Cronaca
"Suo figlio ha fatto un incidente, servono soldi". È una truffa, fare attenzione
Ad Altamura segnalati alcuni episodi
Altamura - lunedì 12 febbraio 2024
08.30
"Pronto, siamo i Carabinieri. Dovete venire in caserma". Oppure "Suo figlio ha avuto un incidente. Bisogna pagare le spese legali". Le scuse possono essere di vario genere ma bisogna fare attenzione: se qualcuno telefona a casa, si qualifica come carabiniere e alla fine chiede dei soldi, è chiaramente una truffa.
Alcuni episodi sono stati segnalati in questi giorni ad Altamura. Non si sa se qualche tentativo è andato a buon fine ma di certo le persone che hanno ricevuto le chiamate hanno preso un grosso spavento.
Gli ultimi episodi segnalati riportano alla cosiddetta "truffa dell'incidente". Al telefono un falso carabiniere prima verifica che la persona anziana sia sola a casa. E lo fa esplicitamente chiedendo se qualcun altro sia nell'abitazione. Poi avvisa che un figlio o un nipote ha provocato un incidente grave, per questo bisogna presentarsi in caserma. Oppure chiede soldi perché solo in questo modo non avrà conseguenze legali e giudiziarie. E i soldi - ne vengono chiesti migliaia di euro - sono da consegnare a un avvocato (altrettanto falso e inesistente) o, comunque, un intermediario. Purtroppo a volte si cade nel tranello e si viene così derubati di risparmi e gioielli.
Periodicamente i truffatori sono all'opera, in prevalenza provengono dalla provincia di Napoli (sono gli arresti e le denunce che hanno accertato la provenienza). Il loro metodo è piuttosto collaudato. In genere non agiscono mai da soli, hanno qualche complice per avere maggiore possibilità di successo. Perché uno chiama al telefono, crea uno stato di soggezione psicologica rappresentando una situazione che immediatamente viene percepita come brutta e pericolosa dalla persona che riceve la telefonata. Lo scopo è tenerla occupata, quanto più possibile, per evitare che possa a sua volta chiamare qualcuno per accertarsi. Perché la truffa è fatta se la vittima accetta di aprire la porta a qualche sconosciuto che, mentre è occupato al telefono dal complice, si presenta a casa, prende i soldi e gli oggetti preziosi e sparisce in pochissimo tempo. Tutto questo può consumarsi anche nel giro di qualche minuto.
Le forze dell'ordine ricordano che non bisogna mai credere a richieste di soldi che vengono fatti da sconosciuti per telefono e che le istituzioni non fanno richieste di denaro né convocazioni chiamando al telefono. Inoltre invitano gli anziani soli ad avvisare subito i propri familiari e a presentare denuncia.
Alcuni episodi sono stati segnalati in questi giorni ad Altamura. Non si sa se qualche tentativo è andato a buon fine ma di certo le persone che hanno ricevuto le chiamate hanno preso un grosso spavento.
Gli ultimi episodi segnalati riportano alla cosiddetta "truffa dell'incidente". Al telefono un falso carabiniere prima verifica che la persona anziana sia sola a casa. E lo fa esplicitamente chiedendo se qualcun altro sia nell'abitazione. Poi avvisa che un figlio o un nipote ha provocato un incidente grave, per questo bisogna presentarsi in caserma. Oppure chiede soldi perché solo in questo modo non avrà conseguenze legali e giudiziarie. E i soldi - ne vengono chiesti migliaia di euro - sono da consegnare a un avvocato (altrettanto falso e inesistente) o, comunque, un intermediario. Purtroppo a volte si cade nel tranello e si viene così derubati di risparmi e gioielli.
Periodicamente i truffatori sono all'opera, in prevalenza provengono dalla provincia di Napoli (sono gli arresti e le denunce che hanno accertato la provenienza). Il loro metodo è piuttosto collaudato. In genere non agiscono mai da soli, hanno qualche complice per avere maggiore possibilità di successo. Perché uno chiama al telefono, crea uno stato di soggezione psicologica rappresentando una situazione che immediatamente viene percepita come brutta e pericolosa dalla persona che riceve la telefonata. Lo scopo è tenerla occupata, quanto più possibile, per evitare che possa a sua volta chiamare qualcuno per accertarsi. Perché la truffa è fatta se la vittima accetta di aprire la porta a qualche sconosciuto che, mentre è occupato al telefono dal complice, si presenta a casa, prende i soldi e gli oggetti preziosi e sparisce in pochissimo tempo. Tutto questo può consumarsi anche nel giro di qualche minuto.
Le forze dell'ordine ricordano che non bisogna mai credere a richieste di soldi che vengono fatti da sconosciuti per telefono e che le istituzioni non fanno richieste di denaro né convocazioni chiamando al telefono. Inoltre invitano gli anziani soli ad avvisare subito i propri familiari e a presentare denuncia.