Suona alla porta chiedendo aiuto, ma è il pretesto per un furto

Ha suonato alla porta, ha finto di essere in panne con l'auto chiedendo aiuto, ma era solo un pretesto per portare a segno un furto. È accaduto ieri sera, intorno alle 22.00. Un giovane ha voluto approfittare della bontà di un anziano che vive in solitudine in un piccolo appartamento in zona via Cassano. Quando l'uomo si è sentito chiamare per nome e ha visto un ragazzo in difficoltà, si è preoccupato di uscire dalla propria abitazione e scendere nel vano scale. Ma sull'uscio si è visto strappare la collanina in oro che indossava con un ciondolo raffigurante l'immagine di sua moglie deceduta. Nello strappo, il ciondolo è caduto. Il ladro aveva già incalzato la sua corsa, ma accortosi della mancanza di un pezzo, è ritornato indietro e ha recuperato il ciondolo prima ancora che l'anziano riuscisse a raccoglierlo dal pavimento. Questa mattina è stato dennciato l'accaduto presso il Comando dei carabinieri di Altamura.

Sgomento da parte della vittima che di certo non si aspettava un ladro bussare alla porta, e che non avrebbe mai immaginato di essere chiamato con tono confidenziale per nome. Un atto che fa riflettere. La differenza generazionale segnata anche dalla distanza dei valori della vita. Un anziano propenso alla solidarietà, un giovane che disperde e affoga quel sentimento nella indifferenza e nella scorrettezza.