Eventi e cultura
Taglio del nastro per il rinnovato Palazzo Baldassarre
L’edificio ospiterà uffici comunali e il "Museo dell'Uomo di Altamura"
Altamura - lunedì 15 marzo 2010
Taglio del nastro, lo scorso 13 marzo, per il restaurato Palazzo Baldassarre. Poche parole hanno preceduto i festeggiamenti. Tra le antiche costruzioni che il Centro Storico di Altamura può vantare, c'è anche questo edificio seicentesco - impostato su elementi quattrocenteschi - dagli ampi loggiati e balconi, impreziosito, all'esterno, da una ringhiera in ferro battuto.
Situato precisamente in via Fratelli Baldassarre, nei pressi di Piazza Foggiali, il palazzo nobiliare porta impresse nelle pietre le tracce dei secoli. Appartenuto alla lunga dinastia Baldassarre, mastri muratori, costruttori e poi imprenditori edili, esso fu abitato dai discendenti della famiglia fino al 1913, quando, per assenza di eredi, se ne decise la vendita. Dal 1977 è di proprietà del Comune.
Il rinnovato Palazzo Baldassarre ospiterà uffici comunali (Assessorato alla Cultura) e, d'intesa con la Direzione regionale per i beni culturali, il "Museo dell'Uomo di Altamura".
All'inaugurazione, oltre a numerosi cittadini, hanno preso parte anche don Nunzio Falcicchio, rettore del Seminario diocesano e direttore dell'Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Altamura, Gravina e Acquaviva delle Fonti, il sindaco Mario Stacca e il consigliere regionale Michele Ventricelli.
Secondo quanto dichiarato dal Sindaco, i lavori presso il Palazzo sarebbero iniziati circa trent'anni fa, interrompendosi, poi, a causa della mancanza di fondi: «Nel 2004, il Commissario prefettizio ha approvato il progetto definitivo dei lavori di recupero e ristrutturazione dell'edificio finalizzati alla musealizzazione e valorizzazione dell'Uomo di Altamura. Questo progetto è stato realizzato all'interno degli uffici comunali dall'architetto Anna Giordano, dall'ingegner Biagio Maiullari e dal perito industriale Vitantonio Farella. Un impegno economico di 1.294.000 euro, di cui 750.000 euro sono costituiti da fondi regionali. Nel 2005 abbiamo dato avvio a tutte le procedure di appalto, affidandolo alla ditta aggiudicatrice, Martino Solito restauratore Srl. Nel 2006 sono iniziati i lavori e nello stesso anno abbiamo avuto ulteriori perizie di varianti. I lavori di ristrutturazione si sono conclusi nell'ottobre 2009. Abbiamo impiegato circa tre mesi per avere l'energia elettrica a causa di problemi verificatisi sul territorio. Solo venerdì scorso c'è stato l'allacciamento della corrente. Per motivi di sicurezza, non sarà possibile ad un numero superiore a cento persone visitare il Palazzo». L'impresa subappaltrice che ha effettuato i lavori è l'altamurana PIEFFE Costruzioni. In questi giorni si stanno ultimando le misurazioni per l'arredamento, poi ci sarà la consegna delle chiavi al Comune di Altamura.
Situato precisamente in via Fratelli Baldassarre, nei pressi di Piazza Foggiali, il palazzo nobiliare porta impresse nelle pietre le tracce dei secoli. Appartenuto alla lunga dinastia Baldassarre, mastri muratori, costruttori e poi imprenditori edili, esso fu abitato dai discendenti della famiglia fino al 1913, quando, per assenza di eredi, se ne decise la vendita. Dal 1977 è di proprietà del Comune.
Il rinnovato Palazzo Baldassarre ospiterà uffici comunali (Assessorato alla Cultura) e, d'intesa con la Direzione regionale per i beni culturali, il "Museo dell'Uomo di Altamura".
All'inaugurazione, oltre a numerosi cittadini, hanno preso parte anche don Nunzio Falcicchio, rettore del Seminario diocesano e direttore dell'Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Altamura, Gravina e Acquaviva delle Fonti, il sindaco Mario Stacca e il consigliere regionale Michele Ventricelli.
Secondo quanto dichiarato dal Sindaco, i lavori presso il Palazzo sarebbero iniziati circa trent'anni fa, interrompendosi, poi, a causa della mancanza di fondi: «Nel 2004, il Commissario prefettizio ha approvato il progetto definitivo dei lavori di recupero e ristrutturazione dell'edificio finalizzati alla musealizzazione e valorizzazione dell'Uomo di Altamura. Questo progetto è stato realizzato all'interno degli uffici comunali dall'architetto Anna Giordano, dall'ingegner Biagio Maiullari e dal perito industriale Vitantonio Farella. Un impegno economico di 1.294.000 euro, di cui 750.000 euro sono costituiti da fondi regionali. Nel 2005 abbiamo dato avvio a tutte le procedure di appalto, affidandolo alla ditta aggiudicatrice, Martino Solito restauratore Srl. Nel 2006 sono iniziati i lavori e nello stesso anno abbiamo avuto ulteriori perizie di varianti. I lavori di ristrutturazione si sono conclusi nell'ottobre 2009. Abbiamo impiegato circa tre mesi per avere l'energia elettrica a causa di problemi verificatisi sul territorio. Solo venerdì scorso c'è stato l'allacciamento della corrente. Per motivi di sicurezza, non sarà possibile ad un numero superiore a cento persone visitare il Palazzo». L'impresa subappaltrice che ha effettuato i lavori è l'altamurana PIEFFE Costruzioni. In questi giorni si stanno ultimando le misurazioni per l'arredamento, poi ci sarà la consegna delle chiavi al Comune di Altamura.