanto oltre ai tagli alle risorse trasferite dallo Stato è previsto l'impiego di nuove risorse deciso a livello locale".
Colonna pubblica anche l'elenco degli aumenti più rilevanti. Secondo la delibera prefettizia, la TASI sull'abitazione principale passa dall'1 per mille al 2,20 per mille. Passa dall'8,8 al 9,6 per mille l'IMU sulle aree fabbricabili e su tutti i fabbricati diversi dall'abitazione principale e dai fabbricati di categoria D (vale a dire quelli destinati ad attività produttive e artigianali per i quali si conferma l'aliquota dell'8,8 per mille).
La TARI sulle abitazioni per un appartamento della superficie di 100 mq, subisce una riduzione tra il 6% e l'8% per i nuclei familiari composti da una o due unità, mentre si prevede una vera e propria impennata per le famiglie più numerose con una percentuale di aumenti che varia dal 4 al 20%.
Per le utenze non residenziali, invece, gli aumenti saranno mediamente del 15% anche se occorrerà valutare le singole tipologie.
Dinanzi a questo nuovo aumento e consapevole della situazione economica di molte famiglie altamurane, Colonna sollecita la neonata amministrazione: "Mi auguro ci sia la volontà dell'amministrazione e della maggioranza di riprendere la questione della definizione delle aliquote 2015 dei tributi comunali (imu, tasi, tari) in consiglio comunale, dando così a tutti i gruppi la possibilità di fare proposte e di cercare di limitare gli aumenti. Mi auguro – continua Colonna - che il nuovo sindaco e la nuova maggioranza non si chiudano a riccio con l'alibi infondato che è un provvedimento del commissario prefettizio (perché, in realtà, è evidente dal tenore del provvedimento adottato che quest'ultimo si è mosso di concerto non solo con la dirigenza comunale, ma anche con sindaco e giunta già in carica)".
Nei giorni scorsi sono stati deliberati i coefficienti per i tributi locali dal Commissario Prefettizio vista ancora l'assenza di un consiglio comunale. A darne notizia è Enzo Colonna ex consigliere comunale e una delle anime del centro sinistra altamurano.
"La delibera del commissario sarà stata approvata di concerto con sindaco e giunta perché ci sono delle valutazioni e scelte in ordine al reperimento e alla destinazione di importanti somme derivanti da TASI e IMU che non potevano essere adottate senza un'intesa con i nuovi vertici politici cittadini. Nel provvedimento si legge, infatti, che gli "equilibri di Bilancio per l'esercizio 2015 non risultano garantiti con gli attuali livelli di aliquote TASI ed IMU", in quanto oltre ai tagli alle risorse trasferite dallo Stato è previsto l'impiego di nuove risorse deciso a livello locale".
Colonna pubblica anche l'elenco degli aumenti più rilevanti. Secondo la delibera prefettizia, la TASI sull'abitazione principale passa dall'1 per mille al 2,20 per mille. Passa dall'8,8 al 9,6 per mille l'IMU sulle aree fabbricabili e su tutti i fabbricati diversi dall'abitazione principale e dai fabbricati di categoria D (vale a dire quelli destinati ad attività produttive e artigianali per i quali si conferma l'aliquota dell'8,8 per mille).
La TARI sulle abitazioni per un appartamento della superficie di 100 mq, subisce una riduzione tra il 6% e l'8% per i nuclei familiari composti da una o due unità, mentre si prevede una vera e propria impennata per le famiglie più numerose con una percentuale di aumenti che varia dal 4 al 20%.
Per le utenze non residenziali, invece, gli aumenti saranno mediamente del 15% anche se occorrerà valutare le singole tipologie.
Dinanzi a questo nuovo aumento e consapevole della situazione economica di molte famiglie altamurane, Colonna sollecita la neonata amministrazione: "Mi auguro ci sia la volontà dell'amministrazione e della maggioranza di riprendere la questione della definizione delle aliquote 2015 dei tributi comunali (imu, tasi, tari) in consiglio comunale, dando così a tutti i gruppi la possibilità di fare proposte e di cercare di limitare gli aumenti. Mi auguro – continua Colonna - che il nuovo sindaco e la nuova maggioranza non si chiudano a riccio con l'alibi infondato che è un provvedimento del commissario prefettizio (perché, in realtà, è evidente dal tenore del provvedimento adottato che quest'ultimo si è mosso di concerto non solo con la dirigenza comunale, ma anche con sindaco e giunta già in carica)".