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Cronaca
Tenta furto in un negozio di ortofrutta ma viene bloccato dal proprietario
In manette un uomo di 46 anni
Altamura - venerdì 13 maggio 2016
9.08
Tenta un furto in un negozio di frutta e verdura, ma viene sorpreso dal proprietario.
È accaduto nella tarda serata di mercoledì ad Altamura, dove i Carabinieri hanno arrestato un 46enne di Massafra con l'accusa di tentato furto aggravato.
Ad allarmare i militari una telefonata giunta al 112.
La gazzella dell'Arma giusta in un negozio di ortofrutta in via Bari, ha trovato il proprietario del negozio che aveva appena sorpreso e fermato un individuo mentre tentava di fuggire dal locale.
Perquisito il ladro, identificato nel 46enne, è stato ritrovato in possesso di 50 euro in banconote e monete varie, sottratte poco prima dall'interno del registratore di cassa, nonché una torcia elettrica, che è stata sequestrata.
L'ispezione dei luoghi ha inoltre permesso ai Carabinieri di riscontrare il danneggiamento della serratura della saracinesca.
Inevitabilmente, a questo punto, sono scattate le manette ai suoi polsi. Per lui la Procura della Repubblica di Bari ha disposto gli arresti domiciliari.
La refurtiva, invece, è stata restituita al legittimo proprietario.
È accaduto nella tarda serata di mercoledì ad Altamura, dove i Carabinieri hanno arrestato un 46enne di Massafra con l'accusa di tentato furto aggravato.
Ad allarmare i militari una telefonata giunta al 112.
La gazzella dell'Arma giusta in un negozio di ortofrutta in via Bari, ha trovato il proprietario del negozio che aveva appena sorpreso e fermato un individuo mentre tentava di fuggire dal locale.
Perquisito il ladro, identificato nel 46enne, è stato ritrovato in possesso di 50 euro in banconote e monete varie, sottratte poco prima dall'interno del registratore di cassa, nonché una torcia elettrica, che è stata sequestrata.
L'ispezione dei luoghi ha inoltre permesso ai Carabinieri di riscontrare il danneggiamento della serratura della saracinesca.
Inevitabilmente, a questo punto, sono scattate le manette ai suoi polsi. Per lui la Procura della Repubblica di Bari ha disposto gli arresti domiciliari.
La refurtiva, invece, è stata restituita al legittimo proprietario.