Politica
Tari, in ritardo la consegna dei bollettini
La denuncia delle opposizioni. Stacca: "Pagamento dilazionato"
Altamura - venerdì 2 gennaio 2015
9.12
"A due giorni dalla scadenza del termine, ai contribuenti altamurani non sono stati ancora recapitati i bollettini per il versamento con l'indicazione del relativo importo".
A denunciare il disservizio sulla Tari con un'interpellanza in consiglio comunale è Enzo Colonna, che insieme ai colleghi Rosa Melodia, Vito Menzulli e Lello Rella. Entro il 31 dicembre, infatti, si dovrebbe pagare o l'intero tributo o la prima delle tre possibili rate (la seconda dovrebbe essere versata entro il 28 febbraio 2015, la terza entro il 30 aprile 2015).
"La situazione è davvero insostenibile – continua Colonna - ed è così sintetizzabile: come ho più volte e da tempo denunciato, noi tutti, cittadini altamurani, subiamo i costi dell'inefficienza, dell'immobilismo e delle omissioni, in una parola del nulla confezionato in materia di rifiuti dall'amministrazione Stacca al potere cittadino da quasi dieci anni".
Una tassa, quella sui rifiuti, "triplicata negli ultimi nove anni; solo per quest'anno, il 2014, la maggioranza ha disposto aumenti del 30-40% rispetto al 2013 per gli immobili ad uso residenziale e del 15% per tutti gli altri immobili".
"Considerati i ritardi accumulati per responsabilità comunale – scrive ancora il consigliere di "Aria Fresca" - non può considerarsi perentorio e ad indicarne un altro che metta i contribuenti in condizione di effettuare i pagamenti senza affanni e strozzature temporali. Se altro termine non può essere indicato, per qualsivoglia ragione di natura amministrativa o formale, sindaco e dirigenti comunali assicurino almeno che versamenti effettuati oltre il 31 dicembre non determineranno conseguenze (mora, interessi, sanzioni, ecc.) a carico dei contribuenti".
"È necessario, quindi – conclude la nota - che sindaco e dirigenti riferiscano se, come sarebbe doveroso, hanno già contestato ritardi e inadempienze alla ditta o se hanno intenzione di contestarli".
Una situazione su cui il primo cittadino nel corso della seduta consiliare si è affrettato ad assicurare che coloro che non hanno ricevuto in tempo il bollettino, potranno dilazionare i pagamenti di un mese. Sarcastica invece la replica di Stacca sugli aumenti: "Da coloro che governeranno la città nel prossimo mandato mi aspetto l'abbattimento del 50% delle tasse, sapranno fare molto meglio di me. Grazie a noi, in una situazione di emergenza generale, non ci sono rifiuti per strada".
Una posizione rafforzata da una nota di Palazzo di Città: "Va premesso si legge che l'incremento tariffario è stato contenuto quanto più possibile dall'amministrazione, sia per le famiglie che le attività economiche e produttive. Gli aumenti tariffari sono dovuti ad aumenti di costi per cause non imputabili all'amministrazione: in particolare, si è verificato un incremento della spesa di circa un milione di euro per ecotassa e costi di trattamento e smaltimento rsu e per vecchi contenziosi ereditati da precedenti amministrazioni. A tal proposito, voglio sottolineare che abbiamo dovuto accantonare in bilancio ben 435.000 euro per queste pendenze e sono un carico che incide sulla spesa complessiva. Soltanto con la nuova gara, da poco pubblicata, si potranno ottenere vantaggi economici e premialità per i cittadini virtuosi con la raccolta differenziata, grazie alle possibilità che sono state inserite nel disciplinare".
"Va, inoltre, evidenziato - continua il comunicato - che i costi complessivi del servizio aumentano anche a causa del trasporto dei rifiuti, in quanto manca una rete impiantistica della Regione al servizio del nostro territorio per lo smaltimento. Basti pensare che nel periodo festivo, per la chiusura dell'impianto di compostaggio di Laterza, la frazione umida è stata addirittura smaltita a Lucera, con ulteriore aggravio di costi. Ciononostante, gli aumenti sono stati limitati grazie al nuovo sistema ''intelligente'' di recupero dell'evasione, adottato con lungimiranza dal Settore Finanziario. In questo modo, solo quest'anno è stato possibile recuperare 500.000 euro di evasione, alleggerendo così la bolletta di quest'anno. Inoltre c'è stata una particolare attenzione alle persone che versano in una situazione di difficoltà".
"Infatti - conclude la nota dell'amministrazione - con il nuovo regolamento approvato, è stata riconosciuta automaticamente l'esenzione a ben 485 famiglie assistite dal Comune nel 2014, per un importo totale di sgravi per oltre euro 120.000,00, quasi il doppio rispetto allo scorso anno, e sono state concesse ulteriori esenzioni a famiglie e pensionati a basso reddito e con abitazioni di superficie modesta (circa 25 casi)".
