Treni e bus elettrici e ibridi, la Puglia investe sul rinnovo dei mezzi

Comunicato della Regione Puglia

La Regione Puglia, con delibere di giunta, ha approvato quattro delibere che attraverso variazioni di bilancio ci consentono di proseguire speditamente nel nostro programma di rinnovo del materiale rotabile su gomma e ferro. L'obiettivo è quello di rendere il trasporto pubblico locale sempre più sicuro e confortevole per i passeggeri e sempre più sostenibile, grazie a mezzi moderni, a basso impatto ambientale perché ad alimentazione ibrida o totalmente elettrica.

"Puntiamo a sostituire gli autobus con classe di emissione Euro 3 e inferiori e in generale tutto il materiale rotabile circolante vecchio, inquinante, che costa alle aziende anche per le manutenzioni straordinarie", ha dichiarato l'assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia.

Relativamente al rinnovo dei treni adibiti al servizio di trasporto pubblico locale regionale, è stato approvato l'aggiornamento del Programma di investimenti per la riqualificazione elettrica e il miglioramento dell'efficienza energetica dei mezzi per il trasporto pubblico locale disposto con le D.G.R. n. 660/2022 e n. 1088/2023, al fine di assicurare il finanziamento degli interventi a valere sulle risorse del Fondo Legge n. 208/2015 art.1 c.866 - D.M. n.408/2017 e ss.mm.ii e D.M. n.164/2021. Con una variazione di bilancio è stato applicato l'avanzo di amministrazione vincolato per poter impiegare parte delle risorse ministeriali in anticipo rispetto al cronoprogramma di stanziamento definito dal D.M. 164/2021, così da completare le forniture di nuovi elettrotreni entro il 2027.

Relativamente al rinnovo degli autobus destinati al servizio extraurbano è stata approvata una variazione di bilancio per 7.415.200,00 euro che porta a complessivi 45 milioni di euro il contributo pubblico a valere sulle risorse REACT.EU - PON "Infrastrutture e reti" 2014-2020 per l'acquisto di 167 nuovi autobus lunghi ad alimentazione ibrida in favore del COTRAP, che cofinanzierà la spesa con ulteriori 5 milioni di euro. La possibilità di sostituire ben 167 autobus vecchi e quindi abbattere le emissioni inquinanti del parco circolante è proprio uno degli obiettivi indicato dal Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità sostenibile (MIMS) per le aree del Mezzogiorno a cui destinare le risorse REACT.EU.

Infine con un'altra variazione sono state iscritte in bilancio risorse pari a 45 milioni di euro a valere sull'Azione 3.1, Asse Prioritario III "Mobilità urbana sostenibile" del PR Puglia FESR – FSE+ 2021-2027 per avviare una procedura valutativa "a sportello", tramite Avviso, per la selezione di proposte progettuali finalizzate all'ammodernamento del parco automobilistico per l'espletamento dei Servizi TPL in ambito urbano. Beneficiarie saranno le Amministrazioni Comunali dotate di servizio minimo di TPL, le quali riceveranno un contributo massimo calcolato sulla base delle percorrenze annue effettuate nell'ambito dei servizi minimi di Trasporto Pubblico Locale, definite dalla DGR del 23 marzo 2010, n. 865. Queste risorse sono destinate all'acquisto di nuovi mezzi elettrici e relative infrastrutture di ricarica/rifornimento, da installare su suolo pubblico del Soggetto proponente o eventualmente presso le sedi delle aziende di trasporto pubblico, col fine di sostituire i bus di linea maggiormente inquinanti, prioritariamente quelli con classe di emissione Euro 2 e in subordine Euro 3 attualmente circolanti, o in alternativa i mezzi non più circolanti da non oltre 18 mesi aventi un'anzianità uguale o superiore a 15 anni.