Palazzo di città
Start Up, al via le domande per i contributi di 5000 euro
Per agevolare l'insediamento di nuove imprese nel centro storico
Altamura - martedì 21 gennaio 2020
9.24
A partire da ieri è possibile presentare le domande per il programma "Altamura Startup", con gli obiettivi di incentivare la creazione di nuove attività di impresa da localizzare nel centro storico e nelle immediate vicinanze. Previsti contributi fino ad un massimo di 5.000 euro. L'avviso è già stato pubblicato, con una dotazione di 70.000 euro.
Come si legge nell'avviso "la misura intende sostenere le nuove realtà micro-imprenditoriali nel settore del commercio, dell'artigianato e dei servizi, presso le aree individuate dai programmi di valorizzazione e rigenerazione urbana del Comune di Altamura, attraverso l'erogazione di incentivi a fondo perduto".
Possono essere ammesse a finanziamento esclusivamente le attività economiche e produttive con sede fissa di quattro settori: artigianato; commercio al dettaglio di vicinato; somministrazione di alimenti e bevande; servizi al cittadino e alle imprese in genere e attività di agenzia di affari. Sono escluse le attività esercitate su area pubblica o all'interno di centri commerciali, aree commerciali integrate e parchi commerciali e, inoltre, sono escluse alcune categorie: compravendita di oro, argento e altri metalli e oggetti preziosi usati; commercio di armi, munizioni e articoli militari; centri scommesse e sale giochi; esercizi e/o attività aventi carattere temporaneo o stagionale; vending machines (distributori automatici).
La zona interessata è quella del centro storico e delle zone limitrofe.
Per saperne di più, leggi nostra notizia sulla presentazione dell'avviso pubblico.
Come si legge nell'avviso "la misura intende sostenere le nuove realtà micro-imprenditoriali nel settore del commercio, dell'artigianato e dei servizi, presso le aree individuate dai programmi di valorizzazione e rigenerazione urbana del Comune di Altamura, attraverso l'erogazione di incentivi a fondo perduto".
Possono essere ammesse a finanziamento esclusivamente le attività economiche e produttive con sede fissa di quattro settori: artigianato; commercio al dettaglio di vicinato; somministrazione di alimenti e bevande; servizi al cittadino e alle imprese in genere e attività di agenzia di affari. Sono escluse le attività esercitate su area pubblica o all'interno di centri commerciali, aree commerciali integrate e parchi commerciali e, inoltre, sono escluse alcune categorie: compravendita di oro, argento e altri metalli e oggetti preziosi usati; commercio di armi, munizioni e articoli militari; centri scommesse e sale giochi; esercizi e/o attività aventi carattere temporaneo o stagionale; vending machines (distributori automatici).
La zona interessata è quella del centro storico e delle zone limitrofe.
Per saperne di più, leggi nostra notizia sulla presentazione dell'avviso pubblico.