Politica
Stea pronto per il Parlamento?
Il consigliere regionale racconta il nuovo progetto di Forza Italia anche ad Altamura
Altamura - venerdì 26 gennaio 2018
"Ho dato la mia disponibilità ad una eventuale candidatura per il rinnovo del Parlamento ma non è detto che io sia tra i candidati".
Gianni Stea riparte da Forza Italia e dal sostegno incassato dal capogruppo al Senato, Paolo Romani, oltre all'accordo già siglato con i vertici pugliesi di Forza Italia, Vitali e Sisto in primo piano.
Cambiato il partito e aperti gli orizzonti verso confini che vanno ben oltre la Puglia, il consigliere rassicura che "non cambierà l'impegno per il mio territorio e per la mia gente poiché la politica per me è servizio per gli altri non lavoro per appuntarmi medaglie che non sono mie".
Il riferimento è ovviamente al consigliere Enzo Colonna accusato di "appuntarsi meriti che non gli spettano sulla vicenda della diga Saglioccia".
Tornando a Forza Italia invece Stea si dice convinto di poter fare "di più e meglio" per il territorio soprattutto perché "il gruppo di Forza Italia regionale sta guadagnando sempre più consensi nel territorio con l'adesione di altri consiglieri e amministratori di altri comuni".
Altamura?
"Ad Altamura stiamo lavorando per ricostruire il grande progetto di Forza Italia e per riaffermare che Altamura è da sempre una città di centro destra grazie al quale la nostra città è diventata una grande realtà sul fronte regionale".
Stea è già al lavoro per raccogliere intorno a se il consenso di alcuni consiglieri di maggioranza già appartenenti al partito berlusconiano oltre ad altri consiglieri "eletti con le liste civiche di Giacinto Forte e ora pronti a sposare il progetto".
Un progetto che mira a coalizzare le anime berlusconiane e i vecchi sostenitori del progetto Altamura Popolare guidato dai consiglieri comunali Mascolo, Morgese e Castellano.
"Tre consiglieri che oggi per ragioni ben precise si trovano in minoranza e lì devono restare sino a quando non si metterà la parola fine a questa disastrosa esperienza amministrativa".
E dopo?
"Il futuro li vede con noi sotto il simbolo di Forza Italia per realizzare il progetto del presidente Berlusconi".
Un futuro che secondo il consigliere Stea non può più attendere: " Il sindaco Forte deve prendere atto che ha fallito e deve fare un passo indietro per ridare dignità al popolo altamurano e permetterci di andare a nuove elezioni, anche per rispetto di tanti consiglieri della sua maggioranza che sono persone per bene, mai indagate e mai al centro di scandali politi e che anzi lavorano vicino alla gente e per il bene della gente. Occorre mettere fine a questa esperienza amministrativa e andare velocemente a nuove elezioni".
Ai posteri l'ardua sentenza
Gianni Stea riparte da Forza Italia e dal sostegno incassato dal capogruppo al Senato, Paolo Romani, oltre all'accordo già siglato con i vertici pugliesi di Forza Italia, Vitali e Sisto in primo piano.
Cambiato il partito e aperti gli orizzonti verso confini che vanno ben oltre la Puglia, il consigliere rassicura che "non cambierà l'impegno per il mio territorio e per la mia gente poiché la politica per me è servizio per gli altri non lavoro per appuntarmi medaglie che non sono mie".
Il riferimento è ovviamente al consigliere Enzo Colonna accusato di "appuntarsi meriti che non gli spettano sulla vicenda della diga Saglioccia".
Tornando a Forza Italia invece Stea si dice convinto di poter fare "di più e meglio" per il territorio soprattutto perché "il gruppo di Forza Italia regionale sta guadagnando sempre più consensi nel territorio con l'adesione di altri consiglieri e amministratori di altri comuni".
Altamura?
"Ad Altamura stiamo lavorando per ricostruire il grande progetto di Forza Italia e per riaffermare che Altamura è da sempre una città di centro destra grazie al quale la nostra città è diventata una grande realtà sul fronte regionale".
Stea è già al lavoro per raccogliere intorno a se il consenso di alcuni consiglieri di maggioranza già appartenenti al partito berlusconiano oltre ad altri consiglieri "eletti con le liste civiche di Giacinto Forte e ora pronti a sposare il progetto".
Un progetto che mira a coalizzare le anime berlusconiane e i vecchi sostenitori del progetto Altamura Popolare guidato dai consiglieri comunali Mascolo, Morgese e Castellano.
"Tre consiglieri che oggi per ragioni ben precise si trovano in minoranza e lì devono restare sino a quando non si metterà la parola fine a questa disastrosa esperienza amministrativa".
E dopo?
"Il futuro li vede con noi sotto il simbolo di Forza Italia per realizzare il progetto del presidente Berlusconi".
Un futuro che secondo il consigliere Stea non può più attendere: " Il sindaco Forte deve prendere atto che ha fallito e deve fare un passo indietro per ridare dignità al popolo altamurano e permetterci di andare a nuove elezioni, anche per rispetto di tanti consiglieri della sua maggioranza che sono persone per bene, mai indagate e mai al centro di scandali politi e che anzi lavorano vicino alla gente e per il bene della gente. Occorre mettere fine a questa esperienza amministrativa e andare velocemente a nuove elezioni".
Ai posteri l'ardua sentenza