Religioni
Terremoto, il Vescovo esorta ad un gesto di carità
Data scelta: 10 giugno. Nell'articolo il messaggio integrale
Altamura - giovedì 7 giugno 2012
È del vescovo monsignor Mario Paciello il messaggio di solidarietà e vicinanza alle popolazioni terremotate che questi giorni stanno attraversando terribili momenti di vita. "I colpi interminabili del flagello del terremoto" portano disagi e sofferenze alle famiglie italiane. Le comunità cristiane sono state chiamate ad esprimere un tangibile segno di condivisione.
È stata scelta come data, per il gesto comunitario di carità, il 10 giugno, in concomitanza della sollenità del "Corpus Domini". Una data non scelta a caso, perché "emerga il rapporto diretto che c'è tra partecipazione alla Mensa Eucaristica e responsabilità verso i fratelli che sono nel bisogno". Il pensiero, dunque, è rivolto a tutti coloro che oggi hanno perso tutto e vivono sotto il cielo. Un'esortazione alla preghiera e a donare il possibile. "Il frutto della nostra generosità - si legge nella lettera - sarà inviato, tramite la Curia, al più presto, a Caritas Italiana per gli interventi più urgenti specialmente per costruire luoghi di aggregazione, di incontro e di celebrazione".
Nel Box approfondimenti, il messaggio del Vescovo in versione integrale.
È stata scelta come data, per il gesto comunitario di carità, il 10 giugno, in concomitanza della sollenità del "Corpus Domini". Una data non scelta a caso, perché "emerga il rapporto diretto che c'è tra partecipazione alla Mensa Eucaristica e responsabilità verso i fratelli che sono nel bisogno". Il pensiero, dunque, è rivolto a tutti coloro che oggi hanno perso tutto e vivono sotto il cielo. Un'esortazione alla preghiera e a donare il possibile. "Il frutto della nostra generosità - si legge nella lettera - sarà inviato, tramite la Curia, al più presto, a Caritas Italiana per gli interventi più urgenti specialmente per costruire luoghi di aggregazione, di incontro e di celebrazione".
Nel Box approfondimenti, il messaggio del Vescovo in versione integrale.