Eventi e cultura
Studi e iniziative culturali per i 220 anni della Resistenza altamurana
Il Coordinamento "Altamura Leonessa di Puglia" già all'opera
Altamura - lunedì 26 novembre 2018
19.02
Al Liceo classico "Cagnazzi" di Altamura sono state illustrate le anticipazioni del programma organizzato dal "Coordinamento 1799-2019. Altamura Leonessa di Puglia" che l'anno prossimo celebrerà con varie iniziative il 220esimo anniversario dei fatti storici della resistenza altamurana alle truppe sanfediste.
Uno spettacolo teatrale in programma il 23 gennaio al Teatro Mercadante su Eleonora De Fonseca Pimentel, una mostra documentaria, due convegni storici in collaborazione con l'Università, la riproposizione di un fumetto, progetti musicali e artistici, un video documentario: sono solo alcune delle iniziative programmate dal raggruppamento di singoli e associazioni.
La scelta del luogo dove tenere la breve conferenza di presentazione non è casuale. Nella scalinata del "Cagnazzi", infatti, si trova l'Albero della Libertà che nel 1999, anno del bicentenario, fu commissionato dal Coordinamento per ricordare lo storico avvenimento dell'innalzamento dell'albero della Repubblica. La scultura in legno è stata realizzata su bozzetto del disegnatore Emanuele Luzzati.
La presidente pro tempore del Coordinamento, Bianca Tragni, ha esposto in breve il programma sottolineando che "il Coordinamento non è morto" e che in questi venti anni non ci sono state occasioni per svolgere delle attività. L'accento è stato posto sulla volontà di un approfondimento storico-culturale con il coinvolgimento delle scuole. Inoltre è stata espressa la volontà di trasferire l'Albero della Libertà del 1999 nel Palazzo di Città poiché si tratta di una scultura di grande valore simbolico considerando che in ogni centenario c'è stata una realizzazione. Nel 1899, infatti, fu posta in piazza Duomo la statua dei martiri, opera dello scultore Arnaldo Zocchi.
Uno spettacolo teatrale in programma il 23 gennaio al Teatro Mercadante su Eleonora De Fonseca Pimentel, una mostra documentaria, due convegni storici in collaborazione con l'Università, la riproposizione di un fumetto, progetti musicali e artistici, un video documentario: sono solo alcune delle iniziative programmate dal raggruppamento di singoli e associazioni.
La scelta del luogo dove tenere la breve conferenza di presentazione non è casuale. Nella scalinata del "Cagnazzi", infatti, si trova l'Albero della Libertà che nel 1999, anno del bicentenario, fu commissionato dal Coordinamento per ricordare lo storico avvenimento dell'innalzamento dell'albero della Repubblica. La scultura in legno è stata realizzata su bozzetto del disegnatore Emanuele Luzzati.
La presidente pro tempore del Coordinamento, Bianca Tragni, ha esposto in breve il programma sottolineando che "il Coordinamento non è morto" e che in questi venti anni non ci sono state occasioni per svolgere delle attività. L'accento è stato posto sulla volontà di un approfondimento storico-culturale con il coinvolgimento delle scuole. Inoltre è stata espressa la volontà di trasferire l'Albero della Libertà del 1999 nel Palazzo di Città poiché si tratta di una scultura di grande valore simbolico considerando che in ogni centenario c'è stata una realizzazione. Nel 1899, infatti, fu posta in piazza Duomo la statua dei martiri, opera dello scultore Arnaldo Zocchi.