A denunciare il disservizio sulla Tari con un'interpellanza in consiglio comunale è Enzo Colonna, che insieme ai colleghi Rosa Melodia, Vito Menzulli e Lello Rella. Entro il 31 dicembre, infatti, si dovrebbe pagare o l'intero tributo o la prima delle tre possibili rate (la seconda dovrebbe essere versata entro il 28 febbraio 2015, la terza entro il 30 aprile 2015).
"La situazione è davvero insostenibile – continua Colonna - ed è così sintetizzabile: come ho più volte e da tempo denunciato, noi tutti, cittadini altamurani, subiamo i costi dell'inefficienza, dell'immobilismo e delle omissioni, in una parola del nulla confezionato in materia di rifiuti dall'amministrazione Stacca al potere cittadino da quasi dieci anni".
Una tassa, quella sui rifiuti, "triplicata negli ultimi nove anni; solo per quest'anno, il 2014, la maggioranza ha disposto aumenti del 30-40% rispetto al 2013 per gli immobili ad uso residenziale e del 15% per tutti gli altri immobili".
"Considerati i ritardi accumulati per responsabilità comunale – scrive ancora il consigliere di "Aria Fresca" - non può considerarsi perentorio e ad indicarne un altro che metta i contribuenti in condizione di effettuare i pagamenti senza affanni e strozzature temporali. Se altro termine non può essere indicato, per qualsivoglia ragione di natura amministrativa o formale, sindaco e dirigenti comunali assicurino almeno che versamenti effettuati oltre il 31 dicembre non determineranno conseguenze (mora, interessi, sanzioni, ecc.) a carico dei contribuenti".
"È necessario, quindi – conclude la nota - che sindaco e dirigenti riferiscano se, come sarebbe doveroso, hanno già contestato ritardi e inadempienze alla ditta o se hanno intenzione di contestarli".
Una situazione su cui il primo cittadino nel corso della seduta consiliare si è affrettato ad assicurare che coloro che non hanno ricevuto in tempo il bollettino, potranno dilazionare i pagamenti di un mese. Sarcastica invece la replica di Stacca sugli aumenti: "Da coloro che governeranno la città nel prossimo mandato mi aspetto l'abbattimento del 50% delle tasse, sapranno fare molto meglio di me. Grazie a noi, in una situazione di emergenza generale, non ci sono rifiuti per strada".
Una posizione rafforzata da una nota di Palazzo di Città: "Va premesso si legge che l'incremento tariffario è stato contenuto quanto più possibile dall'amministrazione, sia per le famiglie che le attività economiche e produttive. Gli aumenti tariffari sono dovuti ad aumenti di costi per cause non imputabili all'amministrazione: in particolare, si è verificato un incremento della spesa di circa un milione di euro per ecotassa e costi di trattamento e smaltimento rsu e per vecchi contenziosi ereditati da precedenti amministrazioni. A tal proposito, voglio sottolineare che abbiamo dovuto accantonare in bilancio ben 435.000 euro per queste pendenze e sono un carico che incide sulla spesa complessiva. Soltanto con la nuova gara, da poco pubblicata, si potranno ottenere vantaggi economici e premialità per i cittadini virtuosi con la raccolta differenziata, grazie alle possibilità che sono state inserite nel disciplinare".
"Va, inoltre, evidenziato - continua il comunicato - che i costi complessivi del servizio aumentano anche a causa del trasporto dei rifiuti, in quanto manca una rete impiantistica della Regione al servizio del nostro territorio per lo smaltimento. Basti pensare che nel periodo festivo, per la chiusura dell'impianto di compostaggio di Laterza, la frazione umida è stata addirittura smaltita a Lucera, con ulteriore aggravio di costi. Ciononostante, gli aumenti sono stati limitati grazie al nuovo sistema ''intelligente'' di recupero dell'evasione, adottato con lungimiranza dal Settore Finanziario. In questo modo, solo quest'anno è stato possibile recuperare 500.000 euro di evasione, alleggerendo così la bolletta di quest'anno. Inoltre c'è stata una particolare attenzione alle persone che versano in una situazione di difficoltà".
"Infatti - conclude la nota dell'amministrazione - con il nuovo regolamento approvato, è stata riconosciuta automaticamente l'esenzione a ben 485 famiglie assistite dal Comune nel 2014, per un importo totale di sgravi per oltre euro 120.000,00, quasi il doppio rispetto allo scorso anno, e sono state concesse ulteriori esenzioni a famiglie e pensionati a basso reddito e con abitazioni di superficie modesta (circa 25 casi)".