scuola
scuola
Scuola e Lavoro

Stop agli scrutini ad Altamura

Blocco totale nelle scuole superiori. Consigli di classe rinviati alla prossima settimana

Tre giorni di blocco delle attività scolastiche anche ad Altamura. Come già annunciato nei giorni scorsi sono diversi gli istituti scolastici in cui gli insegnanti sono in agitazione.

Dopo l'assemblea del comitato ScuolaBeneComune di Altamura, i docenti hanno coordinato la protesta contro il ddl "la Buona scuola" stabilendo che lo sciopero avrà una articolazione oraria e non riguarderà le classi terminali, che affronteranno regolarmente gli esami. Per le altre classi gli scrutini saranno nuovamente calendarizzati e slitteranno solo di alcuni giorni. Nei prossimi 2 giorni, infatti, in diverse scuole italiane gli scrutini saranno rinviati con l'obiettivo di tenere alta l'attenzione di studenti, famiglie, interlocutori politici. "La scuola pubblica va difesa insieme" ribadiscono gli organizzatori della protesta.
Nello specifico alla protesta hanno aderito gli insegnati della scuola media "Padre Pio" e del plesso "Pacelli". Nella giornata di oggi si sono aggiunte alcune sezioni del Liceo Classico "Cagnazzi" che bloccherà una quindicina di scrutini mentre da oggi parte l'astensione dal lavoro per la totalità dei docenti presso l'istituto "Nervi-Galilei" e l'ITC "Genco" dove il blocco inizierà già alle 18,00 di oggi.

I motivi della mobilitazione sono oramai noti. L'obiettivo è richiamare l'attenzione del Governo sulle richieste del mondo della scuola "in nome di una riforma democratica e partecipata dell'Istruzione pubblica: i docenti dicono NO alla precarizzazione della loro professione, all'autoritarismo e aziendalismo estremizzati nella figura del Dirigente manager, allo smantellamento e possibile esternalizzazione delle figure professionali che danno un supporto fondamentale al funzionamento della scuola (personale ATA)".
La massiccia mobilitazione ha già ottenuto alcuni importanti emendamenti, tra cui: 38.000 assunzioni in più (cioè meno supplenti); la cancellazione della figura del dirigente quale unico responsabile delle scelte didattiche; e la riduzione delle deleghe al governo da 17 a 8.
"La mobilitazione, la controinformazione e le proteste non si fermeranno – assicurano i responsabili del Comitato - poiché una cattiva legge resta tale anche quando è stata emendata: il ddl la "Cattiva Scuola" esprime una idea di scuola per pochi eletti, aumenta le disparità sociali, non promuove il pensiero critico, affida ai privati un settore fondamentale per un paese: l'istruzione e la formazione dei cittadini di domani".

  • Comitato ScuolaBeneComune
Altri contenuti a tema
Raccolta firme per il referendum di abrogazione della riforma sulla scuola Raccolta firme per il referendum di abrogazione della riforma sulla scuola Dal 20 luglio è possibile firmare per indire il referendum.
Buona scuola, in Puglia a casa 486 supplenti Buona scuola, in Puglia a casa 486 supplenti Sindacati all'attacco del Governo
Scuola, domani "sciopero" Scuola, domani "sciopero" Il Comitato ScuolaBeneComune traccia i limiti del mondo scolastico
Dimensionamento scolastico, il Comitato chiede ai consiglieri la propria posizione Dimensionamento scolastico, il Comitato chiede ai consiglieri la propria posizione La risposta dell'assessore G. Saponaro
Assemblea pubblica Riordino scolastico Assemblea pubblica Riordino scolastico Le proposte
© 2001-2025 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
AltamuraLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.