Associazioni
Terzo giorno di protesta delle associazioni dei disabili alla Regione
Manifestazione organizzata per ottenere risposte su varie questioni
Altamura - giovedì 15 luglio 2021
18.26
E' giunta al terzo giorno la manifestazione di protesta di 22 associazioni di diversamente abili e di persone con malattie gravi, tra cui l'Amaram, associazione delle famiglie di persone con malattie rare dell'Alta Murgia. Alcuni manifestanti per due notti sono rimasti presso la presidenza della Regione.
L'assessore alle politiche sociali della Regione, Rosa Barone, invita le associazioni a interrompere la protesta perché le richieste sono state accolte in merito al Pro.vi (progetti di vita indipendente), alla convocazione di un tavolo dedicato alla disabilità in programma il 22 luglio, alla proroga del contributo Covid di circa 800 euro al mese.
Le associazioni, invece, non sono ancora soddisfatte e riguardano anche gli ausili, l'assistenza domiciliare infermieristica, gli assegni di cura. "Il presidente Michele Emiliano, l'assessore Pierluigi Lopalco, l'assessore Rosa Barone ed il dott. Montanaro, direttore del Dipartimento Salute della Regione Puglia, conoscono bene i diritti richiesti - sostengono - in quanto sono tanti mesi che vengono discussi. La loro indifferenza ed il loro silenzio dopo aver trascorso una notte in attesa è un atteggiamento imbarazzante ed irrispettoso verso tutti i disabili pugliesi. Le associazioni organizzatrici della manifestazione restano coerenti e ferme con quanto già detto durante la loro precedente manifestazione e sono decise a non mollare affinché vengono riconosciuti i diritti di tutte le persone con disabilità della Puglia".
L'assessore alle politiche sociali della Regione, Rosa Barone, invita le associazioni a interrompere la protesta perché le richieste sono state accolte in merito al Pro.vi (progetti di vita indipendente), alla convocazione di un tavolo dedicato alla disabilità in programma il 22 luglio, alla proroga del contributo Covid di circa 800 euro al mese.
Le associazioni, invece, non sono ancora soddisfatte e riguardano anche gli ausili, l'assistenza domiciliare infermieristica, gli assegni di cura. "Il presidente Michele Emiliano, l'assessore Pierluigi Lopalco, l'assessore Rosa Barone ed il dott. Montanaro, direttore del Dipartimento Salute della Regione Puglia, conoscono bene i diritti richiesti - sostengono - in quanto sono tanti mesi che vengono discussi. La loro indifferenza ed il loro silenzio dopo aver trascorso una notte in attesa è un atteggiamento imbarazzante ed irrispettoso verso tutti i disabili pugliesi. Le associazioni organizzatrici della manifestazione restano coerenti e ferme con quanto già detto durante la loro precedente manifestazione e sono decise a non mollare affinché vengono riconosciuti i diritti di tutte le persone con disabilità della Puglia".