Cronaca
Sventato furto di cavi telefonici
Due gli arresti. Intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Altamura
Altamura - giovedì 3 novembre 2011
11.16
Due giovani sono stati sorpresi a rubare 200 metri di cavi Telecom in località Dolcecanto, a Gravina. Identificati, sono stati raggiunti e bloccati dopo un tentativo di fuga. Si tratta di un 21enne e di un 17enne di Gravina in Puglia, arrestati questa notte dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Altamura.
L'accusa è di furto aggravato in concorso.
Alle 03.00 circa, i militari sono intervenuti in località Dolcecanto su segnalazione di personale di un Istituto di Vigilanza privata di Ruvo che, poco prima, aveva sorpreso i due giovani intenti ad asportare cavi in rame Telecom. Gli stessi si sono dati alla fuga a bordo di un'auto, uscendo di strada e proseguendo la loro corsa a piedi.
I successivi accertamenti condotti dai Carabinieri hanno consentito di identificare i due e di rintracciare e bloccare sia il 17enne, presso la sua abitazione con i vestiti ancora bagnati e sporchi di terra, che il complice, rifugiatosi in un casolare in contrada Botromagno.
Nell'auto, che aveva terminato la sua corsa in un campo incolto, i militari hanno rinvenuto materiale da punta e taglio utilizzato per recidere i cavi, oltre ai cellulari dei due. In corrispondenza del luogo dove entrambi i ragazzi erano stati sorpresi a tranciare i cavi, invece, i Carabinieri hanno rinvenuto quattro matasse di fili già tagliati e ben raccolti, in attesa di essere caricati.
La refurtiva è stata restituita all'avente diritto, mentre il 21enne ed il 17enne, tratti in arresto, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, sono stati associati rispettivamente presso la casa circondariale di Bari e l'Istituto "Fornelli" del capoluogo pugliese.
L'accusa è di furto aggravato in concorso.
Alle 03.00 circa, i militari sono intervenuti in località Dolcecanto su segnalazione di personale di un Istituto di Vigilanza privata di Ruvo che, poco prima, aveva sorpreso i due giovani intenti ad asportare cavi in rame Telecom. Gli stessi si sono dati alla fuga a bordo di un'auto, uscendo di strada e proseguendo la loro corsa a piedi.
I successivi accertamenti condotti dai Carabinieri hanno consentito di identificare i due e di rintracciare e bloccare sia il 17enne, presso la sua abitazione con i vestiti ancora bagnati e sporchi di terra, che il complice, rifugiatosi in un casolare in contrada Botromagno.
Nell'auto, che aveva terminato la sua corsa in un campo incolto, i militari hanno rinvenuto materiale da punta e taglio utilizzato per recidere i cavi, oltre ai cellulari dei due. In corrispondenza del luogo dove entrambi i ragazzi erano stati sorpresi a tranciare i cavi, invece, i Carabinieri hanno rinvenuto quattro matasse di fili già tagliati e ben raccolti, in attesa di essere caricati.
La refurtiva è stata restituita all'avente diritto, mentre il 21enne ed il 17enne, tratti in arresto, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, sono stati associati rispettivamente presso la casa circondariale di Bari e l'Istituto "Fornelli" del capoluogo pugliese.