Trasporti
"Trasportiamoci insieme" scrive all'Amministrazione comunale
Al centro dell'attenzione il prezzo dei biglietti. Chiede all'Assise di sollecitare un intervento della Regione
Altamura - venerdì 1 aprile 2011
11.55
Il comitato "Trasportiamoci Insieme", che fin dal primo incontro che ha organizzato ha cercato di studiare soluzioni per andare incontro alle famiglie rendendo più sostenibile la spesa per i biglietti dei mezzi di trasporto, ha deciso di porre il problema all'attenzione dell'Amministrazione del Comune di Altamura. «Uno dei servizi che più incide sul budget di una famiglia - si legge in un comunicato - i cui figli, a volte anche più di uno, per necessità di studio, si fanno utenti del servizio di trasporto pubblico, è proprio il costo dei biglietti di quest'ultimo». «Nonostante ne siano i maggiori fruitori, gli studenti non risultano agevolati in nessun modo e, considerando in molti casi l'assenza di reddito nonché la non trascurabile contingenza economica, - ricorda Nina Dibenedetto - ci rendiamo conto che è necessario lavorare per venire incontro agli stessi».
«A tal fine - si legge ancora nel comunicato - visto quanto sancito dall'art. 30 della legge regionale n°18 del 2002, abbiamo ritenuto necessario investire la massima assise comunale affinché deliberi su questa tematica, e si faccia promotrice dell'iniziativa richiedendo alla Regione Puglia la disponibilità ad intervenire in merito. Siamo consapevoli del fatto che per affrontare la crisi economico-finanziaria in corso sia necessario realizzare un quadro programmatico degli interventi strategici composto per lo più da grandi opere, ma siamo allo stesso modo certi che tali opere potranno trasformarsi in cantieri solo in tempi medio-lunghi e che quindi avranno un limitato impatto anticongiunturale».
«Per questo - aggiunge il cofondatore Michele Cornacchia - siamo del parere che accanto alle grandi opere è necessario garantire il medesimo impegno per la realizzazione di iniziative e progetti medio-piccoli che possano contribuire da subito e concretamente quanto meno a rendere più vivibili nonché accessibili tutti quei servizi che quotidianamente investono un bacino di utenza di rilievo, come lo sono gli studenti, che effettivamente sono la maggioranza degli usufruitori di questi mezzi». «A questo punto - così termina il comunicato - concludiamo auspicando che questa proposta possa essere accolta da tutte le istituzioni, alle quali offriamo come comitato spontaneo tutta la nostra disponibilità per raggiungere il risultato».
«A tal fine - si legge ancora nel comunicato - visto quanto sancito dall'art. 30 della legge regionale n°18 del 2002, abbiamo ritenuto necessario investire la massima assise comunale affinché deliberi su questa tematica, e si faccia promotrice dell'iniziativa richiedendo alla Regione Puglia la disponibilità ad intervenire in merito. Siamo consapevoli del fatto che per affrontare la crisi economico-finanziaria in corso sia necessario realizzare un quadro programmatico degli interventi strategici composto per lo più da grandi opere, ma siamo allo stesso modo certi che tali opere potranno trasformarsi in cantieri solo in tempi medio-lunghi e che quindi avranno un limitato impatto anticongiunturale».
«Per questo - aggiunge il cofondatore Michele Cornacchia - siamo del parere che accanto alle grandi opere è necessario garantire il medesimo impegno per la realizzazione di iniziative e progetti medio-piccoli che possano contribuire da subito e concretamente quanto meno a rendere più vivibili nonché accessibili tutti quei servizi che quotidianamente investono un bacino di utenza di rilievo, come lo sono gli studenti, che effettivamente sono la maggioranza degli usufruitori di questi mezzi». «A questo punto - così termina il comunicato - concludiamo auspicando che questa proposta possa essere accolta da tutte le istituzioni, alle quali offriamo come comitato spontaneo tutta la nostra disponibilità per raggiungere il risultato».