Palazzo di città
Stop agli schiamazzi notturni
L’ordinanza della sindaca che impone regole e orari
Altamura - venerdì 13 luglio 2018
Prima ordinanza sindacale a firma della sindaca di Altamura, Rosa Melodia.
Il provvedimento riguarda la regolarizzazione degli orari per la diffusione della musica nei locali di intrattenimento serale stabilendo precise norme anche per la somministrazione degli alcolici ai minori di 16 anni.
L'ordinanza è emessa sulla base delle "continue lamentele da parte della popolazione" e in considerazione del fatto che "spetta al Comune definire zone e orari in cui è limitata l'apertura degli esercizi commerciali e l'esercizio su aree pubbliche per motivi di ordine pubblico, di sicurezza, igienico sanitarie e di compatibilità acustica".
Nello specifico il provvedimento sindacale impone agli esercenti l'attività di somministrazione di alimenti e bevande che operano nel perimetro del centro abitato di cessare" la diffusione di musica e canti" entro la mezzanotte nei giorni feriali e nei giorni festivi precedenti i feriali durante il periodo estivo, mentre nel finse settimana ovvero venerdì e sabato la musica dovrà cessare entro l'1 di notte.
Durante il periodo invernale, invece, nei giorni feriali e nei giorni festivi precedenti i feriali stop ai canti entro le ore 23 mentre nel giorni di venerdì e sabato entro la mezzanotte.
Vietata ai titolari di pubblici esercizi , pizzerie e paninoteche, gelaterie e gastronomie artigianali comprese, la vendita di bevande in bottiglie e lattine dopo le 21. Per motivi di decoro urbano dopo le 21 sarà possibile somministrare fuori dai locali commerciali solo bevande in bicchieri monouso.
Inoltre sempre in materie di somministrazione di bevande alcoliche la sindaca ribadisce il divieto di somministrazione di simili bevande ai minori di 16 anni.
In coda il primo cittadino si riserva l'opportunità di adottare specifici provvedimenti "limitativi degli orari e dei giorni di apertura di specifiche attività in conseguenza di problematicità connesse con la sicurezza, l'ordine pubblico, sanità e quiete pubblica".
A vigilare sulla effettiva osservanza del provvedimento saranno le forze dell'ordine operanti sul territorio ovvero polizia municipale, Guardia di Finanza e carabinieri.
Il provvedimento riguarda la regolarizzazione degli orari per la diffusione della musica nei locali di intrattenimento serale stabilendo precise norme anche per la somministrazione degli alcolici ai minori di 16 anni.
L'ordinanza è emessa sulla base delle "continue lamentele da parte della popolazione" e in considerazione del fatto che "spetta al Comune definire zone e orari in cui è limitata l'apertura degli esercizi commerciali e l'esercizio su aree pubbliche per motivi di ordine pubblico, di sicurezza, igienico sanitarie e di compatibilità acustica".
Nello specifico il provvedimento sindacale impone agli esercenti l'attività di somministrazione di alimenti e bevande che operano nel perimetro del centro abitato di cessare" la diffusione di musica e canti" entro la mezzanotte nei giorni feriali e nei giorni festivi precedenti i feriali durante il periodo estivo, mentre nel finse settimana ovvero venerdì e sabato la musica dovrà cessare entro l'1 di notte.
Durante il periodo invernale, invece, nei giorni feriali e nei giorni festivi precedenti i feriali stop ai canti entro le ore 23 mentre nel giorni di venerdì e sabato entro la mezzanotte.
Vietata ai titolari di pubblici esercizi , pizzerie e paninoteche, gelaterie e gastronomie artigianali comprese, la vendita di bevande in bottiglie e lattine dopo le 21. Per motivi di decoro urbano dopo le 21 sarà possibile somministrare fuori dai locali commerciali solo bevande in bicchieri monouso.
Inoltre sempre in materie di somministrazione di bevande alcoliche la sindaca ribadisce il divieto di somministrazione di simili bevande ai minori di 16 anni.
In coda il primo cittadino si riserva l'opportunità di adottare specifici provvedimenti "limitativi degli orari e dei giorni di apertura di specifiche attività in conseguenza di problematicità connesse con la sicurezza, l'ordine pubblico, sanità e quiete pubblica".
A vigilare sulla effettiva osservanza del provvedimento saranno le forze dell'ordine operanti sul territorio ovvero polizia municipale, Guardia di Finanza e carabinieri.