La città
Sport e salute: a piedi e in bici per la ricerca e la prevenzione
Ciclo-pedalata per la salute dei reni
Altamura - domenica 30 giugno 2024
12.12
Si è svolta oggi la seconda edizione della ciclo-pedalata per la salute dei reni, organizzata dalla ERA, società europea di nefrologia. Una passeggiata non agonistica in bici di cicloamatori e associazioni sportive in vari Paesi europei, per collegare da costa a costa. Anche quest'anno alla Coast-to-Coast Challenge aderisce la Puglia, per iniziativa del professor Tino Gesualdo, coordinatore regionale dei trapianti e ordinario di nefrologia del Policlinico di Bari. Quest'anno la ciclo-pedalata ha avuto anche un significato in più, la pace.
Ad Altamura hanno partecipato le associazioni Orme Bike, Atletic Club e Happy Runners. Oltre ai ciclo-amatori, anche i podisti hanno voluto essere presenti, per i significati importanti della manifestazione.
La pedalata della ricerca e della solidarietà è una Tirreno-Adriatico che si è svolta in due tappe: ieri la prima, da Salerno a Candela; la seconda oggi, da Altamura a Molfetta, transitando anche per Bitonto (Mariotto) e Terlizzi e arrivo a Molfetta, presso la chiesa della Madonna della pace, dove è programmato un saluto del vescovo della diocesi locale mons. Domenico Cornacchia. Ad Altamura il raduno è iniziato di buon mattino, alle ore 7. Presente anche il sindaco Vitantonio Petronella per un saluto e un ringraziamento ai numerosi partecipanti.
Ieri pomeriggio si è tenuto un "food talk", con ospiti e relatori, sui corretti stili di vita, e particolarmente sulla dieta mediterranea. La concomitanza con la gara di calcio Svizzera-Italia ha comportato un cambio di programma ed è stato possibile assistere alla gara degli azzurri, purtroppo deludente, da un maxi-schermo.
La ciclo-pedalata intende ribadire l'importanza della ricerca e della prevenzione e ricordare che ancora tantissimi ammalati sono in lista di attesa per la donazione di un organo.
Ad Altamura hanno partecipato le associazioni Orme Bike, Atletic Club e Happy Runners. Oltre ai ciclo-amatori, anche i podisti hanno voluto essere presenti, per i significati importanti della manifestazione.
La pedalata della ricerca e della solidarietà è una Tirreno-Adriatico che si è svolta in due tappe: ieri la prima, da Salerno a Candela; la seconda oggi, da Altamura a Molfetta, transitando anche per Bitonto (Mariotto) e Terlizzi e arrivo a Molfetta, presso la chiesa della Madonna della pace, dove è programmato un saluto del vescovo della diocesi locale mons. Domenico Cornacchia. Ad Altamura il raduno è iniziato di buon mattino, alle ore 7. Presente anche il sindaco Vitantonio Petronella per un saluto e un ringraziamento ai numerosi partecipanti.
Ieri pomeriggio si è tenuto un "food talk", con ospiti e relatori, sui corretti stili di vita, e particolarmente sulla dieta mediterranea. La concomitanza con la gara di calcio Svizzera-Italia ha comportato un cambio di programma ed è stato possibile assistere alla gara degli azzurri, purtroppo deludente, da un maxi-schermo.
La ciclo-pedalata intende ribadire l'importanza della ricerca e della prevenzione e ricordare che ancora tantissimi ammalati sono in lista di attesa per la donazione di un organo.